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Carenza di magnesio? Ecco come integrarlo

Spesso ci sentiamo stanchi anche a livello mentale, con cambiamenti di umore repentino, oppure avvertiamo crampi muscolari, battiti irregolari, sbalzi di pressione, potrebbe trattarsi di carenza di magnesio.

Carenza di magnesio? Ecco come integrarlo

Non è tanto immediato appurare la carenza di magnesio, ma condizioni di astenia anomala, tremori o veri e propri crampi muscolari, problemi pressori possono essere attribuiti a depauperamento delle quote di elettroliti, tra cui il magnesio. Scopriamo di più sui sintomi.

 

Cause della carenza di magnesio

La carenza di magnesio può essere causata da molteplici fattori: spesso quando si seguono diete non bilanciate, in cui il metabolismo basale viene sottoposto a stress, può esserci un apporto insufficiente di magnesio, quando la funzionalità intestinale non è integra possono presentarsi difficoltà di assorbimento e quindi in caso di diarrea, colite ulcerosa e patologie intestinali croniche vengono perse quote importanti di magnesio.

Chi pratica molto sport, o chi risente di una forte sudorazione con perdita di molti liquidi e sali minerali necessita di una corretta reintegrazone di magnesio.

 

Alimenti ricchi di magnesio

Un primo step per assicurarsi un giusto apporto di magnesio è quello di introdurlo attraverso l’alimentazione.

I cibi che possono venirci in aiuto sono le verdure a foglia verde, come gli spinaci, i carciofi, i cereali integrali quali il riso e la crusca, la soia, la frutta secca, i legumi, le banane, il cacao.

Il corretto fabbisogno giornaliero di magnesio è di circa 500 milligrammi, importante per la rimineralizzazione ossea, per il rilassamento delle cellule muscolari e per l’equilibrio della pressione sanguigna.

 

Magnesio, effetti della carenza e dell'eccesso

 

Erbe officinali ricche di magnesio

Un ulteriore passo per reintrodurre magnesio nell’organismo è ricorrere a rimedi naturali come le erbe officinali.

Esistono infatti piante mineralizzanti in grado di apportare sali minerali quali calcio, magnesio, silicio, fosforo, necessari al nostro metabolismo e alla nostra struttura ossea.

  • Ortica: ricca nelle sue parti aeree di calcio, magnesio, potassio, ferro, zinco, iodio, silicio, vitamina A, vitamina C. Esplica sia un’azione depurativa sia un effetto rafforzante di capelli, ossa e unghie. L’ortica può essere assunta come decotto: 10 gr in 250 ml di acqua.
  • Fieno Greco: contiene ferro, magnesio, fosforo, silicio, rame, manganese, vitamina A, C, B1 e B6. Si utilizzano i semi polverizzati, disciolti in acqua (1-2 cucchiaini al giorno)
  • Equiseto: i suoi fusti contengono tannini, calcio, magnesio, potassio, silicio e zinco. È un potente rimineralizzante, grazie soprattutto all’alto apporto di silicio che fissa il calcio e contribuisce a velocizzare il processo di rinsaldamento delle ossa in caso di fratture.

 

Integratori di magnesio

Il magnesio può essere assunto attraverso integratori naturali alimentari o fitoterapici.

In commercio si trovano diversi tipi di magnesio, in bustine, in capsule, composti con altri sali minerali oppure puri:

  • magnesio Citrato: ovvero magnesio + acido citrico, indicato per chi pratica molto sport, anche a livello agonistico. Mantiene i muscoli elastici e contrasta la formazione dell’acido lattico
  • magnesio marino: cloruro di magnesio, un sale che viene assorbito molto più facilmente dall’organismo.
  • magnesio pidolato: grazie all’acido pidolico il magnesio viene assorbito in maniera diretta nelle cellule e nell’intestino.

 

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