Caponata, la ricetta
La caponata di melanzane è un piatto tipico della tradizione siciliana da gustare rigorosamente freddo. Molto saporito e adatto ai vegani.
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©Elena Veselova
Tempo di preparazione 70 minuti
Tempo di cottura 75 minuti
Tempo totale 145 minuti
Dosi per 7
Categoria contorni
Difficoltà facile
Costo basso
Cucina siciliana
Adatto a Dieta vegana
Ingredienti
- 100 ml di olio d'oliva
- 3 melanzane grandi tagliate a cubetti di 2 cm
- 2 scalogni lunghi tritati
- 4 grandi pomodori tritati
- 2 cucchiaini di capperi
- 4 gambi di sedano
- 50 ml di aceto di vino rosso
- 1 manciata di pinoli tostati
- olive bianche o verdi
- 2 cucchiai di zucchero
- basilico q.b
Preparazione
Lavare e scolare bene le melanzane, tagliarle e disporle in uno scolapasta formando strati di melanzana alternati da manciate di sale grosso.
Questa procedura serve a far perdere acqua alle melanzane. Coprire con un piatto e lasciare spurgare per circa 30 minuti.
Versare quindi l'olio d'oliva in una grande casseruola, mettere a fuoco medio e aggiungere le melanzane già mondate. Cuocere per circa 15-20 minuti fino a quando non saranno morbide.
Raccogliere le melanzane dalla padella e aggiungere gli scalogni cuocendo per circa 5 minuti fino a quando risulteranno morbidi e traslucidi.
Aggiungere i pomodori e cuocere lentamente, in modo che si rompano e si trasformino in una poltiglia morbida, quindi aggiungere le melanzane nella padella. Ora aggiungere i capperi, il sedano, le olive, lo zucchero e l'aceto, coprire bene con un coperchio.
Cuocere a fuoco basso per 40 minuti, fino a quando tutte le verdure saranno morbide. Mescolare delicatamente.
Quando la caponata sarà cotta, lasciarla raffreddare leggermente, decorare con basilico fresco e servire.
Per eccellenza uno dei piatti tipici della cucina siciliana, con innumerevoli varianti servite sulle tavole di tutta l’isola. Con più o meno aceto, con o senza pinoli, con i peperoni. Un piatto vegano ricchissimo con un sapore unico.
Meglio gustare la caponata di melanzane rigorosamente fredda, mai calda e nemmeno tiepida. E’ possibile usare l’aceto di vino rosso, come da tradizione siciliana, oppure quello di mele che è un po’ più delicato, soprattutto se non siete abituati all’agrodolce.