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Cucina sudafricana: caratteristiche e alimenti

Sapori da tutto il mondo in un unico paese, il Sudafrica. Nel paese Arcobaleno anche la cucina risente delle sfumature dei popoli che qui vi sono passati e hanno inciso sulla cultura odierna.

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©Jonathan Oberholster / 123rf.com

Il Sudafrica

Con orgoglio oggi il Sudafrica si è guadagnoto il bellissimo soprannome di “Nazione Arcobaleno” per la sua estrema varietà etnica e culturale, così vasta da aver creato una cultura a parte con annesse subculture non solo di origine tribale, ma anche suburbane.  

 

Ci sono 11 lingue ufficiali, un numero sterminato di religioni e gruppi etnici, residui di epoca coloniale in funzione dei quali discendenti portoghesi, britannici e olandesi (i famosi boeri) sono oggi mescolati con popolazioni importanti come masse di schiavi da altre parti dell’Africa, tribù indigene autoctone (soprattutto bantu), commercianti indiani, cinesi e arabi.  

 

Dopo l’epoca coloniale il Sudafrica è passato attraverso un’indipendenza sotto il segno dell’apartheid, prima di diventare una repubblica negli anni Sessanta. 

 

Anche il clima e i paesaggi in Sudafrica sono molto vari, e per tanto le risorse alimentari, mescolatesi nei secoli ai vari sistemi di cucina e all’importazione di nuove specie vegetali e animali.

 

In termini di cibo, oltre ai piatti con forze influenza indigena, troviamo contaminazioni britanniche, portoghesi, fiamminghe, indonesiane (per via dell'incontro tra colonie olandesi), tedesche e francesi. Impossibile non entrare in contatto con le forti influenze della cucina indiana, specie attraverso i “curry sudafricani”.    
 

La cucina sudafricana: piatti tipici

Non potete lasciare il Sudafrica senza aver provato alcuni dei piatti tipici, che danno senso a un viaggio unico in una terra unica e irripetibile.

 

Cominciamo da qualcosa che possiamo trovare solo in Sudafrica. Parliamo dei biltong e dei droewors, rispettivamente sottili fette essicatte di carne varia (non di rado antilope) e piccole salsicce essiccate con aceto, sale e coriandolo.  

 

L’influenza indiana e indonesiana si trova tutta nel Cape Malay Curry, a base di zafferano, coriandolo, cannella e peperoncino, riso, pollo, miele locale. 

 

Altra specialità locale è il malva pudding, una ricetta anglo-olandese con farine varie, marmellata di albicocche e crema fatta in casa, specie per i pranzi domenicali. 

 

Volete provare qualcosa di derivazione zulu? Provate lo shisa nyama. Si tratta della versione zulu del barbecue, nata specialmente a Johannesbourg, e non si tratta solo di cibo ma di un’esperienza più completa. Infatti shisa nyama include sempre musica ad alto volume, danze e canti mentre aspettate la vostra carne e mentre la consumate.

 

Molto comune in Durban è il bunny chow, un lungo e soffice sandwich con curry piuttosto piccante. Può contenere diversi tipi di carni o essere vegetariano, con legumi e pomodori. Immancabile è il bobotie, uno sformato di carne macinata, piena di spezie, frutta essiccata, uova e latte grasso.  

 

Dove mangiare in Sudafrica (in strada o al ristorante)

Mentre è possibile trovare in Sudafrica ogni sorta di cucina e risotrante, non si trovano ristoranti sudafricani in giro per il mondo

 

Potete pertanto sperimentare alcune prelibatezze locali solo recandovi in Sudafrica, dove troviamo ristoranti vari, tavole calde, chioschi, cibo di strada. Ognuno col suo cibo speciale.
 

Da non perdere in Sudafrica

In Sudafrica la carne è molto apprezzata, specie le salsiccie, sia essiccate e simili al nostro salame che fresche da cuocere sulla brace o da aggiungere alle zuppe. 

 

Esiste poi un gran numero di bevande fermentate, sia a base di frutta che di latte, alcune delle quali particolarmente amate dai turisti e i viaggiatori. Anche la pasticceria è particolare e da conoscere. Citiamo gli hertzoggie e i koeksister, di origine ebraica. 
 

Cosa evitare in Sudafrica

Ci sono in Sudafrica alcuni cibi per i quali probabilmente non vi sentite pronti. Alcuni dei funghi locali, venduti in forma essiccata, si presentano con un odore ripugnante

 

Stessa cosa dicasi per i bokkoms, pesce essiccato. Raccapricciante può essere la vista delle teste di pecora bollite ed esposte, oppure i piatti con i bruchi mopane pronti per essere mangiati. Chiudiamo con lo skilpadjes, fegato di agnello avvolto dalla membrana che ricopre i reni
 

Consigli e curiosità

Probabilmente, tra tutti i cibi più strani in cui potete incappare in Sudafrica quello più interessante e apprezzabile è l’uovo di struzzo, con quale potete gustare ottime omelette di gruppo, visto che un uovo di struzzo può equivalere a qualcosa che varia tra 6 a 20 uova di gallina.