Oak: le proprietà del fiore di Bach

Oak (Quercus Robur), la quercia fa parte della famiglia delle Fagacee ed è uno degli alberi più sacri all’uomo. Si presenta come un albero forte, ha un tronco duro, longevo e maestoso, possiede radici grandi e profonde e può raggiungere l'altezza di circa 30-40 metri. Cresce nei boschi e nei campi, spesso si trova in terreni fangosi o argillo-calcarei, caratterizzato da fiori sia maschili, con amenti giallastri, sia femminili che sbocciano a primavera. Le foglie sono caduche e con difficoltà a staccarsi dal ramo, quindi restano rinsecchite ancorate all’albero.

• Proprietà e benefici di Oak
• Per cosa è indicato
• Per chi è particolarmente prezioso
• Posologia e dosaggio
• Oak: le controindicazioni

Proprietà e benefici di Oak

La parola chiave di Oak è “la forza”, che si manifesta in quegli individui fedeli al senso del dovere e dell’obbligo, i quali vanno avanti a tutti i costi, affrontando il “vento in faccia”, gli ostacoli quotidiani e non rallentando mai davanti alle insidie.

Gli Oak sono personalità nelle quali la tenacia e senso dell’impegno è preponderante. In situazioni di squilibrio questi caratteri confondono il dovere con il piacere, pur essendo spesso persone che hanno lavorato tanto sul loro “io” e fungono da punto cardine nelle loro famiglie o sul lavoro, estremizzano le loro forze e di conseguenza rischiano di “precipitare”.

Il dott. Edward Bach descrive le persone Oak in questo modo “… Per coloro che lottano e si battono energicamente per guarire o per risolvere i problemi della vita quotidiana. Perseverano, tentando una cosa dopo l'altra, anche se il loro caso può sembrare senza speranza. Sono scontenti di sé quando una malattia interferisce con i loro doveri e con l'aiuto che vogliono arrecare agli altri. Sono persone coraggiose, che combattono contro grandi difficoltà senza mai perdere la speranza o diminuire l'impegno… ”.

I benefici che questo fiore apporta sono il recupero del senso dei proprio limiti, la flessibilità sul lavoro, il ripristino delle forze in generale. Inoltre, Oak risveglia la consapevolezza relativa alle proprie esigenze e bisogni, al fine di trovare degli spazi per il piacere, pur riuscendo a mantenere gli appuntamenti e le scadenze prese.

Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore):
Tenacia estrema, fatica instancabile tendente a un atteggiamento rigido (da non confondere con Rock Water e Vervain).

Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore):
Flessibilità, recupero delle energie, proporzione tra dovere e piacere.

 

Per cosa è indicato

Oak è indicato per coloro che seguitano ad andare avanti nonostante le difficoltà, generando in loro uno stato di affaticamento cronico, come appunto la quercia che è forte e non si spezza mai.

Oak è indicato anche per coloro che sono sempre impegnati a fare di più, perdendo così la loro spontaneità nell’intenzione e nelle relazioni di scambio. 

A livello clinico, la malattia è vista dagli Oak come un fallimento e gli sforzi per la loro guarigione sono generalmente affrontati superficialmente. Spesso si è riscontrato in questi individui la manifestazione di patologie di tipo autoimmune con caratteristiche che portano alla cronicizzazione della malattia stessa, come crisi  d’asma, nei casi in cui si è costretti ad abbandonare gli obblighi intrapresi, l’artrite reumatoide, la cervicale, l’otosclerosi e l’arterosclerosi.

 

Per chi è particolarmente prezioso

Oak è prezioso per coloro che

• considerano la vita come una lotta dura
• che esagerano negli sforzi,
• che ricercano la semplicità

 

Posologia e dosaggio

Oak è un rimedio "aiuto" da assumere come da indicazioni di Edward Bach, 4 volte al giorno: al risveglio, prima di coricarsi sono i due momenti estremi della giornata e poi in altri due tempi che possono essere a metà mattinata e nel pomeriggio tardo, cercando poi di mantenere sempre una sorta di orologio costante di assunzione, perchè il ritmo rituale è uno dei segreti dell’efficacia dei fiori di Bach.

La modalità di assunzione prevede che si facciano cadere sotto la lingua le gocce, per un assorbimento più rapido, facendo attenzione a non toccare il contagocce con la lingua e le mucose della bocca.

 

Oak: le controindicazioni

Come tutti i fiori di Bach, il principio di Esculapio “primum non nocere” sta alla base della realizzazione delle essenze floreali e del loro utilizzo. Anche Oak non presenta quindi controindicazioni e può essere assunto da bambini, adulti e da anziani senza timore.