Come curare naturalmente la candida parapsilosis?

Buonasera. Da qualche anno, soffro di infezioni vaginali varie. I micororganismi sono diversi. Purtroppo ho avuto la gardnerella e spesso lo streptococcus. Ultimamente ho avuto lo streptococcus e il ginecologo mi ha dato una terapia (medicine), alla quale ho fatto seguire l'introduzione di normogin, per ripristinare la flora. Non ho alcun disturbo, ho anche rapporti serenamente, senza fastidi né dolori, ma il tampone ha evidenziato la presenza di candida parapsilosis che, mi dice il ginecologo, è abbastanza banale, ma mi ha dato degli antimicotici. Che francamente non vorrei prendere. Vorrei sapere se e come posso curarla naturalmente. Di mio mangio pochi zuccheri (solo frutta: uno, massimo due volte al giorno; e frutta secca per colazione). Purtroppo mi piace il pane integrale ai cereali. Mangio carboidrati solo integrali. Molte verdure. Poca carne. Pesce per la maggior parte delle volte. Uova massimo due volte alla settimana. Vorrei curarla naturalmente e poi eventualmente fare un tampone. In realtà ho anche altri problemi. Li elenco brevemente per dare un quadro più completo. Sono affetta da tiroidite di Hashimoto (con anticorpi in diminuzione) e le infezioni sono iniziate circa un anno prima della manifestazione della malattia. Grazie per l'attenzione

Risposte di salute

Grieco Rosa
buonasera Giorgia, potrebbe esserci stato un alterazione del ph anche lo stress influisce, le consiglierei di evitare di mangiare per qualche tempo pane perchè il lievito sembra che vada ad aumentare la presenza di candida, è sconsiglirei mangiare o per lo meno limitare l'uso di arachidi, caffè, pizza, latticini, fare una buona pulizia intestinale con aloe oppure carciofo se non ha problemi di calcoli alla cistifellea, usare probioti per ripristinare l'ecosistema intestinale, e probioti anche nell'acqua per l'igiene intima, usare un detergente delicato al timo oppure calendula ed echinacea . Mi faccia sapere . buona serata

di Grieco Rosa

Cinzia zedda - equilibra studio
Carissima Giorgia, la candida è un "ospite" dormiente che risiede nel nostro organismo. Quando le condizioni del terreno diventano a lui favorevoli (modificazione del PH, stress, abbassamento delle difese immunitarie) si "sveglia" creando non pochi disagi. Di cui, si può intervenire efficacemente ma con costanza apportando opportune modifiche alimentari per riportare il ph allo stato ottimale aiutandoci anche con dei minerali regolatori nati allo scopo. La "dieta" anti candida è abbastanza rigida e prevede fra le altre cose l'esclusione dei lieviti come già preannunciato dalla collega ed anche limitando latticini e affini e certe proteine. La frutta e verdura sono da selezionare. In primis è opportuno intervenire con una pulizia del sistema uro genitale con opportuni fermenti da prendere via orale. A seguire un trattamento con oli essenziali anche ad azione locale idonei per tenere a bada la nostra candida ed evitare non soltanto che riemerga (cosa possibile e probabile) ma mirati ad allungare i tempi della sua "latitanza". E' consigliato proteggere i rapporti intimi nel rispetto del partner. Quello che salta subito all'occhio nel suo specifico, è un sistema immunitario fragile che ha bisogno di essere sostenuto con minerali e oligoelementi adatti ( relazione con la tiroidite) . Se ha bisogno di qualche dettaglio su come indirizzarsi rimango a disposizione. Cordiali saluti

di Cinzia zedda - equilibra studio

Loredana Tocalli
Gent. Sig. ra Giorgia le rispondo per confermare che la presenza in certi momenti della nostra vita della "Candida" lievito di varie specie ( albicans, parapsilosis, cusei etc.) può avere varie ripercussioni in quanto non sempre è un "buon commensale" del nostro organismo, spesso in corso di stress o per diminuite difese immunitarie ( la tiroidite per cui è in cura , mi è sembrato di capire,nè è un caso emblematico), questi lieviti o miceti possono dare infezioni vaginali recidivanti che vanno sicuramente curate per evitare ulteriori problemi anche al partner. Sulla possibilità di cure, oltre ai consigli dietetici, gli antimicotici sono di solito indicati almeno per alcuni cicli (con controllo culturale del tampone vaginale successivamente). Quello che Le consiglierei , comunque, è di affiancare dei rimedi omeopatici come Sepia o Psorinum, entrambi attivi sulle micosi vaginali ed anche un rimedio di" terreno" come Sulfur o altro, per cercare di prevenire le recidive, la cui scelta, però, può essere fatta solo in base ad una visita accurata da un esperto medico Omeopata. Cordialità Dr.ssa Loredana Tocalli Medico Chirurgo Omeopata Agopuntore

di Loredana Tocalli