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Erbe amare per depurare il fegato

Le erbe amare stimolano la produzione di bile e la sua escrezione, migliorano la digestione. Alcune sono anche in grado di sostenere la funzionalità del fegato, organo deputato alla depurazione del nostro organismo. Ecco quali sono.

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©Alla Simacheva -123rf

Il fegato è un organo che svolge ruoli molto importanti per il nostro organismo, tra cui quello di metabolizzare farmaci, aiutare l'organismo a liberarsi di sostanze potenzialmente pericolose o estranee e coadiuvare la digestione.


Quando il fegato lavora bene, depura in modo efficiente il corpo, si digerisce meglio e tutto l'organismo trae benefici.. 

Spesso questo organo è costretto a un lavoro straordinario poiché sovraccaricato da sostanze nocive come medicinali, alimenti ricchi di ingredienti di "scarto" o da un eccesso di consumo di bevande alcoliche.

Per favorire la funzionalità del fegato si usa spesso ricorrere a diete "depurative" che prevedono un'alimentazione sana e bilanciata, ricca di frutta, verdura e alimenti poco trattati e l'astensione ad assumere farmaci o bevande alcoliche.

Oltre a questo, è possibile ottenere un ulteriore aiuto grazie a erbe in grado di sostenere il fegato, migliorandone le performance ma, in alcuni casi, anche sanando le cellule eventualmente danneggiate da abitudini scorrette o abusi.

 

Erbe amare amiche del fegato

  • Il tarassaco è un ottimo depurativo epatico e le sue foglie possono essere usate crude o cotte come alimento, ad esempio nelle insalate, nelle minestre o nei ripieni. Se sapete raccoglierlo nei prati, scegliete le foglie più morbide e i fiori: va condito con un filo d'olio di oliva extravergine e succo di limone oppure può essere lessato per pochi minuti in acqua bollente e ripassato in padella con olio e aglio.


Quando si raccolgono erbe in natura bisogna essere sicuri di aver identificato la specie corretta. Inoltre, non si devono mai prelevare troppi esemplari e le piante non vanno estirpate (a meno che non si debba usare proprio la radice). Le piante spontanee vanno raccolte in luoghi il più possibile incontaminati, lontano da strade e campi coltivati e in aree poco soggette al calpestio umano.
 

Per il benessere del fegato, in erboristeria sono disponibili appositi preparati a base di tarassaco, carciofo e altre erbe preziose per questo organo, tra cui il cardo mariano.
 

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Altre erbe per sostenere il fegato

Oltre al tarassaco e al carciofo, più noti, esistono altre erbe in grado di sostenere quest'organo di vitale importanza:

  • Cardo mariano (Sibylum marianum) pianta spontanea dalle note proprietà epatoprotettive e le piante del genere Phyllanthus;
  • sofora (Sophora flavescens), sebbene sia forse poco conosciuta, viene impiegata per curare disturbi epatici;
  • liquirizia (Glycyrrhiza glabra);
  • picrorhiza (Picrorhiza kurroa).
     

Molto utili per il fegato sono inoltre i fosfolipidi della soia (Glycine max) raccomandati in caso di senso di pressione a livello del fegato, epatiti croniche e disturbi epatici di natura tossica o nutrizionale.
 

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