Magnesio e potassio: ne conosci benefici e controindicazioni?
Benefici, controindicazioni ed effetti collaterali dell'utilizzo di integratori di magnesio e potassio

Magnesio e potassio: forse li conosciamo solo per la pubblicità degli integratori, ne abbiamo visto i nomi e le sigle su colorate confezioni, in farmacia o al supermercato.
Non sono una trovata commerciale ma due minerali fondamentali per la nostra salute, che ogni giorno dobbiamo fornire al nostro corpo attraverso una sana alimentazione e - solo in casi straordinari, su consiglio del medico - attraverso gli integratori alimentari.
Vediamo insieme cosa fanno nel nostro organismo.
Magnesio e potassio: quali benefici
Si tratta dei due minerali più abbondanti all'interno delle nostre cellule, strettamente correlati tra di loro: il passaggio di potassio dentro e fuori dalle cellule è garantito da un meccanismo (pompa ionica) che funziona grazie al sodio e al magnesio.
Il magnesio è importante per la produzione di energia cellulare, le attività enzimatiche, la trasmissione degli impulsi nervosi; regola il metabolismo degli altri minerali quali calcio, potassio, fosforo, zinco, e della vitamina C.
Effetti benefici del magnesio:
- regola la concentrazione di zucchero nel sangue, stimolando la produzione di insulina
- riduce la pressione arteriosa, facendo dilatare i vasi sanguigni
- migliora l'attività cardiocircolatoria, supportando l'attività del cuore e riducendo la probabilità di formazione delle placche aterosclerotiche
- migliora l'irritabilità, i disturbi del sonno, la stanchezza mentale, in quanto regolarizza l'attività cerebrale
- allevia i crampi, agendo sulla contrattilità muscolare
Il potassio è il più importante minerale nel corpo umano, detto anche "minerale del cuore". Interviene nella trasmissione degli impulsi muscolari e nervosi; la sua concentrazione nel sangue è indicatore per le aritmie cardiache.
Effetti benefici del potassio:
- migliora le situazioni di aritmia, regolarizzando l'attività cardiaca
- regolarizza la pressione sanguigna
- regola la produzione di energia nel corpo, intervenendo nel metabolismo dei nutrienti
- riduce il pericolo di aterosclerosi, diminuendo la formazione di trombi e placche sulle arterie
- diminuisce la sensazione di fatica e i crampi muscolari
- migliora l'umore
Secondo le ultime ricerche, sali di magnesio e potassio potrebbero diminuire il rischio di calcoli renali.
Magnesio e potassio: quali controindicazioni
Un'alimentazione corretta ed equilibrata, ricca di cereali integrali, frutta e verdura fresche di stagione, acqua e proteine vegetali, ci mette al riparo dal pericolo di carenza di magnesio o potassio.
Tuttavia in alcune situazioni (eccessiva sudorazione, crampi, stress...) potrebbe rendersi necessario l'uso di integratori. In questo caso bisogna conoscere le controindicazioni e gli effetti collaterali dovuti a un dosaggio non corretto.
Come per tutti gli integratori o farmaci da banco, si consiglia l'utilizzo dopo consulto con il proprio medico. Le controindicazioni infatti possono essere severe.
Se il magnesio è controindicato in caso di insufficienza renale, per il potassio ci sono restrizioni maggiori; salvo diversa indicazione del medico, integrazioni massive di potassio sono sconsigliate in caso di: ritenzione di minerali; bassi livelli ematici di sodio, calcio, cloro; insufficienza renale ed epatica; rallentamento del transito gastrointestinale.
Effetti collaterali
Nel caso di sovradosaggio di magnesio gli effetti collaterali saranno lievi: nausea, diarrea, crampi allo stomaco, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, confusione mentale. Introducendo integratori di solo magnesio, un dosaggio eccessivo potrebbe provocare squilibri alle concentrazioni corporee di calcio e potassio.
Nel caso del potassio, il sovradosaggio potrà causare nausea, dolori allo stomaco e diarrea, oppure in situazioni più gravi, debolezza muscolare, alterazioni del battito cardiaco.
Per l'intestino irritabile, può essere utile integrare la dieta con potassio e magnesio