Mangiare vegano a Milano

Chi ha scelto una dieta vegana non farà troppa fatica a trovare la sua dimensione a Milano: poche altre città italiane si dimostrano così vivaci, variegate e attente agli ultimi trend, compresi quelli culinari. Abbiamo preparato per voi questa piccola guida ai ristoranti vegani a Milano, che sapranno conquistare tutti, anche gli amici onnivori! 

Radicetonda

“Vogliamo liberare il campo dai pregiudizi che vedono la cucina plant-based come poco attraente e appetitosa”, si legge nel sito di Radicetonda, ristorante vegano che predilige le materie prime da agricoltura biologica, biodinamica e a km zero. Fatta eccezione per lo street food (burger, hot dog, club sandwich ecc.), il resto del menu varia di giorno in giorno in base alla disponibilità delle materie prime.

Indirizzo: Via Spallanzani 16 (MM3 Lodi) e Piazza Buozzi 5 (MM1 Porta Venezia)

Sito web: https://www.radicetonda.it/ 

Joia

Chi è alla ricerca di un’esperienza culinaria di alto livello non può lasciarsi sfuggire Joia. Fondato da Pietro Leemann nel 1989, nel 1996 questo locale ha conquistato un primato a livello europeo, diventando il primo ristorante vegano a essere premiato con la stella Michelin. Chi vuole fare un regalo originale può anche acquistare i buoni per un menu degustazione. 

Indirizzo: Via Panfilo Castaldi 18 (Porta Venezia M1 – Repubblica M3) 

Sito web: http://www.joia.it/ 

Soulgreen

Varietà: è questa la parola d’ordine di Soulgreen. Si parte con la prima colazione, magari facendo il pieno di vitamine con un juice o concedendosi una fetta di dolce (senza troppi sensi di colpa, visto che non c’è traccia di burro, zuccheri raffinati, farine bianche né grano).

Per il pranzo o la cena c’è l’imbarazzo della scelta, tra bowl calde o fredde, pasta, zuppa, tapas e burger, magari da accompagnare con una salsa vegana. Si può anche optare per l’aperitivo, con vini, birre e soft drink (banditi quelli industriali).

Indirizzo: Via Amerigo Vespucci 1 (MM2 Garibaldi – MM3 Repubblica)

Sito web: https://www.soulgreen.com/ 

Flower Burger

Chi l’ha detto che abbandonare i derivati animali significhi anche rinunciare al classico hamburger con le patatine da addentare in compagnia degli amici? Le proposte vegane di Flower Burger sono tutte a base di ceci, seitan, tofu o funghi, si possono accompagnare con patate o edamame e, con i loro colori sgargianti, sembrano fatte apposta per finire su Instagram. Testimonial della catena è il divulgatore scientifico Marco Bianchi. 

Indirizzo: Via Tortona 12 (MM2 Porta Genova) e Viale Vittorio Veneto 10 (MM1 Porta Venezia) 

Sito web: https://www.flowerburger.it/

Ghea

Affacciato sul Naviglio, ma leggermente defilato rispetto al clou della movida, da dicembre 2012 c’è Ghea. Il menu, oltre a escludere qualsiasi derivato animale, è spiccatamente stagionale e attinge soprattutto a materie prime del territorio. Nei giorni infrasettimanali è prevista un’interessante formula all you can eat a buffet per il pranzo.

Indirizzo: Via Valenza 5 (MM Porta Genova) 

Sito web: http://www.gheavegetariano.it/

Vegamore

Fino a qualche anno fa era Mudra, ora diventa Vegamore: cambiano il nome, l’identità e il concept, ma la scelta di puntare sulla cucina vegana resta inalterata. Questo locale a due passi da Porta Romana si definisce “bistrot naturale”, è aperto fin dalla colazione e offre anche il servizio di catering per eventi esterni. 

Indirizzo: Via Crema 12 (MM3 Porta Romana)

Sito web: http://www.vegamoremilano.com/