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Digiuno intermittente, cos'è

Il digiuno intermittente è una pratica che consiste nell'alternare periodi di nutrizione a periodi di digiuno. Vediamo insieme come farlo, quali sono i benefici e gli effetti collaterali!

Digiuno intermittente, cos'è

Il digiuno intermittente è una delle tendenze alimentari più diffuse attualmente, utilizzato per diverse finalità, come perdere peso o migliorare lo stato di salute.

 

Avrà davvero degli effetti benefici sul corpo umano?
Sarà davvero efficace il digiuno intermittente per dimagrire? 
 

 

Cos'è il digiuno intermittente

Il digiuno intermittente (in inglese "intermittent fasting"), è un modello alimentare che prevede l’alternarsi di periodi di alimentazione a periodi di digiuno.

 

Se ci pensiamo, tutti noi seguiamo già una sorta di digiuno intermittente, infatti, dopo un periodo di alimentazione (solitamente di giorno) segue sempre il digiuno notturno.

 

 

Come funziona il digiuno intermittente

Esistono diverse varianti di digiuno intermittente, in tutti i casi, nella fase di digiuno bisogna astenersi da qualsiasi cibo o bevanda, ad eccezione chiaramente dell’acqua e/o tisane, essenziale per evitare la disidratazione.

Per quanto tempo fare il digiuno intermittente dipende dalle proprie esigenze ed obiettivi, potenzialmente anche a vita.
 

Sebbene sia consigliato consultare un medico o nutrizionista prima di iniziare la dieta digiuno intermittente, ad oggi esistono diverse applicazioni per fare il digiuno intermittente che ne facilitano lo svolgimento.
 

 

Esempi di digiuno intermittente

A seconda degli obiettivi, esigenze e sostenibilità del digiuno intermittente, si può scegliere tra varie tipologie, vediamo quali sono le principali:

 

  1. Digiuno intermittente 16/8: prevede un periodo di alimentazione di 8 ore ed una fase di digiuno di 16 ore. Le fasce orarie si possono scegliere liberamente in base alle proprie esigenze, un esempio, potrebbe essere quello di saltare la colazione e nutrirsi nella fascia oraria che va dalle 13.00 alle 21.00;
  2. Digiuno intermittente 5/2: prevede l’assunzione di sole 500-600 kcal per due giorni a settimana, non consecutivi, e un’alimentazione normale nei restanti giorni;
  3. Eat-stop-eat: in questo caso, si prevede l’astinenza al cibo per 24 ore per 1 o 2 giorni a settimana, ad esempio a partire dalla cena del giorno precedente, fino alla cena del giorno successivo.

 

Digiuno intermittente, la risposta ormonale

Il digiuno ha diversi effetti sull’organismo umano, alcuni dei quali riguardano la risposta ormonale. Più in particolare, l’organismo si prepara per facilitare l’accesso alle scorte di grasso in modo da favorirne il consumo durante il digiuno e garantire la sopravvivenza.

Infatti, si alzano i livelli dell’ormone della crescita (GH), che favorisce la mobilitazione dei grassi, mentre i livelli di insulina diminuiscono drasticamente, favorendo così l’accesso ai depositi di grasso.

 

 

Benefici del digiuno intermittente

Il digiuno intermittente può avere diversi benefici per la salute, alcuni diretti, altri indiretti.
Quali sono i principali:

 

  • Favorisce la perdita di peso, senza dover necessariamente seguire una dieta;
  • contrasta l’insulino resistenza;
  • abbassa alcuni fattori di rischio per l’infiammazione e, di conseguenza, il rischio di sviluppare malattie croniche infiammatorie, come le malattie neurodegenerative o diabete 2 e tumori;
  • favorisce la longevità.

 

Attività fisica e digiuno intermittente

Qualsiasi sia la tipologia di digiuno intermittente, nelle fasi di digiuno è assolutamente sconsigliato svolgere attività fisica, ma ci si può dedicare ad attività leggere, come:

 

 

Sostenitori del digiuno intermittente

Molti scienziati si sono occupati di e/o sostengono il digiuno intermittente, tra questi, vale sicuramente la pena nominare il Professor Umberto Veronesi e il Professor Valter Longo.

In particolare, Veronesi promuove un digiuno a solo acqua per 24 ore per un giorno a settimana, mentre il professor Valter Longo studia e sostiene da decenni il potere della Dieta Mima Digiuno, ovvero, un protocollo alimentare della durata di 5 giorni consecutivi che prevede l’assunzione di cibo attraverso modalità che mimano gli effetti di un vero e proprio digiuno.

 

Controindicazioni del digiuno intermittente

Quella del digiuno intermittente è una pratica sicuramente non adatta a tutti, in particolare, se affetti da patologie, disturbi di salute o disturbi del comportamento alimentare, è vivamente consigliato consultare il proprio medico.

Tra i principali effetti collaterali, si possono verificare:

  • Senso di fame;
  • irascibilità;
  • debolezza.
     

 

Bibliografia e fonti

Effects of intermittent fasting diets on plasma concentrations of inflammatory biomarkers: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials, Nutrition

Intermittent fasting and weight loss: Systematic review, The College of Family Physicians of Canada

Effects of Intermittent Feeding Upon Growth and Life Span in Rats, Gerontology

Intermittent fasting vs daily calorie restriction for type 2 diabetes prevention: a review of human findings, Translational Research

Fasting enhances growth hormone secretion and amplifies the complex rhythms of growth hormone secretion in man, The Journal of clinical investigation

Intermittent fasting: is there a role in the treatment of diabetes? A review of the literature and guide for primary care physicians, Clinical Diabetes and Endocrinology