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Funghi dei piedi: sintomi e come curarli

La micosi dei piedi può interessare le unghie, il tallone, la pianta del piede e gli spazi tra le dita, con prurito e bruciori. Vediamo come si presenta e soprattutto quali rimedi adottare in sinergia a soluzioni antifungine.

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Il solo citare i funghi nei piedi crea immagini che fanno arricciare il naso dal disgusto.
In effetti quando la micosi ai piedi colpisce possono presentarsi sintomi davvero poco piacevoli alla vista.

 

Ci sono nomi, definizioni maggiormente specifiche rispetto a quella che utilizziamo genericamente in questo articolo citando i funghi ai piedi, come tinea pedis detta anche piede d’atleta, tinea unguium o onicomicosi, la cosiddetta tigna che può essere causata da diversi tipi di fungo.

 

Come si riconoscono i funghi ai piedi?

Al di là delle diverse tipologie, la micosi dei piedi può presentare aspetti caratteristici comuni che la rendono facilmente riconoscibile come tale. Sia che si tratti di funghi sui piedi, funghi sotto i piedi, o funghi tra le dita dei piedi il campanello d’allarme viene dato dalla presenza di rossore, prurito, bruciore e desquamazione della pelle. Si tratta di un’infezione al piede di natura fungina. 

 

Ancor più evidente in caso di funghi alle unghie dei piedi: la comparsa di macchie, ingiallimento, sfaldamento dell’unghia sono evidenze di infezione alle dita dei piedi. Vediamo meglio nel dettaglio i sintomi.

 

Sintomi dei funghi ai piedi

I sintomi più comuni sono prurito della parte colpita, arrossamento con desquamazione, prurito e eruzione a forma rotondeggiante, in casi gravi anche vescicole.

  • Nel caso del piede d’atleta le parti interessate possono essere il tallone, la pianta e l’area tra le dita. La pelle si presenta arrossata e gonfia, pruriginosa con desquamazione.
  • Se colpiti da onicomicosi, le unghie si ispessiscono e cambiano colore diventando giallastre con profonde striature ungueali.

 

In entrambe le situazioni l’affezione da fungo può essere anche dolorosa, soprattutto se in punti che devono sopportare il peso del corpo o eventuali sfregamenti da calzature, si può avvertire bruciore e spesso la zona risulta infiammata e maleodorante.

 

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Cause dei funghi ai piedi

Andiamo sempre alla radice del problema cercando di indagare sulla causa, così sapremo prevenire in futuro questo antipatico disturbo.

  • Il sudore del piede è spesso veicolo di batteri e presenze fungine. E’ importante quindi lavare spesso i piedi e utilizzare prodotti assorbenti come talchi medicati, quello mentolato è perfetto poiché oltre ad asciugare il piede svolge una funzione purificante e rinfrescante.
  • Scarpe non traspiranti possono creare un ambiente adatto all’insorgenza di micosi. Attenzione a non acquistare “plasticoni” con suole dure e totalmente chiuse. Spesso non vengono nemmeno utilizzati i calzini, specie d’estate: errore figlio dei nostri tempi.
  • Ambienti umidi come piscine, bagni turchi, spogliatoi comuni sono luoghi in cui entrare in contatto con moltissimi patogeni. Evitare di camminare a piedi scalzi è il solo consiglio utile in questi ambienti.

 

In base all’estensione dell’infezione il medico indicherà il farmaco più indicato, generalmente pomate o polveri antifungine.

 

Rimedi naturali per i funghi ai piedi

Ai farmaci possiamo associare alcuni rimedi naturali, per velocizzare i tempi di recupero e per introdurli a prevenzione da future infezioni.

  • Tea Tree Oil: ormai lo conosciamo tutti, è l’olio essenziale di Melaleuca efficace in caso di infezioni fungine delle unghie, della pelle e delle mucose. Può essere applicato puro sulla parte, ma è sempre consigliato diluirne qualche goccia in un olio vettore, soprattutto se andiamo ad applicarlo sulle unghie poiché potrebbe modificarne il colore. Si tratta di un antimicotico naturale ed è possibile utilizzarlo anche per effettuare dei pediluvi in acqua calda, con sale grosso e in sinergia con l’olio essenziale di mirra.
  • Aglio e aceto: sono due potenti rimedi antibatterici e antifungini che possono lavorare in sinergia per contrastare l’infezione. L’aglio pestato e applicato direttamente sulle zone colpite esplica la sua azione antifungina, in alternativa possiamo utilizzare l'olio essenziale di aglio. Il pediluvio in aceto per risciacquare il piede da un trattamento un po’ poco profumato in sé completa la cura del piede, con una detersione profonda e disinfettante e contrasta il problema dei piedi che puzzano in generale.

 

A chi rivolgersi per curare i funghi ai piedi

Il podologo può essere la risposta più indicata per chi soffre di problematiche al piede di vario genere: condizioni dolorose, infiammatorie, ipercheratosi, tilomi, metatarsalgia, micosi, micosi delle unghie. Esistono centri che associano la professionalità del dermatologo e del podologo per assistere in maniera specifica e curare anche i funghi ai piedi, macchie sospette sotto i piedi, problematiche di vario genere che possono degenerare e creare condizioni dolorose.

 

Prevenzione

Possiamo prevenire i funghi e malattie del piede in generale con semplici accorgimenti comportamentali:

  • Utilizzare i calzini con le sneakers: il calzino di fibra naturale come spugna di cotone protegge il piede dagli sfregamenti, dal contatto con superfici poco compatibili con la nostra pelle, assorbe il sudore.
  • Cambiare i calzini tutti i giorni è un'ulteriore buona prassi igienica per preservare la salute dei piedi e delle unghie.
  • Detergere quotidianamente i piedi e asciugarli bene: in questo modo possiamo scongiurare possibili infezioni legate alla sudorazione, alle scarpe poco traspiranti o all’eventuale contatto con superfici a rischio.
  • Utilizzare pomate o creme per i funghi anche preventivamente, se si è soggetti a recidive.
  • Non camminare mai a piedi scalzi in spazi comuni: piscine, palestre, saune, ecc sono ambienti che possono veicolare presenze micotiche.

 

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