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Erbe e rituali: come usare le piante nei bagni energetici

I bagni energetici possono essere di luce, di vapore, d'acqua e assumono una valenza energetica con l'ausilio di erbe, oli essenziali e cristalli, per infondere forza, riequilibrio e armonia a mente e corpo

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©Foto di MmeEmil su iStock

 

Cos’è un bagno energetico e come funziona

Il bagno energetico è una pratica rivendicata da diverse tradizioni e discipline da una parte e all’altra del mondo, dagli shamani nelle foreste amazzoniche, ai cultori del reiki più orientale. Si tratta di una pratica antica in cui vengono utilizzate erbe, fiori e radici per purificare e riequilibrare l'energia personale. Anche gli oli essenziali possono essere aggiunti per creare bagni di vapore.

 

Piante indicate per il rilascio emotivo

Naturalmente non tutte le piante sono indicate per i bagni energetici e alcune sono più adatte a bagni energetici specifici: 

  • Per rilassare: Camomilla, Melissa, Tiglio, Luppolo.
  • Per energizzare: Rosmarino, Menta, Bergamotto, Basilico.
  • Per purificare: Salvia bianca, Palo santo, Incenso.
  • Per tonificare: Rusco, Centella, Ippocastano. 

 

Bagni lunari, solari, di purificazione

I bagni di purificazione possono essere lunari e solari, in base all’obiettivo che si vuole attribuire a questa pratica.

I bagni lunari vantano una trazione antichissima. Pare fossero un rituale tipico azteco ogni qualvolta si presentava la luna nuova e anche presso gli antichi romani vi è traccia di una tradizione similare. La Luna è legata al femmineo, ai flussi, alla ciclicità, al movimento dei liquidi, governa le maree e pare anche l’umore.
Il bagno di Luna è quindi particolarmente indicato a soggetti femminili, a chi ha difficoltà ad equilibrare il proprio stato d’animo e responsività alle avvisaglie quotidiane. 
Consiste nell'esporsi ai raggi lunari durante le notti di luna piena, astro che governa il sistema emotivo, legato al materno, amplificatore di emozioni.

La luna mette a nudo la parte più profpnda e sottile dell'essere. 

Si parla anche di bagni lunari in acqua, un rito che prevede alcune indicazioni  precise: 

  • nelle sere di luna piena 
  • in un bagno con luce soffusa e calda
  • in acqua ad una temperatura di 38°C
  • entrando nella vasca prima col piede sinistro
  • si immerge anche la testa
  • si permane nella vasca accompagnandosi con una meditazione
  • si conclude con una doccia fredda

I bagni solari si rifanno all’ elioterapia, la cura del sole.
Il sole simbolo di calore, energia vitale, espansione e cicli naturali è legato all’energia maschile, al principio yang. 

La luce del sole attiva processi antinfiammatori, sostiene il sistema immunitario, regola i ritmi biologici e l’equilibrio del ciclo sonno-veglia, tonifica il sistema nervoso, promuove i naturali meccanismi circolatori e di ossigenazione, sostiene i processi di depurazione fisiologica del corpo.

 

Istruzioni per la preparazione

Per preparare un bagno energetico è necessario selezionare le erbe in base alle esigenze del momento cercando di bilanciare le energie.

Se si vuole effettuare una pulizia energetica degli ambienti, si bruciano le erbe e si fa circolare il fumo: salvia bianca, palo santo o incenso vengono bruciati e il fumo utilizzato per purificare gli ambienti, allontanando le energie negative come indicato da chi pratica smudging 

Se si desidera effettuare un vero e proprio bagno energetico dalla valenza purificatrice, rilassante o energizzante con le erbe selezionate si prepara un infuso, si aggiungono alcune gocce di olio essenziale più adatto e si mischia il tutto all’acqua della vasca da bagno. Si rimane in acqua per almeno 15/20 minuti in totale relax, assaporando questo bagno di vapore.

 

Integrazione con meditazione e cristalli

I bagni energetici possono essere effettuati anche con i cristalli, andando così ad integrare gli effetti benefici di erbe, luce, con energie sottili. E’ possibile infatti “ informare” l’acqua delle energie delle pietre posizionandole all’interno di una bacinella da 3 litri in cui si andrà a versare acqua fredda per circa un terzo della capienza. Dopo 3 ore si deve aggiungere dell’acqua calda. Questa soluzione di acqua energizzata può essere aggiunta all’acqua della vasca oppure utilizzata a seguito della doccia per completare la detersione con effetto di purificazione.

I cristalli da utilizzare devono essere quelli che sono adatti a stare a contatto dell’acqua come i quarzi, quarzo rosa, cristallo di rocca, l’ametista, giada, fluorite, pietra di luna, la corniola, per energizzare mente e corpo, infondere coraggio, autostima e creatività.