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Dieta e metodo Adamski

Siamo ormai attorniati da diete e metodi infallibili per essere in forma, magrissimi e splendidi in breve tempo: ci sono però anche proposte che mirano innanzitutto al benessere e alla salute. Il metodo Adamski nasce con questo obiettivo: vale la pena conoscerlo.

Dieta e metodo Adamski

Ogni tanto spunta dal nulla una nuova dieta, con promesse più o meno utopistiche di dimagrimenti lampo e altri miracoli.

Nel caso della dieta Adamski, si tratta piuttosto di un metodo, o meglio di uno stile di vita che include alimentazione e terapie naturali.

Lo scopo principale del metodo Adamski è migliorare il benessere del nostro organismo.

Si potrebbe quasi dire che il dimagrimento è un “effetto collaterale” della dieta Adamski.

Come tutti gli stili di vita, si può sposare in toto, oppure provare per curiosità.

Iniziamo a conoscere la dieta e il metodo Adamski.

 

Dieta e metodo Adamski: la dieta

Come si diceva, non si tratta di una vera e propria dieta ma piuttosto di una rieducazione alimentare mirata a migliorare il lavoro digestivo del sistema gastrointestinale.

Secondo Adamski i primi risultati arrivano già dopo 3-4 giorni. 

La dieta Adamski si focalizza sulle associazioni dei vari cibi e bevande; classifica gli alimenti soprattutto il base alla loro digeribilità, suddividendoli in cibi alcalini lenti da digerire e cibi acidi veloci da digerire.

Nel metodo Adamski non andrebbero mai associati tra di loro cibi lenti e cibi veloci per non affaticare il processo digestivo e rischiare che si crei fermentazione.

 

Si considerano cibi veloci e acidi:

> yogurt;

> frutta fresca, frutta disidratata e candita;

> verdure quali pomodori e peperoni;

> peperoncino;

> miele.

 

Si considerano lenti (non acidi) tutti gli altri alimenti, tra i quali per esempio:

> Carboidrati ovvero cereali, pane, pasta, prodotti da forno;

> cibi proteici quali pesce, carne, latticini;

> tutte le verdure tranne pomodoro e peperoni.

 

Esistono poi dei cibi neutri che accelerano la digestione sia dei cibi lenti che di quelli veloci e sono:

> tra le verdure: aglio, scalogno, melanzane, capperi, cipolla;

> tra le erbe e le spezie prezzemolo, basilico, pepe;

> latte vaccino;

> bevande quali caffè, birra, vino rosso;

> condimenti quali olio e aceto;

> zucchero;

> cioccolato fondente.

Niente cappuccino né pane e marmellata, quindi, e nemmeno pasta col pomodoro o pesce col limone.

 

Ma quali sono allora i cibi preferiti dalla dieta secondo il metodo Adamski? Sono quelli dotati di proprietà benefiche per l'intestino, ovvero:

> Olio extravergine di oliva a crudo e il burro (in quantità moderate), che lubrificano l’intestino;

> le fibre, che aiutano la salute e la regolarità intestinale

> frutta fresca di stagione da consumare preferibilmente dopo le ore 12 e prima delle 17, orario in cui è ritenuta meglio digeribile.

 

Come si struttura una giornata secondo la dieta Adamski

Ecco uno schema giornaliero della dieta Adamski a titolo puramente esemplificativo.

Se volete sperimentare questo regime alimentare o perdere peso, affidatevi a un professionista per avere il vostro piano alimentare personalizzato e capire qual è il modo migliore per dimagrire in base alle vostre esigenze.

Questa è una giornata con la dieta Adamski:

> colazione: pane con crema di nocciole e tè, oppure yogurt con miele;

> pranzo: pasta al pesto, oppure riso in bianco;

> spuntino: frutta fresca (prima delle ore 17);

> cena: pesce oppure carne bianca con verdure.

 

Dieta e metodo Adamski: il metodo

Il metodo Adamski ha il nome del suo ideatore, il naturopata Frank Laporte Adamski.

Si tratta di uno stile di vita che si basa sulle corrette combinazioni tra i cibi nel corso della giornata, con lo scopo di favorire il dimagrimento ma anche limitare la comparsa di disturbi gastro-intestinali quali gonfiore e pesantezza, stitichezza e reflusso oltre che dolori articolari e insonnia.

Tutti questi fastidi secondo Adamski dipendono proprio da combinazioni errate tra i cibi.

Adamski ritiene che alla base della nostra salute ci sia un intestino pulito e in forma.

Per aiutare nelle sue funzioni quest’organo, in modo che ne possa beneficiare tutto l’organismo, è necessario conoscere i tempi di digestione e di assunzione degli alimenti nell’arco della giornata.

Il metodo Adamski non comprende solo la dieta ma anche alcune tecniche che sostengono il lavoro di stomaco e intestino.

Le tecniche comprendono:

> massaggi: massaggio specifico viscerale, degli organi interni;

> riflessologia;

> aromaterapia.

 

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Foto: nadianb / 123RF Archivio Fotografico