Il floriterapeuta, chi è e cosa fa

Il floriterapeuta è un consulente esperto nella relazione d’aiuto attraverso l’applicazione del sistema naturale della floriterapia. Scopriamolo meglio. 

>  Che cosa fa il floriterapeuta

>  Come si diventa floriterapeuta

>  Le leggi in Italia e in Europa

>  Curiosità

>  Risorse utili per il mestiere del floriterapeuta

Floriterapia e floriterapeuta

 

 

Cosa fa il floriterapeuta

Il floriterapeuta segue il metodo terapeutico progettato dal medico Edward Bach a partire dalla convinzione che a ogni malattia corrisponda un preciso disagio psicologico. Il metodo consiste in 38 preparati ("fiori di Bach" o semplicemente "rimedi") a base di fiori, acqua e brandy che sono in grado di alleviare tali disturbi.

L'intervento si basa in primo luogo sull’ascolto empatico, per comprendere la natura del problema, le esigenze della persona coinvolta e le caratteristiche dell’ambiente in cui vive. Una volta individuato lo squilibrio emozionale del cliente, il floriterapeuta lo guida nella scelta delle essenze floreali indicate a sbloccarne la forza reattiva e a mobilitarne le risorse interiori per rendere possibile un cambiamento e facilitare così la soluzione del problema.

Il floriterapeuta non si propone come alternativa al medico o allo psicologo, non si occupa di diagnosi o di patologie mediche né di curare dei sintomi, ma di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorirli.

 

Benefici e controindicazioni della floriterapia

 

Diventare floriterapeuta

Sempre più persone si accostano alla floriterapia e sempre più farmacie offrono prodotti floriterapeutici, che si prestano all'autoterapia. Tuttavia proprio questa diffusione a macchia d'olio porta con sé la necessità di regolamentazione e professionalità.

Se si vuole diventare floriterapeuti professionisti meglio quindi diffidare di corsi di floriterapia isolati e rivolgersi a scuole di naturopatia conosciute e accreditate che abbiano nel programma didattico corsi di floriterapia o a scuole di florierapia triennali che prevedono frequenza, esami e tesi finale, in linea con le direttive generali del Ministero della Pubblica Istruzione.

Successivamente alla frequenza dei  corsi, c'è la possibilità di sostenere un esame ed essere iscritti al Registro italiano floriterapeuti (RIF).

 

Scopri quali sono e a cosa servono i fiori di Bach

Fiori di Bach

 

Il floriterapeuta in Italia e all’estero

Dal 1976 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto e legittimato l'uso della floriterapia come metodo di cura complementare.

Tuttavia il titolo di floriterapeuta, in Italia e in altri paesi europei, non è riconosciuto ufficialmente dallo Stato, cosa che invece avviene in Inghilterra, Francia, Spagna e Germania.

 

Curiosità

Benché l'esatto funzionamento dei rimedi floreali non sia ancora stato compreso, alcuni ricercatori, tra cui Massimo Marietti, neurofisiologo, psicoterapeuta e ricercatore del CNR, ipotizzano che queste sostanze possano stimolare il rilascio da parte dei neuroni di trasmettitori sinaptici capaci di alterare emozioni come paura o rabbia. Ne deriva un rafforzamento della capacità di autoguarigione intrinseca dell'organismo.

 

Risorse utili sul mestiere di floriterapeuta

 

Cosa significa floriterapia dinamica?

 

Altri articoli sui floriterapeuti:
>  Come si diventa floriterapeuta?