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Come depurarsi in primavera

La primavera è periodo di depurazione dopo l'inverno che sovraccarica corpo e mente. Depurarsi è facile, bastano piccoli accorgimenti e rimedi naturali accessibili a tutti.

Come depurarsi in primavera

La primavera è il momento in cui la natura ci insegna la rinascita a l'apertura all'esterno. La ore di luce aumentano di giorno in giorno, la temperatura aumenta, il metabolismo accelera, e il corpo si risveglia dall'immobilità invernale.

Durante l'inverno si predilige un'alimentazione più ricca e grassa, seguendo anche la stagionalità dei prodotti: si abbonda con le proteine, e le feste natalizie portano spesso ad esagerare con alimenti non proprio salutari.

Si arriva così spesso a primavera congestionati e appesantiti. È quindi naturale, e quasi istintivo, sentire, durante questa stagione, il desiderio e il bisogno di depurarsi.

 

Come depurarsi in primavera

Esistono molti modi per depurarsi durante la primavera, e accompagnare il movimento energetico che naturalmente viene suggerito dalla stagione. La primavera, in medicina tradizionale cinese, è associata all'organo fegato, grande spazzino del corpo.

È proprio sostenendo questo organo, e la funzione della coppia degli organi milza e stomaco, appartenenti al movimento terra e corrispondente ad ogni cambio di stagione, che si possono trarre i maggiori vantaggi:

> Alimentazione: un cambio di alimentazione è suggerito anche dalla stagionalità dei prodotti che ci offre la terra. La primavera è la stagione di carciofi, cime di rapa e altre crucifere, le prime insalate lattuga, indivia, porri e tarassaco.

Aumentare quindi la presenza di questi alimenti nella dieta permette di depurarsi naturalmente. Sono da escludere o limitare i prodotti lavorati, quelli contenenti zucchero.

Diminuire gradualmente i cibi cotti e sostituirli con la frutta e la verdura di stagione, con estratti freschi e con l'aumento del consumo di acqua, sopratutto addizionata del succo di limone fresco: un bicchiere di acqua tiepida e il succo di un limone la mattina danno una spinta al metabolismo e alla peristalsi;


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> Enteroclisma: il comune clistere può aiutare a depurarsi. I lavaggi dell'ultimo tratto intestinale permettono di accelerare lo svuotamento di tutto l'intestino, di rimuovere gradualmente eventuali accumuli fecali, e ristabilire un transito intestinale ottima.

Una buona depurazione infatti consiste nell'eliminare quanto intossica e quanto non più utile al corpo;

> Digiuno: i quaranta giorni di quaresima corrispondono ad un semi digiuno e avvengono in corrispondenza della primavera. Riacquisire dimestichezza con questa pratica può dare una sferzata di energia al metabolismo e aiutarlo a disfarsi degli accumuli invernali.

Non è necessario praticare un digiuno stretto e monacale, basta anche un digiuno intermittente;

> Movimento, stare il più possibile all'aria aperta, esporsi alla luce del sole;

> Tintura madre e/o tisane: carciofo, tarassaco e ortica sono le erbe più indicate per la depurazione primaverile, poiché stimolano il drenaggio e il funzionamento del fegato;

> Meditazione e yoga: la meditazione permette di riallineare i propri ritmi con quelli naturali, è facile e bastano pochi minuti al giorno, mentre lo yoga, sopratutto le posizioni di torsione, sollecitano gli organi interni e danno una spinta al loro lavoro.

Anche la semplice respirazione a narici alternate permette di depurare l'organismo.

> Aria: può, infine, dare ulteriore sostegno arieggiare gli ambienti, cambiare l'atmosfera, il tutto grazie agli oli essenziali. In primavera si possono usare oli essenziale di lavanda, dalle molte funzioni e dal profumo primaverile, oppure oli essenziali agrumati ma pungenti, come limone e geranio.

 

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