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Frutta top di marzo, il kiwi

Un frutto che non può proprio mancare sulla tavola di marzo è il kiwi. Scopriamo qualcosa in più su questo concentrato di vitamine e su come inserirlo nella dieta.

Frutta top di marzo, il kiwi

Il kiwi è uno di quei frutti che possiamo acquistare tutto l’anno perché, oltre a quelli italiani, troviamo anche kiwi che provengono da molto lontano, per esempio dalla Nuova Zelanda, dalla Cina o dal Cile. Inoltre, si tratta di un frutto che viene conservato per molti mesi, dopo la raccolta.

L’Italia è uno dei maggiori produttori di kiwi a livello internazionale, eppure importiamo kiwi che vengono dall’altra parte del mondo. Questo paradosso ha numerose ragioni, tra cui la domanda, sempre crescente, di frutti fuori stagione.

I kiwi italiani vengono raccolti a partire dalla fine di ottobre e si possono acquistare fino ad aprile.

 

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Le proprietà dei kiwi

Il kiwi è ricchissimo di vitamina C; questo frutto ne contiene molta di più di un’arancia o di un peperone. Contiene inoltre un buon quantitativo di vitamina E, ferro, potassio e fibra alimentare.
È rifrescante, diuretico e dissetante. Rappresenta un valido aiuto per potenziare le difese immunitarie e aiuta a combattere la stitichezza.

100 grammi di kiwi contengono circa 40 calorie.

 

Come riconoscere un buon kiwi?

Il problema dei kiwi è che, in base al periodo dell’anno e della provenienza, possono risultare troppo acerbi o troppo maturi, quindi, quando li acquistiamo, osserviamoli bene.

Per essere al giusto grado di maturazione, il kiwi deve risultare non troppo duro ma neanche eccessivamente morbido al tatto e deve avere un buon odore; se non sentiamo alcun profumo, probabilmente è ancora acerbo, se, invece, ci sembra che abbia un odore dolciastro, probabilmente è troppo maturo.

Controlliamo, inoltre, che la buccia sia integra e che non contenga segni particolari.

 

Hai comprato kiwi acerbi? Per farli maturare subito fai così…

Se hai acquistato kiwi acerbi e vuoi accelerare il processo di maturazione, conservali in un sacchetto di plastica insieme ad un paio di mele e riponi la busta in un ambiente caldo, per esempio la cucina. In un paio di giorni i tuoi kiwi saranno perfetti per essere mangiati. Le mele chiuse nel sacchetto liberano etilene, un gas che accelera la maturazione del kiwi o di qualsiasi altro frutto conservato come appena descritto.

 

Come usare il kiwi in cucina

Macedonie di frutta mista: il kiwi, a differenza di altri frutti, non annerisce e quindi la macedonia può essere anche preparata in anticipo e ce la possiamo portare tranquillamente per la nostra pausa pranzo in ufficio, oppure possiamo metterla nello zaino del nostro bambino, per una merenda sana e naturale. In tal caso, abbiniamo il kiwi ad altri frutti che non anneriscono, per esempio le fragole o le arance, in base alla stagione.

Crostate di frutta: il kiwi si presta moltissimo alla decorazione di crostate. Si utilizza spesso insieme ad altri frutti ma è ottimo anche da solo. Inoltre, se lo utilizziamo da solo o insieme ad altri frutti che non tendono ad annerire possiamo evitare di ricoprire la superficie del dolce con la gelatina.

Insalate: vuoi provare un piatto diverso? Prova a usare il kiwi nelle insalate, per esempio, puoi abbinarlo all’indivia, al radicchio, al finocchio, al mais…

Spiedini di frutta mista: che sono un ottimo modo anche per fare amare un po’ di più la frutta ai bambini.

Frullati. Da arricchire con yogurt, latte o altri frutti, per esempio banane o fragole.

 

Un ricetta con il kiwi: smoothie kiwi e banana

smoothie-kiwi-banana

 

Ingredienti per 2 persone

> 2 kiwi;
> 1 banana;
> 1 vasetto da 125 grammi di yogurt bianco, alla vaniglia o alla banana (in base ai gusti);
>  ghiaccio (sono sufficienti un paio di cubetti).

Preparazione
Pulire e tagliare a pezzi i kiwi e la banana, unire anche lo yogurt e il ghiaccio. Azionare il frullatore fino a rendere il composto cremoso e spumoso e servire. Per renderlo più goloso, aggiungere qualche goccia di cioccolato fondente o un biscotto sbriciolato sulla superficie. 

 

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