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Lattobacilli cosa sono e a cosa servono

I lattobacilli sono batteri lattici utilizzati nella produzione di alimenti fermentati e nella formulazione di probiotici, integratori per il benessere dell'intestino.

lattobacilli

 

Cosa sono i lattobacilli

I lattobacilli sono microorganismi che colonizzano molti habitat differenti e caratterizzati da un metabolismo fermentativo il cui prodotto principale è l’acido lattico.

I batteri lattici o lattobacilli convertono dunque le molecole di zuccheri in lattato attraverso la fermentazione lattica producendo soprattutto acido lattico ma anche acido acetico, anidride carbonica ed etanolo. La loro capacità di fermentare gli zuccheri viene ampiamente sfruttata in diversi settori, tra cui l’industria alimentare e degli integratori.

Diversi lattobacilli hanno infatti una lunga storia d’uso e vengono ancora oggi adoperati nei processi di fermentazione che servono a migliorare gusto, valore nutrizionale e conservazione di alcuni alimenti. Ad esempio, L. bulgaricus è uno dei molti batteri che consentono di produrre yogurt, L. lactis e L. helveticus permettono invece di produrre alcuni formaggi.

I lattobacilli vengono inoltre impiegati per i loro effetti benefici sulla salute, in particolare per l’azione positiva sul benessere intestinale.

 

Classificazione e diversità dei lattobacilli

 

Il genere dei lattobacilli fu proposto nel 1901 da Martinus Willem Beijerinck, microbiologo e botanico olandese e include microorganismi fermentatiti gram-positivi, anaerobi facoltativi, non sporigeni.

Dalla prima identificazione del genere Lactobacillus a oggi sono state identificate oltre 250 specie di lattobacilli accumunate da tratti fenotipici, metabolismo e condizioni di crescita.

Recentemente, le specie sono state riclassificate e ripartite in 25 generi, di cui 23 nuovi, poiché ci si è resi conto di differenze sostanziali tra le diverse specie.

Di conseguenza, sono state proposte nuove denominazioni per diversi lactobacilli in cui il termine Lactobacillus – riferito al genere – è stato modificato il Lacticaseibacillus.

 

Ruolo dei lattobacilli nella digestione e nella salute dell'intestino

 

I lattobacilli colonizzano diversi ambienti, tra cui anche la cavità orale degli esseri umani, il tratto intestinale e il microbiota vaginale, dove inibiscono la crescita di batteri patogeni.

Insieme ad altri microorganismi, i lattobacilli costituiscono la flora intestinale o microbiota: all’interno dell’intestino, dunque, i lattobacilli contribuiscono alla digestione dei nutrienti e al loro assorbimento e al mantenimento dell’integrità della mucosa.

Inoltre, i microorganismi “buoni” contrastano la crescita di microorganismi patogeni e contribuiscono alla salute generale dell’organismo aumentando le difese immunitarie.

La composizione del microbiota intestinale dipende da diversi aspetti: oltre alla genetica, influenzano la flora intestinale l’alimentazione e lo stile di vita e l’assunzione di terapie.

Attraverso la dieta è possibile favorire l’equilibrio del microbiota e il benessere intestinale e generale: per migliorare la flora batterica intestinale è bene seguire una dieta ricca di vegetali e fibre, quindi frutta, verdura, legumi e cereali integrali.

 

Benefici per la salute

 

Come abbiamo visto, i lattobacilli sono considerati batteri "buoni" e fanno parte della popolazione batterica che colonizza diversi ambienti del nostro corpo.

L'importanza di avere un microbiota in equilibrio permette di mantenere in buona salute tali ambienti perché, dato che i diversi microorganismi competono per i substrati, la presenza di batteri buoni impedisce la proliferazione di microorganismi patogeni.

A livello vaginale, ad esempio, un microbiota in equilibrio previene infezioni molto comuni, tra cui quelle provocate da candida. A livello intestinale, invece, il microbiota partecipa alla digestione e all'assimilazione dei nutrienti, favorisce l'integrità della mucosa e aiuta a prevenire disturbi come meteorismo e flatulenza, gonfiore addominale, coliche ed episodi di stipsi e diarrea.

Il microbiota intestinale ha poi effetti anche sulla salute generale: un microbiota in salute potenzia infatti le difese immunitarie e contribuisce a mantenere il tono dell'umore.

 

Integratori di lattobacilli

 

I lattobacilli vengono utilizzati in integratori alimentari noti come probiotici, cioè prodotti che contengono microorganismi vivi che appartengono principalmente al genere dei lattobacilli e dei bifidobatteri.

Gli integratori che contengono probiotici vengono formulati in modo che i microorganismi possano sopravvivere all’acidità dello stomaco e raggiungere in quantità adeguate l’intestino.

L’assunzione di probiotici viene consigliata per migliorare la digestione di alcuni nutrienti come il lattosio, proteggere da infezioni intestinali e contrastare sintomi come stipsi e diarrea.

In particolare, si ricorre ai probiotici durante o subito dopo una terapia antibiotica per ripristinare più rapidamente la flora batterica intestinale.

 

Controindicazioni nell'assunzione dei lattobacilli

 

L’utilizzo di probiotici è considerato sicuro per le persone sane, ma questi prodotti dovrebbero essere comunque assunti per periodi limitati, ad esempio in caso di cure antibiotiche. In caso di patologie, infiammazioni intestinali e disfunzioni del sistema immunitario è bene chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere probiotici.

Fonti:

International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology