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Le 7 piante più rilassanti secondo la scienza
Lo stress quotidiano, l’agitazione e le difficoltà legate al sonno sono esperienze comuni che molto spesso rischiano di ridurre la qualità della vita, tanto che sempre più persone scelgono rimedi naturali per ritrovare equilibrio e serenità, affidandosi alle piante rilassanti. Alcune di queste erbe, usate da secoli nella tradizione
popolare, hanno oggi anche un supporto dalla ricerca scientifica, che ne conferma l’efficacia nel favorire calma e benessere.
Cosa significa “rilassante” in senso scientifico
Dal punto di vista scientifico, una sostanza è definita rilassante quando induce effetti fisiologici misurabili: riduzione del cortisolo, rilassamento muscolare, rallentamento del battito e dell’attività cerebrale. Le piante rilassanti agiscono sui neurotrasmettitori, in particolare sul GABA, favorendo calma, distensione e sonno.
Le 7 piante principali
- Valeriana: riduce il tempo per addormentarsi e migliora il sonno profondo grazie ai valepotriati.
- Camomilla: contiene apigenina, flavonoide che agisce sul GABA con effetto calmante.
- Melissa: distende mente e apparato gastrointestinale, utile per ansia e tensioni psicosomatiche.
- Lavanda: linalolo e acetato di linalile favoriscono rilassamento muscolare ed emotivo (efficace anche in aromaterapia).
- Passiflora: alcaloidi e flavonoidi aumentano il GABA e migliorano la qualità del sonno.
- Cannabis (CBD): agisce sul sistema endocannabinoide, riduce ansia e insonnia senza effetti psicoattivi.
- Adattogeni (Ashwagandha e Rodiola): modulano lo stress e supportano equilibrio e qualità del riposo.
Come usarle
- Tisane e infusi: ideali per camomilla, melissa, passiflora e lavanda, da consumare preferibilmente la sera.
- Estratti secchi o capsule: pratici, concentrati e standardizzati per un uso regolare.
- Oli ed estratti di cannabis: CBD in gocce o tisane; THC solo sotto prescrizione.
- Bagni e impacchi: con lavanda, camomilla, melissa o passiflora per rilassare muscoli e sistema nervoso.
- Tinture madri: da usare con valeriana e passiflora, diluite in acqua.
- Aromaterapia: diffusione di olio essenziale di lavanda per un effetto immediato.
L’effetto non è sempre immediato: l’assunzione regolare per alcuni giorni o settimane può dare risultati migliori.
Avvertenze
- Allergie e sensibilità: verificare prima dell’uso.
- Gravidanza e allattamento: evitare senza parere medico.
- Interazioni farmacologiche: alcune piante possono interagire con sedativi o antidepressivi.
- Dosaggi e normative: il THC è soggetto a regolamentazioni; il CBD va assunto con indicazioni mediche.
- Uso nei minori e soggetti fragili: evitare cannabis, oli concentrati e dosi elevate.