News

La Francia vieta la vendita di animali

In Francia, la vendita di cani e gatti nei negozi sarà vietata dal 2024. Una legge dovrà essere votata per limitare gli acquisti compulsivi di animali da compagnia. La Francia detiene ogni anno il record europeo di abbandono degli animali.

francia-vietata-vendita-animali

Credit foto
©catward27-123rf

Subito sono “troppo carini” ma poi ogni anno in 100 mila finiscono dietro le sbarre di un canile o di un gattile. Stiamo parlando di animali da compagnia, in particolare cani e gatti, che in Francia vengono abbandonati dopo essere stati acquistati in un negozio.

Per questo, il governo francese sta discutendo una legge per mettere fine all’acquisto impulsivo di animali da compagnia: dal 2024 sarà vietato acquistare cani e gatti nei negozi di animali.
 

Stop anche gli animali selvaggi nei circhi

"Ci portano gli animali come se restituissero un mobile, un impianto hi-fi, un televisore. Come se, superato il tempo di consumo, vogliano cambiarli con un altro bene di consumo”: questo è il racconto del responsabile di un rifugio per animali nel nord della Francia, a Sarthe.

Dopo che senatori e deputati hanno trovato un accordo per una legge sul maltrattamento degli animali, la promulgazione di tale norma sarà rapida e conterrà anche l’interdizione progressiva di animali selvaggi nei circhi (entro 7 anni) e nei delfinari (entro 5).

Saranno inoltre vietati allevamenti di visoni e animali di altre specie allevati esclusivamente per la produzione di pellicce.
 

Cani e gatti no ma sì a topi e pappagalli

Se cani e gatti saranno effettivamente esclusi dalle vendite presso i negozi, altrettanto non varrà per topi e pappagalli: diversi animali continueranno a essere venduti ma in ogni caso sarà vietato esporli in vetrina.

Inoltre, sarà ancora possibile acquistare animali online, ma aumentano i controlli sul benessere degli animali, per i quali si dovrà leggere e sottoscrivere un “certificato di conoscenza”. L’obiettivo? Contrastare il traffico illegale di specie e gli acquisti fatti d’impulso.
 

In Francia record di abbandono di animali

Purtroppo in Francia si è reso obbligatorio intervenire in fatto di animali da compagnia, in quanto il paese europeo ne detiene il record di abbandono.

Ogni anno vengono abbandonati tra i 100.000 e i 200.000 animali domestici, il 60% dei casi si verifica in estate. Numeri enormi che diventano più chiari se confrontati ad esempio con quelli del Regno Unito dove ogni anno sono circa 16mila gli animali abbandonati.

Secondo diversi esperti, l’acquisto di un cane o gatto di razza segue la moda del momento: come uno smartphone, quando passa di moda lo si abbandona per acquistare il modello nuovo.

In realtà, le motivazioni possono essere le più disparate: ci sono animali che vengono regalati dai genitori ai figli e poi quando i figli lasciano casa, gli animali diventano un ingombro di cui liberarsi. Oppure, giovani che decidono di cambiare vita, trasferirsi e per questo riconsegnare l’animale.

Ma tanti animali che vengono abbandonati quando cominciato a diventare vecchi o malati, quindi per questione di costi.
 

In Italia si abbandonano 50mila cani l’anno

E in Italia? Nel nostro paese, l’abbandono degli animali è problema serio. Secondo le stime dell’associazione LAV, vengono abbandonati, in media, 80mila gatti e 50mila cani l’anno, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.

Le punte massime di animali abbandonati si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un quattrozampe.

Ma non è l'estate l'unica causa di abbandono: oltre il 30% dei cani viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione venatoria, perché il cane non è bravo a cacciare.

Da ricordare che, in Italia, l’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro.