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Magnesio, effetti della carenza e dell’eccesso

Il magnesio interviene in numerose funzioni dell’organismo. Vediamo quali sono gli effetti della carenza e dell’eccesso di questo minerale

Magnesio, effetti della carenza e dell’eccesso

Il corpo di un adulto contiene circa 25 mg di magnesio; più della metà si trova nelle ossa, circa un terzo nei muscoli, il resto è distribuito principalmente nel sangue, nel fegato, nei reni e nell’apparato digerente.

Il magnesio, dunque, è importantissimo per la salute di tutto l’organismo, ma soprattutto per lo sviluppo e il benessere delle ossa.

È, inoltre, fondamentale per preservare la salute muscolare, compresa quella del muscolo più importante che possediamo: il cuore.

 

Effetti della carenza di magnesio

Si parla di carenza di magnesio quando la concentrazione plasmatica è inferiore a 1,9 mg/dl.

I sintomi della carenza di magnesio sono diversi e aspecifici; sono, cioè, comuni a quelli di numerose condizioni patologiche. I più noti sono:

> astenia,
> irritabilità,
> umore depresso,
> crampi muscolari,
> tremori,
> insonnia.

In caso di grave ipomagnesiemia si possono riscontrare anche aritmie cardiache e ipertensione arteriosa.

In gravidanza, la carenza di magnesio può causare contrazioni uterine, con conseguente rischio di parto prematuro. Nelle donne in età fertile, un apporto insufficiente di magnesio si associa spesso a una sindrome premestruale e mestruale dolorosa.

 

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Prevenire la carenza di magnesio

Per prevenire la carenza di magnesio occorre soprattutto seguire un’alimentazione ricca di vegetali, soprattutto frutta e verdura di stagione, semi oleosi, legumi e cereali integrali.

Gran parte del magnesio presente nei cereali si perde con la raffinazione, un motivo in più per evitare le farine troppo elaborate.

È particolarmente ricco di magnesio anche il cacao e, di conseguenza, il cioccolato, soprattutto quello fondente extra. Il magnesio si può ricavare, inoltre, dai prodotti ittici, dalla carne e dai latticini. In sintesi, questo minerale è ubiquitario, ma si trova soprattutto nei vegetali.

Quando il magnesio assunto con la dieta non è sufficiente, si può far ricorso a specifici integratori. La supplementazione di magnesio viene consigliata soprattutto durante alla gravidanza, in caso di sindrome premestruale dolorosa e alle donne in menopausa.

Un altro fattore di rischio per la carenza di magnesio è l’eccessiva sudorazione; gli integratori che contengono questo minerale vengono dunque consigliati anche alle persone che praticano un’intensa attività sportiva e a chi soffre di iperidrosi (eccessiva sudorazione).

Esistono alcune erbe officinali che aiutano a prevenire e correggere la carenza di magnesio, per esempio ortica, fieno greco ed esquiseto. In caso di gravidanza non fare mai ricorso alle erbe senza prima aver chiesto il parere di un medico; infatti, alcune piante possono essere nocive nei nove mesi di gestazione.

 

Effetti dell’eccesso di magnesio

Un eccesso di magnesio causato dall’alimentazione è rarissimo, quasi impossibile. È più probabile che questo sia causato da un introito troppo elevato di integratori che contengono magnesio; ragione in più per non assumere questi prodotti con leggerezza; prima di ricorrere agli integratori è sempre consigliabile chiedere la consulenza di un esperto, come per l'uso dei sali di Epsom.

I sintomi dell’eccesso di magnesio sono simili a quelli della carenza; per esempio, possono comparire diarrea, crampi addominali e nausea.

Chi soffre di insufficienza renale è più esposto al rischio di tossicità da magnesio in quanto i reni non sono in grado di eliminare il minerale in eccesso.

 

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Per approfondire:

> Magnesio, cos'è e dove si trova

> Alimenti che contengono magnesio