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Alito cattivo: rimedi veloci e naturali

I rimedi naturali e le buone abitudini per combattere l'alito cattivo

Alito cattivo: rimedi veloci e naturali

L’alitosi è un disturbo molto comune che provoca imbarazzo e forte disagio in chi ne soffre, ma con qualche buona abitudine e alcuni rimedi veloci e naturali, ci si può liberare dall'alito cattivo.

 

Alito cattivo, quali sono le cause

L’alitosi è causata da batteri anaerobi che vivono nella bocca e che producono sostanze che contengono zolfo, dall’odore sgradevole. Generalmente l’alitosi è transitoria poiché la presenza di ossigeno contenuto nella saliva inibisce la crescita di tali batteri: si ha dunque alito cattivo quando l’apporto di saliva diminuisce, rendendo la bocca un ambiente adatto alla crescita di microorganismi responsabili dell’alitosi.

È quindi frequente avere l’alito cattivo la mattina appena svegli oppure durante la giornata soprattutto quando si ha la bocca secca  e può essere determinato da diverse cause.

L’alitosi può poi dipendere dal consumo di alcuni alimenti e bevande: l’alito, lo sappiamo bene, peggiora quando mangiamo aglio e cipolla, ma anche una dieta ricca di proteine e l’assunzione di alcool, possono provocare un accumulo di molecole che causano odori sgradevoli.

Non dimentichiamo infine il fumo: il tabagismo è una delle principali cause dell’alito cattivo.

L’alitosi persistente può invece essere causata dall’assunzione prolungata di alcuni farmaci, tra cui antistaminici e antidepressivi, da una cattiva igiene orale e da patologie che interessano la bocca: carie, gengiviti, stomatiti e parodontiti sono spesso accompagnate da alito cattivo persistente.

Esistono poi patologie gravi che causano alitosi persistente, tra cui il diabete e l’insufficienza renale cronica, ma in questo caso l’alito cattivo è senza dubbio un sintomo trascurabile in confronto alla malattia.

In assenza di cause sistemiche, l’alitosi può essere trattata con una corretta igiene orale e con rimedi naturali efficaci.

 

Come prevenire l’alitosi

 

Alito cattivo, come prevenirlo

Come abbiamo visto, per inibire la crescita dei batteri che provocano alito cattivo, è necessario un adeguato apporto di saliva all’interno della bocca: bisogna quindi bere molta acqua o infusi durante il corso della giornata, non trascorrere molto tempo in ambienti in cui l’aria è particolarmente secca e non far passare troppo tempo tra un pasto e l’altro o saltare i pasti.

Nella dieta non devono mai mancare frutta e verdura, mentre è meglio limitare il consumo di carne, formaggi e alimenti ricchi di grassi. Per quanto riguarda aglio e cipolla, fanno entrambi molto bene all’organismo, ma sicuramente è meglio evitare di mangiarli prima di un colloquio o di un appuntamento. Limitare il consumo di alcol e smettere di fumare, oltre ad apportare enormi benefici alla salute, migliorerà sicuramente anche l’odore dell’alito.

L’igiene orale è ovviamente importantissima per prevenire l’alito cattivo: occorre spazzolare i denti dopo ogni pasto per eliminare i residui di cibo; quando ci si lava i denti è necessario sfregare anche la lingua per evitare l’accumulo di batteri che causano la lingua bianca e, una volta al giorno, è consigliabile l’uso del filo interdentale o dello scovolino.

Ogni sei mesi è opportuno far eseguire una pulizia più profonda al dentista, che rimuoverà il tartaro accumulato e controllerà la salute di denti e gengive.

 

Rimedi veloci e naturali per l’alitosi

Per migliorare l’odore dell’alito si possono masticare le foglie fresche di prezzemolo, salvia o basilico, erbe aromatiche in grado di profumare l’alito.

In alternativa, si possono masticare caramelle senza zucchero con oli essenziali di menta, limone, rosmarino oppure caramelle di liquirizia pura, caramelle che contengono clorofilla o chicchi di caffè. Masticare caramelle è utile anche per stimolare la produzione di saliva, che come abbiamo visto inibisce la crescita dei microorganismi.

Con la salvia, il rosmarino, la menta e il basilico si possono inoltre preparare infusi da utilizzare come collutori una o più volte al giorno. Per un’azione antibatterica, è consigliabile aggiungere all’infuso un cucchiaino di bicarbonato di sodio.

Dopo aver lavato i denti o quando si percepisce un cattivo sapore in bocca, si possono effettuare risciacqui con il collutorio a base di erbe aromatiche e bicarbonato per rinfrescare la bocca, stimolare la produzione di saliva e contrastare l’azione dei batteri.

 

La ricetta per il collutorio naturale fai-da-te