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Cosa fare in caso di pressione bassa

La pressione bassa può portare a vertigini e svenimenti: cosa fare? Consigli e rimedi per affrontare gli sbalzi di pressione.

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Cause e sintomi della pressione bassa

La pressione bassa si ha quando la pressione arteriosa scende al di sotto di determinati valori. La pressione viene definita normale quando:

  • la pressione sistolica è a circa 115-120 mmHg;
  • la diastolica tra 60-80 mmHg.


Valori inferiori indicano ipotensione, che può essere lieve, moderata o severa.

La pressione bassa può essere costituzionale, dunque fisiologica, e in questo caso quasi mai rappresenta un problema o causa sintomi. Chi ha la pressione normale può invece subire cali:

  • durante il sonno e il riposo;
  • durante la digestione;
  • in seguito a terapie farmacologiche;
  • durante la gravidanza o il ciclo mestruale;
  • nelle giornate particolarmente calde e afose.

Sbalzi importanti della pressione si hanno anche quando ci si alza repentinamente da sdraiati e in questo caso si parla di ipotensione ortostatica.

La pressione troppo bassa può però essere associata anche a patologie più o meno importanti. Ad esempio, la pressione sanguigna può ridursi in seguito alla disidratazione data da:

  • diarrea;
  • sudorazione eccessiva;
  • ustioni gravi


ma anche da emorragie, anemie, patologie che coinvolgono cuore, polmoni o altri organi.

I sintomi associati a un calo di pressione includono generalmente vertigini, debolezza, stanchezza, nausea. In alcuni casi si può anche svenire e questo può essere pericoloso per via di cadute accidentali dovute al mancamento.

 

Cosa fare per alzare la pressione?

Per alzare la pressione, il rimedio più semplice consiste nell'idratarsi e nell'aumentare l'apporto di sodio attraverso il sale.
Acqua e sodio fanno infatti incrementare il volume del sangue e, di conseguenza, la pressione.

 

Tra i rimedi per la pressione bassa, che possono essere assunti da chi ha una pressione fisiologicamente inferiore al normale troviamo:


​​​​​​​Tali rimedi possono essere assunti da soli, ad esempio sotto forma di tintura madre, o anche in sinergia tra loro.

 

Chiaramente se si hanno sintomi evidenti di pressione bassa, come vertigini e svenimento, e se tali sintomi perdurano nel tempo occorre indagare sulle cause che stanno dietro i continui cali di pressione. Se gli sbalzi di pressione sono dovuti a patologie, non è possibile aumentare la pressione senza prima aver risolto la causa.

 

Rimedi di pronto soccorso contro la pressione bassa

Uno tra i rimedi veloci per la pressione bassa è quello di sollevare le gambe da seduti o da sdraiati, per favorire il ritorno del sangue al cuore.

 

Per favorire la circolazione e contrastare l'abbassamento di pressione può poi essere utile anche slacciare tutti gli indumenti stretti come jeans, cintura, reggiseno.

Infine, bere qualche bicchiere d'acqua e bagnare fronte e testa, soprattutto se fa molto caldo, può essere d'aiuto.

 

Zucchero contro la pressione bassa?

Comunemente, la prima cosa che si fa in presenza di un improvviso calo di pressione è ricorrere a una caramella o a mezzo bicchiere di acqua zuccherata. È veramente utile?

Lo zucchero non agisce direttamente sulla pressione ma sulla glicemia. Talvolta, il calo di pressione può essere dovuto a un calo glicemico e allora sì, la caramella e il bicchiere di acqua e zucchero aiutano perché fanno aumentare immediatamente la glicemia, ma non è detto che il calo di pressione sia dovuto a un calo di glicemia, quindi ricorrere ad acqua e zucchero non è sempre utile e anzi non è il primo rimedio di pronto soccorso che dovrebbe venire in mente.

 

Caffè contro la pressione bassa?

Bere una tazzina di caffè potrebbe aiutare ad aumentare la pressione sul momento, per via dell'azione stimolante e vasocostrittrice.

L'effetto è però solo temporaneo: sul lungo periodo o ad alte dosi, il caffè potrebbe anche avere effetto contrario e ridurre la pressione come conseguenza all'aumento della diuresi dato della caffeina.

 

Pressione bassa, cosa fare e cosa non fare

Come abbiamo visto, in caso di sbalzi di pressione può essere utile sollevare le gambe, rinfrescarsi, bere dell'acqua ed eventualmente anche una tazzina di caffè.

Cosa fare però per combattere la pressione bassa nel lungo periodo? Per prima cosa occorre indagare sulle cause con il proprio medico; se la pressione è fisiologicamente bassa si può poi lavorare sull'alimentazione e assumere i rimedi per la pressione bassa già citati.
 

Da evitare invece il consumo di bevande alcoliche e i diuretici. Se si soffre di pressione bassa meglio non esagerare con gli sforzi fisici, non uscire se possibile nelle ore più calde del giorno d'estate e non esporsi eccessivamente al sole. 

 

Pressione bassa, mi devo preoccupare?

La pressione si dice bassa quando la massima è pari o inferiore a 90 millimetri di mercurio e la minima a 60 millimetri di mercurio.

 

La pressione bassa non è una malattia e una pressione fisiologicamente su valori leggermente inferiori alla norma costituisce un fattore di protezione cardiovascolare. Se però la pressione bassa causa sintomi molto fastidiosi o si presenta all’improvviso in una persona che aveva normalmente valori più alti, occorre rivolgersi al medico per eventuali accertamenti.

 

I sintomi sono più frequenti nelle stagioni calde quando la pressione tende fisiologicamente a calare, quindi è quello il periodo in cui occorre prendere più precauzioni.

 

La pressione bassa è molto comune nei primi mesi di gravidanza. In tal caso, il rischio è soprattutto quello di cadute accidentali, che potrebbero nuocere al feto, oltre che alla gestante. Man mano che la gravidanza procede, la pressione tende fisiologicamente ad aumentare e anzi occorre poi stare molto attente per evitare che superi i valori normali.

 

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