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Bagno turco, i benefici

Il bagno turco è una pratica di benessere estetica e salutare: tutto basato su acqua e calore. I benefici sono numerosi.

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©Radist / 123rf.com

Il bagno turco vanta origini mediterranee rispetto alla sauna, di matrice prettamente finlandese.

Il bagno turco è da sempre inserito in pratiche di benessere di diverse culture: dall'hammam arabo fino al bagno turco romano.

Infatti sin dall’epoca degli imperi di Egizi, Greci e Romani venivano contemplate le cure del corpo (oggi definite SPA, Salus per Aquam).

Vi sono tracce di antiche terme romane sull’isola di Ischia per esempio dove sorgenti naturali di calore e acqua salsobromoiodica hanno consentito di creare luoghi suggestivi per la cura del corpo e il suo benessere. Gli Hammam arabi hanno ripreso questa tradizione che sposa la cultura della purificazione del corpo alla contemplazione della bellezza.
 

Come è fatto un bagno turco?

Esistono varie versioni di bagno turco: in genere il materiale utilizzato per la costruzione del bagno turco deve resistere all’alto tasso di umidità, al calore. Deve essere una superficie facilmente lavabile ed igienizzabile. Esistono quindi bagni turchi in ceramica o in materiali più moderni come il corian, con piani lisci che garantiscono la perfetta sanificazione.
 

Sono stati messi a punto dei moduli anche per l’uso del bagno turco a casa. Vengono vendute delle strutture prefabbricate che consentono di poter accedere ad una sorta di bagno turco fai da te, nella comodità delle quattro mura domestiche, senza lavori di muratura.

In questi casi è anche possibile personalizzare il trattamento, con l’aggiunta di essenze, per esempio balsamiche per migliorare la respirazione e il benessere delle vie aeree, oppure rilassanti per decontrarre la muscolatura e sedare il sistema nervoso centrale.

 

La seduta di Bagno Turco

Il bagno turco consiste in un trattamento in cui, in una stanza chiusa, la temperatura viene portata tra i 40 e i 60 gradi, il calore viene diffuso in tutto l’ambiente attraverso bocchette da cui esce vapore che crea una sorta di nebbia con una percentuale di umidità che oscilla tra il 90 e 100%.


Solitamente il bagno turco prevede delle fasi distinte: inizialmente si consiglia di  effettuare una doccia tiepida, per lavarsi dalle impurità superficiali e aprire i pori. Poi si entra nel bagno turco vero e proprio, dove si può rimanere in posizione seduta o distesa, per circa 15 minuti. Al termine si esce e si procede con una doccia fredda.

Si può ripetere il ciclo più volte a conclusione del quale si raccomanda di rimanere in relax per almeno un quarto d’ora, per ripristinare i corretti processi di termoregolazione, regolare i battiti e la pressione arteriosa, reintegrare i liquidi bevendo acqua a temperatura ambiente e mangiare frutta

Tendenzialmente il bagno turco non crea problemi a chi soffre di pressione bassa a differenza della Sauna, ma se si è soggetti a svenimenti, capogiri, problemi circolatori gravi è comunque controindicata per principio precauzionale Anche alle donne in gravidanza si consiglia di rimandare le pratiche di Hammam a tempi più consoni.

 

Bagno turco, i benefici

Il bagno turco apporta numerosi benefici, che passano attraverso la sudorazione, la purificazione della pelle e la fluidificazione del respiro. Vediamo meglio nel dettaglio: