Erbe da bruciare: la pratica dell’incenso naturale per purificare l’ambiente
Le pratiche di purificazione appartengono a molte tradizioni e prevedono la fumigazione delle erbe o delle resine per ripulire gli ambienti, potenziare le energie e accompagnare riti religiosi

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- Tradizioni antiche e culture spirituali
- Erbe adatte alla combustione (salvia, lavanda, rosmarino)
- Come creare bastoncini e mazzetti da ardere
- Pulizia energetica degli spazi
- Precauzioni e alternative senza fumo
Tradizioni antiche e culture spirituali dello smudging
Smudging, termine moderno per indicare una pratica antica legata alla purificazione degli ambienti, alla creazioni di luoghi di culto o di meditazione liberi da energie negative, o da accumuli di energia.
La fumigazione delle erbe è una pratica che tocca religioni e culture diverse, lontane nello spazio e nel tempo. Dagli Indiani d’America agli Sciamani, dalla religione cristiana romana a quella politeista dell’antica Grecia, dalle comunità induiste alle culture shintoiste, passando per tradizioni ayurvediche, taoiste, buddhiste, musulmane, esiste conoscenza e utilizzo di erbe, incensi da bruciare per accompagnare la preghiera, la meditazione, pratiche di purificazione e concentrazione.
Queste pratiche raccontano una trasversalità culturale potente, che non conosce barriera geografica, temporale e di culto: la potenza delle erbe, la loro conoscenza e l’utilizzo che può influenzare la mente, e le energie spirituali.
Il fumo, con le sue circonvoluzioni che si formano nell'aria ed i suoi aromi possiede una connotazione mistica, e le varie culture e tribù utilizzano nelle proprie cerimonie diversi tipi di incensi, dai grani, alle resine, fino agli incensi realizzati con erbe e fiori come nei rituali di purificazione spirituale sciamanici, o l’incenso nelle cerimonie religiose e di guarigione degli ammalati.
I monaci buddisti, utilizzano il fumo dell’incenso durante la meditazione.
In Europa la fumigazione veniva impiegata per purificare e sanificare gli ambienti, come ad esempio gli ospedali, e gli animali domestici, per liberarli da parassiti e insetti.
Erbe adatte alla combustione
Lo smudging è dunque un vero e proprio rituale di purificazione. Si possono realizzare degli “smudge stick” solo con foglie e fiori di piante aromatiche: le più utilizzate sono la salvia bianca, la lavanda, il rosmarino e la rosa.
Queste piante sono ricche di oli essenziali utili a purificare gli ambienti grazie alla loro azione antibatterica, a profumare le stanze e a migliorare la respirazione.
- Salvia Bianca: è la più usata nei rituali di purificazione sciamanici. È detta anche salvia sacra o salvia sciamanica e possiede proprietà antibatteriche, adatta a purificare ambienti e persone e per accompagnare pratiche di trance, preghiera e meditazione, poiché influisce sugli stati emotivi e sull’intuizione.
- Palo Santo: una corteccia, che può essere anche inserita all’interno di smudge realizzati con altre erbe. Viene utilizzato nei rituali di purificazione e per la meditazione: aiuta l’equilibrio interiore, libera dalle energie negative ed esercita un effetto rilassante e calmante sulla mente, stimola creatività e concentrazione, dona stabilità. Purifica e viene utilizzato dopo periodi di malattia per ripulire corpo e ambienti.
- Lavanda: dall’effetto rinfrescante e rilassante, promuove la calma di psiche e corpo. È un simbolo di amore, guarigione e pace.
- Rosmarino: simbolo di protezione e saggezza, di salute e di guarigione. Aumenta la concentrazione, la memoria, l’empatia e infonde chiarezza mentale.
- Pino: dalle proprietà balsamiche, dona protezione e sicurezza. È inoltre funzionale alla purificazione degli ambienti, in quanto secondo la tradizione sciamanica libera dalle energie negative.
- Artemisia: è una pianta dalle numerose proprietà, molto utilizzata nei rituali spirituali simbolo di divinazione e profezia. Lo smudge di artemisia è utile alla meditazione e alla trance, poiché connette ai propri sogni ed è utile bruciarla prima di andare a dormire per conciliare il sonno.
Come creare bastoncini e mazzetti da ardere
Per preparare mazzetti da ardere è necessario raccogliere le erbe aromatiche, preferibilmente durante il loro periodo balsamico, quando contengono la più alta percentuale di olii essenziali.
Generalmente il tempo balsamico di queste piante corrisponde ai mesi di luglio e agosto. È preferibile effettuare la raccolta al mattino, tagliando rametti lunghi 10-15 cm.
Dopo la raccolta, le erbe devono essere assemblati in piccoli fasci e legate ben strette da un filo in tessuto naturale. Le foglie e i rametti vanno disposti tutti nello stesso verso e legati a spirale prima in una direzione e poi nell’altra.
Una volta preparato lo smudge, lo si dovrà lasciare essiccare prima di poterlo utilizzare, in modo che le erbe siano prive di umidità.
Quando lo smudge è ben essiccato, è possibile bruciarlo per purificare gli ambienti. Il modo più semplice è quello di accendere con una fiamma un’estremità del fascio di erbe e spegnere subito il fuoco, utilizzandolo appunto come incenso. Le erbe continueranno a bruciare e il fumo si diffonderà per l’ambiente. Meglio appoggiarlo su una ciotola da cui verrà emanato il fumo.
Pulizia energetica degli spazi
Nei rituali di purificazione la fumigazione viene utilizzata per liberare luoghi, oggetti e persone dalle energie negative. Nella cultura sciamanica il fumo ha una valenza simbolica molto importante, in quanto creerebbe una via di comunicazione con il regno delle energie e della spiritualità.
Per la pratica di purificazione degli ambienti è importante chiudere le finestre, in modo che il fumo resti all’interno dell’ambiente. Si possono lasciar bruciare i mazzetti in un contenitore di pietra, oppure muoverlo all’interno della stanza, in senso orario, soffermandosi in quei punti più vissuti dell’ambiente, e negli angoli. Al termine del processo si aprono le finestre, per far uscire il fumo assieme alle energie negative.
Precauzioni e alternative senza fumo
E’ importante non lasciare il mazzetto d’erbe acceso senza curarne l’evoluzione onde evitare possibili incidenti domestici anche gravi, quindi una volta infiammato l’apice spegnere e lasciare che la fumigazione continui. E’ importante non toccare con le mani lo smudge per evitare possibili scottature e assicurarsi alla fine del rituale di fumigazione di spegnere la parte che rimane.
E’ possibile purificare gli ambienti anche con altre soluzioni che non producono fumo, qualora si fosse intolleranti ad emanazioni di questo tipo, come gli olii essenziali o i cristalli.
Gli olii essenziali possono essere disposti in una ciotola di acqua bollente che consentirà di veicolare la parte volatile nell’aria. Oli essenziali di pino mugo, di ginepro, di cajeput, di lavanda, si prestano a questa pratica e sono anche molto gradevoli da mischiare tra loro.
Cristalli come ematite, quarzo fumé, ossidiana, cristallo di rocca sono pietre adatte a purificare gli ambienti e creare un’energia protettiva.