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Alimenti e sostanze che influenzano il sonno

Un buon sonno è fondamentale per stabilire un buono stile di vita, nella regolazione dell’umore, nella gestione delle energie fisiche e psichiche e, più in generale, per avere una vita di successi, in cui le occasioni non scappino via a causa di una sonnolenza torpida durante le ore di veglia.

Alimenti e sostanze che influenzano il sonno

Basta una breve ricerca su internet per scoprire che uno dei problemi più diffusi per quanto riguarda il benessere è quello relativo alla sfera del sonno, in poche parole, dormiamo poco o male o troppo.

Invece di rivolgerci immediatamente al medico e al supporto dei farmaci, dovremmo imparare ad avere, molto più semplicemente, una vita consapevole, almeno come primo passo.

Rompere la propria routine, leggere, ricercare, scoprire, informarsi, sperimentare, puo’ gia’ valere molto.

Facendo questo scopriremo infatti che il sonno è una funzione delicata che cambia durante le stagioni della vita ed è ulteriormente suscettibile a cambiamenti a seconda di certi comportamenti continuati o in caso di traumi.

Stress, cattive abitudini, coscienza sporca e scorretta alimentazione, sono le cause principale di tutti i problemi legati al sonno.

Possiamo però imparare a regolare il proprio sonno, padroneggiarlo, indurlo, goderlo. Focalizziamoci al momento prettamente sul contributo (o l’ostacolo!) che il cibo apporta al nostro sonno.

 

Il sonno come funzione

Il sonno è una funzione dell’organismo tramite la quale si possono recuperare e riequilibrare energie. Non per niente in caso di malattia il primo istinto è un aumento di disappetenza e di sonnolenza.

Il cervello entra in un differente stato di coscienza, producendo differenti onde cerebrali grazie ad una serie di raffinatissimi processi elettrochimici. E quando la biochimica entra in ballo, come nel caso della melatonina e della serotonina necessarie a regolare sonno e sogno, anche l’alimentazione entra in ballo, in quanto tramite la digestione, numerosi metaboliti secondari, soprattutto alcaloidi, sprigionano il loro effetto.

Esatto, diversi alimenti hanno un diverso effetto sul sonno, ed in caso di situazioni già delicate, vedremo che l’alimantazione può fare la differenza.

Scopriamo alcuni alimenti o sostanze ed il loro effetto sul sonno.

 

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1. Amarene

Essendo coinvolto nella sintesi della serotonina, il triptofano è un amminoacido molto potente nell’indurre il sonno. Una delle fonti più ricche di triptofano sono le amarene e in particolare il succo di amarena. Le amarene (Prunus cerasus), assieme alle visciole ed alle marasche, sono spesso usate sotto sciroppo in pasticceria ma l’ideale è aspettare maggio e fare incetta di frutti freschi.

 

2. Valeriana

La saggezza popolare ce lo dice da sempre che la valeriana induce sonno e calma, le sue radici infatti sono ricche di acido gamma-aminobutrico, capace di indurre calma, rallentare le operazioni dei nervi e quindi calmare gfli effetti dello stress. La radice ha un sapore ed un odore forte, spesso non piacevole, quindi su consiglio di esperti si puo’ ricorrere alle capsule o farne degli infusi.

 

3. Camomilla

Se non riuscite a dormire per via di contrazioni muscolari potete ricorre alla camomilla, altro rimedio di vecchissima data. La presenza nei fiori di apigenina, un flavone presente anche in sedano e prezzemolo, aiuta infatti a rilassare i muscoli con effetti sedativi, anche se come noto ogni regola ha le sue eccezioni ed alcune persone trovino addirittura eccitante il consumo di camomilla.

 

4. Lavanda

Il profumo della lavanda, usato da sempre in aromaterapia, aiuterebbe a indurre il sonno, provocando rilassamento e senso di torpore. E’ stato notato che le persone sottoposte al profumo di lavanda (facendone un sacchetto da mettere sotto al cuscino) cadono piu’ facilmente nel torpore e di li’ nella sonnolenza, processo testimoniato dai loro elettroencefalogramma.

 

5. Iperico

Sappiamo benissimo che l’iperico ha due principali poteri: combattere la depressione e rimedia i problemi del ciclo veglia-sonno. L’ipericina in esso contenuto in fatti induce un aumento di serotonina nel cervello, questa si converte in melotonina, che a sua volta si traduce in un sonno piu’ lungo e profondo. Anche nel caso dell’iperico, capsule e infuso sono sufficienti.

 

6. Menzioni d’onore

L’erba gatta (Nepeta cataria), grazie al nepetalattone, eccita i gatti ma induce un torpore sonnolento negli umani. Le noci sono un’altra ottima fonte di triptofano, cosi’ come i ceci e le mandorle, che in più sono ricche di magnesio.

Mai sottovalutare la lattuga… mangiata abbondantemente per cena, grazie alla lactucina, ha blandi poteri analgesici e sedativi. E il frutto della passione? No, non induce passione ma grazie agli alcaloidi armalinici vi darà la sensazione di essere stanchi.

Infine due parole sullo sconosciuto edamame, un prodotto di fagioli di soia non maturi sotto sale, tipico di Cina, Giappone e Corea: è ricco di estrogeni naturali in grado di indurre e regolare il sonno. Come se non bastasse, è ricchissimo di micronutrienti e vitamina B9.

 

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