Articolo

Tè alla menta: la ricetta tradizionale marocchina

Sorseggiare un buon tè alla menta è più che un’idea originale e salutare, è sentirsi partecipi dell'antica tradizione "shai" tramandata dai "Bedù", gli indigeni del deserto.

te-alla-menta

Credit foto
©ivandzyuba - 123rf

Il tè alla menta, una delizia che viene dal deserto

L’origine del tè alla menta, in lingua araba "shai", viene dai nomadi del deserto, i Beduini, che erano soliti vivere in tende, sotto il caldo sole africano.

Sono stati loro i primi consumatori di tè alla menta, seduti su morbidi tappeti, attorno ai tipici "mida", i tavolini per il tè; successivamente quest’abitudine si è diffusa e introdotta in tutte le case del Nord dell’Africa, dal Marocco, alla Libia, alla Tunisia; ognuno ha le sue versioni e modalità per preparare il tè alla menta.


Il tè alla menta è più dolce in Marocco, decisamente più amaro in Tuinsia, dove viene anche aggiunta una pianta locale chiamata “attarshìa”, molto simile al geranio profumato.Il tè alla menta è noto sia per i suoi effetti rinfrescanti, contro la calura estiva, sia quando fa freddo, in particolare dopo pranzo o cena, per i suoi effetti benefici sulla digestione.

 

Il tè alla menta, ingredienti di base

Per preparare un buon tè alla menta, occorrono ingredienti semplici di base: acqua, zucchero (bianco o integrale), tè verde in foglie (preferibilmente gunpowder) e foglie di menta fresca.

Per l’ottima riuscita anche estetica del tè, che segue uno specifico rituale, è importante procurarsi una capiente teiera di metallo e, possibilmente, anche i caratteristici bicchieri marocchini di vetro colorato, magari recuperati in qualche negozio orientale o mercatino. Se non li avete, bicchieri di vetro di piccole dimensioni andranno benissimo.


Le proprietà e l'uso della menta

 

Il tè alla menta, la preparazione

La preparazione del tè alla menta segue gesti particolari: versare qualche cucchiaio di foglie di tè verde nella teiera e risciacquarlo con una tazza di acqua bollente, serve per pulirlo e per eliminare la teina (o caffeina) di troppo. Aggiungere la menta fresca e l’acqua bollente e lasciare riposare per circa tre minuti.

 

Unire al tè le foglie di menta fresca e mettere tanti cucchiaini di zucchero (di canna integrale o normale) quanti sono i bicchieri, un cucchiaino circa per ogni bicchiere. Mescolare e rimettere sul fuoco per un paio di minuti. Servire il tè alla menta “ossigenandolo”, versandolo dall’alto, senza scottarvi e cercando di mirare il più possibile il bicchiere. Questa operazione va ripetuta tre volte.


Per finire in bellezza, quando volete servire un perfetto tè verde alla menta, ricordate che è tradizione accompagnarlo con della frutta secca, come nocciole alla libica o pinoli alla tunisina o dolcetti nordafricani alle mandorle.

 

 

Il tè alla menta è tipico della cucina marocchina:scopri i piatti tipici

 

Per approfondire