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Rimedi naturali per riequilibrare la flora vaginale

La salute vaginale è legata a molteplici fattori, come l'alimentazione, l'idratazione, la sessualità e lo stress. Quando l'organismo affronta alcuni disequilibri il sistema immunitario può essere messo a dura prova e perdere "il presidio" su alcuni fattori

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©Foto di Darunechka su iStock

 

Cos’è la flora vaginale e a cosa serve

Così come esiste la flora intestinale, esiste anche la flora vaginale, o microbiota vaginale, l'insieme dei microrganismi che vivono all’interno della vagina e che svolge un presidio fondamentale per conservare la salute intima, contro le infezioni più comuni. I costituenti fondamentali della flora vaginale sono: 

  • Lattobacilli, batteri responsabili della produzione di acido lattico, per mantenere il pH vaginale acido e contrastare  la proliferazione di batteri dannosi.
  • Funghi: in piccole quantità, come la Candida, normalmente presenti, ma se in eccesso possono causare infezioni come la candidosi. 
  • Virus e protozoi:  possono far parte del microbiota vaginale e se in ambiente correttamente acido non causano problemi.

      
La funzione della flora vaginale è di creare una barriera protettiva contro l'attacco di batteri patogeni e altri agenti dannosi. Per questo è importante la presenza di lattobacilli che abbassano il pH vaginale, creando un ambiente sfavorevole alla crescita di microrganismi patogeni. 
 

    

Fattori che alterano la flora vaginale

Come per la flora intestinale, anche quella vaginale può subire alterazioni, e generalmente a causa degli stessi fattori:

  • Stress: lo stress quando somatizza colpisce spesso il sistema immunitario e può quindi veicolare lo sviluppo di infiammazioni fastidiose. Anche a livello urinario, forme di cistite possono concorrere a disagi a livello vaginale.
  • Antibiotici: possono alterare l’equilibrio e le mucose, danneggiare i batteri buoni oltre a quelli patogeni, e creare un ambiente utile alla proliferazioni di funghi.
  • Sbalzi ormonali: lo stesso ciclo mestruale, il calo di estrogeni nella fase di pre-menopausa, sono passaggi che alterano il normale pH vaginale e possono lasciar spazio a colonizzazioni fastidiose.
  • Prodotti per l’igiene intima: attenzione ad alcuni detergenti che non rispettano il pH delle mucose vaginali, e l’uso improprio di lavande vaginali che aggrediscono la flora batterica.

    

Come riequilibrare la flora vaginale naturalmente


L’Alimentazione è sempre il primo aspetto da curare, infatti una dieta ricca di prebiotici e probiotici consente di mantenere una flora batterica intestinale sana e di non avere migrazioni di batteri anche a livello vaginale. L’arricchimento poi di fermenti lattici agisce direttamente sulla mucosa vaginale consolidandone la protezione. Yogurt naturali, inulina, FOS, bacilli in spore che arrivano intonsi fino all’intestino sono rimedi naturali per preservare l’ambiente batterico interno.

Curare l’igiene personale, con detergenti adatti, con pH che mantengano un ambiente acido. E’ importante prestare attenzione all’igiene intima anche dopo i rapporti sessuali, con detergenti a base di lichene islandico, particolarmente rispettoso delle mucose intime e curare l’idratazione delle stesse con olio di cocco, un antibatterico naturale, altamente idratante che può essere applicato sia sulle parti esterne sia all’interno della vagina, per lenire, rinfrescare ed elasticizzare, utile soprattutto in menopausa per contrastare la secchezza.

Tutti questi presidi naturali possono essere adottati in via preventiva, attenzione però al fai da te in caso di infezioni.conclamate. E’ sempre consigliabile consultare il proprio ginecologo per analizzare il tipo di infiammazione, quindi in caso di bruciore, cattivo odore, prurito è importante rivolgersi al medico, perché la terapia sbagliata potrebbe esacerbare il problema e rafforzare la carica batterica, virale o micotica.
      

 

Consigli utili

Oltre ad applicare alcune sane abitudini indicate sopra, per preservare un microbiota vaginale funzionale è importante fare attenzione anche al benessere intestinale e delle vie urinarie, perché sono ambienti che prolificano batteri, che possono migrare fino alla mucosa della vagina, che è composta da un epitelio squamoso stratificato, dove possono colonizzare facilmente agenti infiammatori. 

Idratare l’organismo è il consiglio che vale sempre per il benessere, quindi bere molta acqua per mantenere l’intestino attivo e le vie urinarie pulite.

Evitare alimenti e bevande zuccherati, lo zucchero infatti è un alimento gradito ai patogeni.

Utilizzare sali minerali come magnesio e potassio, quando fa molto caldo per preservare gli equilibri degli elettroliti.

In estate se si va al mare fare attenzione alla sabbia, non tenere addosso il costume bagnato, cercare di lavare spesso con acqua dolce le parti intime.

Si possono trovare in erboristeria ovuli a base di teatree oil ed estratto di semi di pompelmo da utilizzare in caso di bruciore e infiammazione spesso dovuti a candidosi come pronto intervento di soccorso se si è lontano da casa e dal proprio ginecologo.