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Cucinare con calma, ecco il trucco

Se è vero che la prima digestione accade in bocca, la prima impronta di successo nella digestione sta in come si cucina...
Scopriamo insieme qualche trucco per cucinare con calma e coltivare l'arte dei fornelli

Cucinare con calma, ecco il trucco

Prima di tutto, per cambiare abitudini, occorre farsi le giuste domande. In fatto di salute e dieta, la calma fa da padrona.

Per cui, può esser molto utile interrogarsi sullo stato mentale e fisico in cui ci si muove mentre si prepara qualcosa da mangiare per se stessi /o per altri. Chi cucina e chi mangia non dovrebbe mai perdere di vista una realtà preziosa: il cibo può e dovrebbe essere nutrimento e piacere.

Ecco alcune domande utili per chi vuole migliorare la propria prestazione ai fornelli (e non solo):

  > Quanto spesso mangio cibi che ho dovuto semplicemente spacchettare o scongelare e mettere nel fornetto elettrico o su una padella o simili? 
  > Quanto spesso mi scopro a fare pensieri poco produttivi quando cucino? E con pensieri poco produttivi si intendono pensieri negativi su altri, frasi depotenzianti su se stessi, idee poco luminose sul futuro.
  > Il mio respiro è corto mentre preparo il cibo? 
  > Ho davvero voglia di fare quel che sto facendo?
  > Ho davvero fame o è piuttosto sete
  > Ho cura, attenzione nelle dita mentre cucino?
  > Mi tengo sufficientemente lontano/a da distrazioni e urgenze apparenti (social network, what's app e simili)?
  > Minimizzo l'uso di sale?
  > C'è almeno una qualche forma di verdura nella portata che voglio preparare?
  > Attingo con creatività dal favoloso mondo delle erbe officinali e delle spezie

 

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Combinazioni alimentari, musica e respiri 

Cucinare con calma significa combinare i cibi giusti evitando fermentazioni durante la digestione, trovare il giusto ritmo e respirare bene.

Ecco qualche accorgimento da tenere a mente, mentre si cucina:

  • Se state pensando a un dessert di frutta, ricordate che sarebbe meglio confinare il consumo di frutta tra mattina e tardo pomeriggio, cioé lontano dai pasti principali. Mele e ananas si combinano bene con tutto, anche con le verdure crude o con gli altri cibi, visto che non fermentano. Meloni e angurie invece rigorosamente da soli. Arance e agrumi benissimo da soli al risveglio.
     
  • Se volete preparare dei pasti sfiziosi cercate di fare vostre queste semplici abitudini: la verdura cruda può precedere tutte le altre portate. A seguire, patate non stracotte, o legumi o passato di verdure o gnocchi o cereali leggeri tipo miglio, quinoa, grano saraceno, riso-integrale, o anche pasta o pizza in stile vegano o vegetariano. Non decorate i piatti con la frutta secca; andrebbe consumata da sola o con l'insalata.
     
  • Ottima l'idea di cucinare e mangiare con della musica. La musica cambia anche la percezione del gusto e influenza gli stati d'animo. L'ambiente acustico gioca un ruolo importante: cucinate con ciò che vi riempie l'anima, musica che vi fa sentire vivi e servite con musica che sapete i vostri commensali apprezzeranno. 
     
  • In ultima analisi, osservate sempre il vostro respiro, che è influenzato dai pensieri. Evitate di cucinare con la fretta; se le condizioni sono davvero veloci è meglio andare fuori, scegliere di nutrirsi di qualcosa di sano cucinato in luoghi che sappiamo danno rilievo all'amore anche rispetto alla preparazione del cibo. 
     

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