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Aerofagia in gravidanza: eliminare l'aria con i rimedi naturali

Durante la gestazione si può essere soggette a eruttazione o flatulenza, areofagia e gonfiore addominale molto più del normale, ma semplici rimedi naturali possono aiutare ad eliminare l’aria, senza arrecare danni al bambino

Aerofagia in gravidanza: eliminare l'aria con i rimedi naturali

In gravidanza, i rimedi naturali per l’aerofagia si avvalgono di erbe e piante officinali ad azione carminativa, cioè in grado di eliminare l'aria che si è accumulata nello stomaco e nell'intestino e alleviare i dolori, da essi derivanti.

Durante il periodo della gestazione infatti molte funzioni organiche vengono, per così dire, alterate o modificate per l'adattamento a questa nuova condizione. Uno degli apparati maggiormente interessato è il sistema gastro-intestinale, che va incontro a numerosi fenomeni di tipo chimico, ormonale e meccanico che ne alterano equilibri e funzionionalità. Classici esempi sono la nausea, a volte accompagnata da vomito (iperemesi gravidica), la scialorrea (aumento della salivazione), il bruciore di stomaco e la stipsi.

Correlata alla stitichezza e ai disturbi della digestione è l’aerofagia spesso provocata dall'alterazione della flora batterica intestinale che, per il rallentato transito intestinale e per il ristagno delle feci nell'ampolla rettale, causa la formazione di gas. Vediamo meglio le cause dell'aerofagia e rimedi naturali per questo disturbo spesso legato alla gravidanza.

 

Quali sono le cause dell’aerofagia in gravidanza?

La maggior parte delle donne soffrono di aerofagia in gravidanza e il motivo principale è che si hanno livelli molto più alti di progesterone, un ormone che rilassa i tessuti della muscolatura liscia in tutto il corpo, compreso il tratto gastrointestinale. Questo rilassamento rallenta la digestione, e può portare ad un aumento di gas, eruttazione e flatulenza, soprattutto dopo un pasto abbondante. In gravidanza, inoltre, la pressione che il feto esercita sull’apparato digerente della madre sfavorisce ulteriormente la digestione, aumentando la sensazione di gonfiore. Il gas si forma nel tratto digestivo in tre modi:

- Ingestione eccessiva di aria: la maggior parte dei gas sono immagazzinati inghiottendo l’aria, quando si mangia di fretta o in piedi o con nervosismo.  In questi casi vengono emessi come eruttazione, anche se una piccola quantità può continuare a fare il suo percorso fino all'intestino, per essere rilasciato come flatulenza.

- Alterazione flora batterica: altre volte l'aerofagia è prodotta dai batteri che cercano di digerire il cibo pesante, e dagli enzimi nello stomaco

- Stitichezza: quando rimangono le feci nel colon, provocando i gas di fermentazione.

- Alimentazione scorretta: alcuni carboidrati sono i principali responsabili, mentre proteine e grassi producono poco gas. Tuttavia i grassi rallentano la digestione, contribuendo a un senso di gonfiore e gas. È meglio quindi optare per un'alimentazione sana ed equilibrata in gravidanza.

 

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Rimedi naturali contro l’aerofagia

Erbe e piante officinali sono i principali rimedi per l’aerofagia in gravidanza, anche se la prima cura è una dieta equilibrata, priva di zuccheri raffinati, bevande gassate, succhi di frutta dolcificati e i legumi. Per limitare questo disturbo è necessario assumere una posizione corretta mentre si mangia ed evitare quei cibi che possono aumentare la produzione di acidità nello stomaco, come gli alimenti troppo ricchi di grassi, quelli piccanti e che fermentano come i cavoli e i legumi secchi.

- La malvaI fiori e in particolare le foglie della malva sono ricche di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti eantinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo.  Questi principi attivi agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti. Per questa ragione è impiegata nella preparazione di tisane digestive e calmanti del tratto gastrointestinale.

- I semi di finocchio: sono utilizzati da sempre da chi ha difficoltà digestive, aerofagia, vomito e nell'allattamento per ridurre le coliche d'aria nei bambini. È noto infatti che una tisana fatta con i semi di questa pianta sia molto efficace nel trattamento di gonfiori addominali da aerofagia. Inoltre combatte i processi fermentativi dell'intestino crasso, e quindi diminuisce il gas intestinale. Quindi può essere utile per ridurre la componente dolorosa della sindrome da intestino irritabile.

- I semi di anice verde: l'effetto più conosciuto dell'anice è quello digestivo, apprezzato già dai Romani che lo utilizzavano alla fine dei banchetti più impegnativi. L'anice è inoltre carminativo e antispasmodico, per questo viene utilizzato per tisane digestive e antigonfiore.

- Lo zenzero: viene usato come antinfiammatorio e digestivo ed è tra i più efficaci medicinali antinausea e antivertigine. Con lo zenzero si possono trattare disturbi come il mal d'auto, il mal di mare, la nausea mattutina. Le sue proprietà antiemetiche sembrano risiedere in effetti locali sulle pareti dello stomaco e dell'intestino, per questo è utilizzato anche come protettivo della mucosa gastrica.

 

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Immagine | Hugrakka