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I rimedi naturali per la rinite allergica

Con la primavera si risveglia la natura e le allergie a pollini, graminacee. Rinite allergica e starnuti, occhi lacrimanti, difficoltà respiratorie. Non ci sono solo antistaminici e cortisone, ma anche rimedi naturali che se assunti preventivamente sono in grado di modulare la risposta del nostro sistema immunitario e tenere a bada l'istamina

I rimedi naturali per la rinite allergica

La rinite allergica, altrimenti detta raffreddore da fieno, per chi soffre di questa forma sta per fare il suo avvento stagionale ahimé.

Da aprile a settembre è un continuo succedersi di allergeni, dai pollini delle piante, alle graminacee, ai cereali fino ad arrivare alle muffe.

Chi ne è affetto lo sa che stanno per iniziare i disturbi più anticipatici: prurito al naso e in gola, difficoltà a respirare, tossetta stizzosa, lacrimazione degli occhi e arrossamenti delle congiuntivite, naso umido e sempre arrossato, difficoltà ad avvertire gli odori.

Non è facile contrastare le reazioni allergiche e spesso chi ne è affetto ricorre agli antistaminici, che hanno appunto la funzione di inibire il rilascio di istamina, composto azotato presente nel nostro organismo che risponde reattivamente agli agenti allergeni con cui entriamo in contatto.

Purtroppo gli antistaminici hanno lo svantaggio di indurre sonnolenza e di conseguenza non sempre possono essere assunti liberamente.

Vediamo allora qualche rimedio naturale che agisce da inibitore dell’istamina e che può coadiuvare in questa difficile battaglia contro le allergie di stagione.

 

Ribes Nigrum contro la rinite allergica

Il Ribes Nero in macerato glicerico, quindi Ribes Nigrum è un rimedio dalle svariate proprietà: è un antinfiammatorio, analgesico e un antistaminico naturale.

Svolge un’azione cortison-simile, modulando la risposta del sistema immunitario; è indicato per le sindromi allergiche in genere come rinite, orticaria, dermatite, asma bronchiale, congiuntivite e agisce molto bene anche sulle infiammazioni generali come artrosi, artrite, eritemi solari. 

È un rimedio che può utilizzato in sinergia con altri in caso di debilitazione psicofisica, astenia, ipotensione.

Sarebbe bene iniziare ad assumere il Ribes Nigrum almeno un mese prima della presunta data di inizio delle allergie, intorno a febbraio, marzo.

La posologia è abbastanza impegnativa, ma d’altra parte la battaglia è all’ultimo starnuto: 50-60 gocce in poca acqua 2 volte al giorno, primo mattino e primo pomeriggio.

 

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Curcuma Longa contro la rinite allergica

La curcuma, grazie al suo principio attivo, la curcumina agisce come cortison-simile, rallentando il rilascio dell’istamina.

Può essere utilizzata in sinergia con il Ribes Nigrum, in formato estratto secco; in questo modo il dosaggio è standardizzato e titolato in curcuminoidi.

Vanta proprietà antinfiammatorie, rafforza il sistema immunitario pur modulandone la risposta in vista di allergeni: è infatti indicata per disturbi di natura allergica ma anche per patologie autoimmuni molto serie come il Morbo di Chron, l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso.

Il dosaggio giornaliero di curcuma in estratto secco è di 800 mg.

 

Manganese in oligoelementi contro la rinite allergica

Se vogliamo consolidare il trattamento per contrastare la rinite allergica sul nascere, dobbiamo iniziare con largo anticipo, almeno partendo da gennaio con l’assunzione di oligoelementi specifici.

Si deve al medico francese Menetrier l’individuazione di questi preziosi rimedi per correggere alcune predisposizioni tipiche di quattro tipologie di base, da lui definite diatesi.

La prima diatesi è quella allergica e i soggetti che rientrano in questa categoria generalmente sono definiti “iper”, cioè hanno reazioni al di sopra della modulazione equilibrata, rispondono in maniera eccessiva agli stimoli, sono eccessivamente dinamici, nervosi, e spesso presentano patologie allergiche.

L’oligoelemento di base di questa diatesi è il Manganese, in grado di sedare, modulare e riequilibrare gli eccessi. Può essere assunto in sinergia con Zolfo e Fosforo, per potenziarne l’azione disinfettando e disinfiammando l’organismo.

In commercio troviamo gli oligoelementi già combinati in fialoidi monodose e devono essere assunti a giorni alterni, lontano dai pasti, a bocca pulita, cioè senza aver fumato, mangiato caramelle o altro, poco prima della somministrazione, vanno trattenuti qualche minuto sotto la lingua per velocizzarne l’assorbimento.

 

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