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Il tuo grande libro dei cibi fermentati

L'uscita editoriale di Shannon Stonger è destinata a diventare l'unico sussidio necessario per imparare l'arte della produzione di cibi fermentati.

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©Marek Uliasz / 123rf.com

Cibi fermentati e stile di vita sostenibile

Se amate i cibi fermentati, cibarvi dei prodotti che conoscete bene perché cresciuti nell’orto di casa e se credete nel downshifting - ovvero nel vivere in maniera semplice riducendo sforzi, impatto e sprechi (compreso l’utilizzo del frigo) -, allora il libro Il tuo grande libro dei cibi fermentati di Shannon Stonger fa per voi.

 

Non è solo un ricettario, in questo volume troverete un messaggio in bottiglia di speranza: l'autrice, infatti, ha creduto che uscire dalla macina del cibo industriale acquistabile a ogni angolo di strada sia ancora possibile.

 

E’ possibile rimanere connessi col cibo di cui ci nutriamo e con la produzione di ciò che mangiamo. Nei dieci anni passati nella sua azienda agricola, senza elettricità, Shannon ha raffinato l’arte della fermentazione e questa opera è un regalo a tutti quelli interessati a percorrere una strada simile, nel proprio piccolo.

 

L'importanza dell'impatto visivo

Il libro si presenta con una veste grafica di ottima fattura, i colori naturali delle pagine sono accattivanti e accompagnano bene le numerose foto.

Le parti tecniche si affiancano ad apprezzabili riquadri nei quali si impara, direttamente dall’esperienza dell’autrice, tutti i lati positivi del mangiare cibi fermentati.

 

La schematicità del testo rende efficacemente scorrevole la lettura - e di conseguenza - l’apprendimento.

 

Importante, apprezzabile e per niente scontato il continuo rimando alla sostenibilità dei prodotti fermentati, concetto fondamentale e sempre più fondamentale nella cultura moderna.

 

Le verdure fermentate

Il libro si apre col processo base di fermentazione, sia pratico che teorico, che risulta sintetico ma chiaro e ben scritto.

 

L'autrice fornisce una rassegna dei differenti capi nei quali la fermentazione è applicabile. Sulle verdure, il teso si sofferma in manier esaustiva sulle differenze nelle varie forme di fermentazione, inclusa una sezione sull’attrezzatura necessaria, permettendone un’applicazione sicura.

Dalla teoria alla pratica, Stonger offre un lungo elenco di ricette originali, pratiche e stuzzicanti.

 

Le nostre preferite? I crauti al coriandolo e quelli alla frutta, le chips di patate dolci con peperoncini secchi e i pomodori interi fermentati.

 

La panificazione

Anche i cereali si prestano a un interessante ragionamento sulla fermentazione: la pasta madre con tutti i segreti della lievitazione sono descritti a partire dai differenti metodi di panificazione, di produzione e di conservazione della pasta madre.

 

Anche per i cereali è possibile sfogliare una ricca selezione di ricette fermentate: il pane di mais cotto in padella, i cookie di avena senza grano, e il pancarrè 100% integrale. Davvero una guida ideale per gli appassionati della panificazione fatta in casa.

 

I latticini fermentati

Un vasto capitolo è dedicato ai latticini, un mondo vasto che va dalla produzione fai-da-te dei formaggi fino a quella del kefir.

 

Anche in questo caso è possibile orientarsi nei differenti processi di produzione e una guida alla strumentazione per la pratica. 

 

In questa sezione le ricette sono davvero varie: dal kefir di latte agli smoothie, passando per yogurt, feta, panna acida, burro fermentato.

 

Bevande e salse fermentate

Non solo vivande. I capitoli finali sono dedicati alla numerose bevande fermentate con le quali possiamo sbizzarrirci, soprattutto kvass ma anche kambucha e vari sieri a base di frutta o di radici come lo zenzero, e ai condiment fermentati.

 

Ma non c'è gusto senza condimento: la vera chicca culinaria sta nelle numerose salse interessanti per dare sfogo alla nostra fantasia.