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I benefici del mangiare con le mani

Capita di attribuire, quasi senza pensarci, il fatto di mangiare con le mani ai bambini, dimenticando o ignorando che una grande fetta di popolazione mondiale sceglie di mangiare senza posate. “Sceglie”, appunto, di farlo, per via di alcuni benefici che vanno persi con l’uso delle posate. Scopriamone dunque alcuni

I benefici del mangiare con le mani

Perché in alcuni paesi si preferisce mangiare con le mani? Esistono dei benefici di questa abitudine alimentare? 

 

Benefici principali del mangiare con le mani

Il senso del gusto è solo l’ultima parte dell’esperienza alimentare: prima di gustare il cibo con la bocca, l’organo deputato al gusto, appreziamo i profumi provenienti dalla cucina e i colori della disposizione del piatto, ma dimentichiano che toccare il cibo con le mani può darci delle informazioni mancanti in questa catena sensoriale: le terminazioni nervose delle dita possono percepire la terperatura e la consistenza del cibo, inviando questi dati al cervello che di rimando inviterà lo stomaco a preparare un ambiente gastrico adatto alle caratteristiche fisiche del cibo.

Alcuni studi pubblicati sul tema ci dicono che esiste una relazione tra il mangiare troppo in fretta e l’insorgenza di diabete di tipo 2. Mangiare con le mani previene questa cattiva abitudine, dandoci il tempo di concentrarci sul boccone, prepararlo con le dita, mischiarlo ad altro cibo, eccetera.

È stata dimostrata la presenza di una speciale microflora batterica e di alcuni lieviti particolamente benèfici sulle mani, specie contro i batterei nocivi che ci circondano. Mettere le mani in bocca, come fanno i bambini, aiuta ad ingerire questa microflora, definita talvolta da alcuni in modo scherzoso vitamina S, ovvero vitamina “sporco”.

 

I benefici del masticare lentamente

 

Benefici secondari

Una cosa che si sviluppa mangiando con le mani è il senso di “presenza” durante i pasti. Spesso molti disagi dovuti ad una cattiva alimentazione derivano dal fatto di mangiare troppo velocemente, parlando o pensando già alla prossima cosa da fare o all’ultima appena fatta, senza prestare seriamente attenzione a ciò che deglutiamo.

Mangiare con le mani completa il rapporto sensoriale col cibo e ci stimola ad essere presenti e concentrati: la temperatura, l’umido, la croccantezza, la morbidezza, la pastosità, sono tutte sensazioni stimolanti che ci aiutano a divincolarci dall’andirivieni di pensieri. Meno attenzione diamo ai sensi, più potere assumono i pensieri.

Chi si concentra sul proprio pasto tende ad essere soddisfatto con la giusta quantità cibo (fino al 5O% in meno di chi mangia guardando la televisione!).

Altra cosa importante: impareremo a lavarci più costantemente le mani, a non usare tovaglioli o fazzoletti, e a non bere continuamente durante i pasti ma a farlo solo prima e dopo, come dovrebbe essere se vogliamo facilitare la digestione, e anche perché maneggiare bottiglie e bicchieri con le mani sporche di cibo non è il massimo.

 

Dove e cosa si mangia con le mani

In America del Nord è un abitudine che viene pian piano incoraggiata, specie in alcuni stati della East Coast come espediente per ridurre il consumo di cibo spazzatura e quindi di problemi di obesità e di tutte le malattie ad essa collegate.

Ad essere del tutto onesti, anche in Italia qualcosa viene ancora mangiato con le mani. Poche cose in realtà: pizza, pasticceria, alcuni tipi di carne come per esempio le cosce di pollo, la frutta e pocco altro ancora. Mangiare con le mani nei ristoranti non è ancora accettato da noi ma nessuno ci vieta di farlo a casa.

In America Latina e in Australia, paesi colonizzati dalle nazioni europee, possiamo ancora di rado rinvenire questa abitudine, rimpiazzata dall’uso delle posate.

In gran parte dell’Africa permane l’abitudine di mangiare con le mani, talvolta per scelta di costume, talvolta per necessità, visto la mancanza di suppellettili o di acqua per le pulizie dopo il pasto: tanto nel Nord Africa che nell’Africa subsahariana si mangiano col le mani sia i primi piatti a base di cereali, come possono esserlo un buon riso senegalese o un piatto di cous cous marocchino al quale tutta la famiglia attinge assieme, sia le varie verdure, o il pesce quanto la carne.

In molti paesi arabi e in quelli più in generale di cultura islamica si continua a mangiare con le mani, non per necessità quanto per costume.

Ad ogni modo, il più grande Paese al mondo dove rimane diffuso l’uso di mangiare con le mani rimane però l’India, dove questa tradizione è consolidata da secoli anche per via di precetti vedici ed ayurvedici.