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Per regolarizzare l’intestino prova i semi di chia

I semi di chia hanno moltissime proprietà e sono considerati un valido aiuto per regolarizzare l’intestino. Scopriamo come e perché

Per regolarizzare l’intestino prova i semi di chia

I semi di chia per la regolarità intestinale

I semi di chia sono ricchissimi di fibre e possono rappresentare un valido aiuto per la regolarità dell'intestino. Grazie all’elevato contenuto di fibre sono in grado di assorbire una quantità d’acqua pari a 10-12 volte il loro peso, trasformandosi in una sostanza simile a una gelatina.

Se mettiamo a bagno un cucchiaio di semi di chia in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, dopo mezz’ora otterremo una sostanza gelatinosa che può aiutare la pulizia dell’intestino e favorirne la regolarizzazione.

La sostanza gelatinosa che si sprigiona dai semi di chia, a tale scopo, andrebbe preferibilmente assunta al mattino, a digiuno. Possiamo, però, usarla anche in cucina, per esempio per addensare zuppe e creme, oppure come sostituto vegetale delle uova, per preparare torte e dolcetti, come i muffin ai semi di chia.

Anche assumendo i semi di chia senza metterli in ammollo si può agevolare la regolarità dell’intestino. Questi, infatti, si gonfiano all’interno dello stomaco, favorendo il normale transito intestinale. Quando consumiamo semi di chia è dunque importante bere molta acqua. Il loro effetto benefico per l’intestino, però, non finisce qui. Come tutti gli alimenti ricchi di fibre, infatti, i semi di chia favoriscono la proliferazione e la salute della flora batterica intestinale, contribuendo, una volta di più, al benessere dell’organo.

I semi di chia possono essere aggiunti a insalate e zuppe, o utilizzati per decorare torte, biscotti, pane e muffin. Hanno un sapore piuttosto neutro, che li rende adatti a molti tipi di piatti.

 

Introdurre i semi di chia nella dieta

 

Ma… che cosa sono i semi di chia?

Sono i semi della Salvia hispanica, una pianta floreale originaria di Guatemala e Messico, coltivata già in epoca precolombiana dagli aztechi.

Questi semi erano considerati così preziosi da essere versati come tributo della popolazione ai regnanti, mentre nelle celebrazioni religiose venivano offerte agli dei a scopo propiziatorio. Gli si attribuivano proprietà magiche e, secondo la mitologia, gli aztechi traevano da essi la forza per affrontare e vincere le battaglie.

In Italia, ma più in generale in Europa, i semi di chia sono ancora scarsamente conosciuti. Sono stati ammessi nel mercato alimentare UE piuttosto recentemente, nell’ottobre del 2009. Si possono acquistare nelle erboristerie, nei negozi specializzati in alimentazione naturale e sul web. Recentemente sono entrati anche nella grande distribuzione e si possono trovare, quindi, persino in alcuni supermercati ben forniti.

 

Proprietà e benefici dei semi di chia

Oltre all’elevato contenuto di fibre, i semi di chia sono un’ottima fonte di calcio: 100 grammi di semi di chia contengono ben 600 milligrammi di calcio! Il 20% del loro peso sono acidi grassi omega 3.

Rappresentano, inoltre, un’ottima fonte di vitamina C, potassio e ferro e una buona fonte di magnesio, zinco, selenio, vitamina A, vitamina B6, vitamina E, niacina, riboflavina e tiamina.

Infine, i semi di chia sono naturalmente ricchi di aminoacidi e antiossidanti. Grazie alla loro composizione e alle loro proprietà, i semi di chia rappresentano un aiuto prezioso non solo l’intestino, ma anche per altre funzioni e altri organi: aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue, contribuiscono alla regolazione della pressione arteriosa, aiutano a combattere astenia e stanchezza.

 

4 modi per aggiungere i semi di chia alla dieta

 

Per approfondire:

> Intestino, disturbi e cure naturali