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Il Kefir, proprietà e preparazione

Il kefir è un prezioso alimento dalle notevoli proprietà probiotiche che si produce dalla fermentazione del latte. Scopriamo meglio tutti i benefici e come si prepara.

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Il kefir rientra nella categoria degli alimenti fermentati, infatti, si tratta di latte fermentato ad opera di lieviti e batteri, dal sapore acidulo e simile a quello dello yogurt, ma con consistenza più liquida.


A cosa fa bene il kefir e qual è la differenza tra kefir e yogurt?
 

 

Cos’è il kefir

Il kefir è una bevanda a base di latte fermentato prodotto, generalmente, con latte vaccino, ma può essere realizzato anche con bevanda vegetale o acqua.

Il termine “kefir” deriva dalla parola turcakeif” che significa “benessere”, infatti, si tratta di un alimento molto benefico per l’organismo, soprattutto a livello intestinale, così come molti cibi probiotici.

 

Kefir nella dieta

Il kefir, a livello nutrizionale, si può paragonare al latte o yogurt, pertanto, la quantità e frequenza di consumo corrisponde proprio a quella indicata per latte e yogurt.

In particolare, il kefir si può bere fino a 3 volte al giorno, meglio se bianco e senza zuccheri aggiunti.

 

Colture starter per kefir

Il kefir di latte o acqua viene realizzato grazie alla presenza di microrganismi, quali lieviti e batteri che, attraverso il processo di fermentazione, sono in grado di convertire alcuni componenti in altre sostanze, ad esempio, trasformano il lattosio in acido lattico.

Le colture di tali microrganismi si trovano in commercio sotto forma di grani o granuli di kefir: un agglomerato di lieviti e batteri che risiedono in strutture polisaccaridiche.

Tra i principali microrganismi, troviamo:

 

  • Lactobacillus acidophilus;
  • Bifidobacterium bifidum;
  • Streptococcus thermophilus;
  • Saccharomyces cerevisiae.

 

Kefir di latte

Il kefir di latte viene prodotto mediante fermentazione del latte vaccino, tuttavia, può essere realizzato anche con bevanda vegetale, ad esempio, latte di soia.

Il kefir è ben tollerato anche da chi non digerisce il lattosio in quanto, durante la fermentazione, il lattosio viene consumato dai batteri in esso presenti.

 

Kefir d’acqua

Anche il kefir di acqua viene realizzato mediante un processo di fermentazione ad opera di lieviti e batteri, tuttavia, in questo caso è necessario aggiungere dello zucchero come base nutritiva per i microrganismi.

 

Kefir: valori nutrizionali e calorie

Le calorie e i valori nutrizionali del kefir dipendono dagli ingredienti utilizzati.

100 g di kefir di latte apportano:

  • 43 kcal
  • Proteine 4 g
  • Carboidrati 5 g
  • Zuccheri 4,6 g

 

Proprietà e benefici del kefir

Il kefir è un alimento molto benefico per l’organismo, vediamo quali sono le principali proprietà:

 

Controindicazioni del kefir

Il kefir, se consumato in adeguate quantità, non presenta controindicazioni.  Infatti, non vi sono particolari condizioni di salute in cui è necessario evitare il kefir.

Il kefir non è cancerogeno, anzi, la presenza di numerosi microrganismi benefici può migliorare la qualità del microbiota intestinale, associato a minor rischio di sviluppare tumori.

 

Kefir e yogurt

Il kefir e lo yogurt vengono prodotti entrambi a partire dal latte (vaccino o vegetale) e prevedono un processo di fermentazione che, tuttavia, da origine a due alimenti diversi, sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale.

Infatti, lo yogurt ha una consistenza più densa e cremosa ed è dotato solo di batteri, mentre il kefir ha una consistenza più liquida e presenta una grande varietà di microrganismi, tra cui anche lieviti.

 

Come si mangia il kefir

Il kefir si può consumare allo stesso modo del latte o dello yogurt:

 

Kefir fatto in casa, la ricetta

Il kefir si può facilmente preparare in casa.

Vediamo insieme come fare il kefir di latte in casa.

 

Ingredienti:

  • 2 cucchiai di granuli di kefir;
  • 500 mL di latte a temperatura ambiente.
     

Preparazione

  1. Porre i granuli di kefir all’interno di un barattolo di vetro e versare gradualmente il latte;
  2. chiudere il recipiente con il tappo (ma non completamente) o con un telo e riporlo in un luogo a temperatura ambiente;
  3. lasciare fermentare per 48 ore e poi filtrare il kefir, in modo da separare i granuli dal latte fermentato;
  4. conservare in frigo per non più di una settimana. 
     

 

 

Bibliografia e fonti

Beneficial psychological effects of a probiotic formulation (Lactobacillus helveticus R0052 and Bifidobacterium longum R0175) in healthy human volunteers, Gut Microbes

Safety Characterization and Antimicrobial Properties of Kefir-Isolated Lactobacillus kefiri, BioMed research international

A meta-analysis of probiotic efficacy for gastrointestinal diseases, PLOS ONE

FoodData Central, USDA

Il latte vaccino, ruolo nell’alimentazione umana ed effetti sulla salute, Nutrition Foundation of Italy

Standard quantitativi delle porzioni - LARN, SINU