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Tosse da reflusso, i rimedi naturali

Quando la diagnosi di reflusso gastroesofageo è accompagnata dai tipici sintomi del disturbo si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali efficaci anche per spegnere la tosse.

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La tosse non è solo un sintomo caratteristico dei disturbi influenzali e/o delle alte vie respiratorie; può rispondere anche ad altre cause.

 

La tosse può essere uno dei sintomi di reflusso gastroesofageo; in tal caso, per combatterla, occorre principalmente risolvere il problema alla radice.

 

 

Cos'è la tosse da reflusso?

Non è sempre facile diagnosticare la tosse da reflusso, perché presenta i classici sintomi da tosse causata da malanni di stagione e non, come tracheite, faringite o allergie. Per individuarla spesso si va ad esclusione fino a diagnosticare il reflusso gastroesofageo, e allora si parla di esofagite da reflusso.

 

La tosse stizzosa da reflusso può essere secca, costante, a volte sembra creare un nodo in gola, quasi un’ostruzione, la voce diventa rauca fino ad abbassarsi molto. In altri casi si manifesta grassa, con muchi da reflusso, e non si attenua con i normali farmaci per la tosse.

 

Mal di gola da reflusso: come curarlo?

 

Cause della tosse da reflusso

La causa è da rintracciare nell’acidità di stomaco, la risalita del contenuto acido dello stomaco verso la gola, iperacidità gastrica, reflusso.

 

Il reflusso in sé provoca muco e bisogno di espettorarlo attraverso la tosse. Spesso il catarro si annida nell’esofago, portando con sé infiammazione, esofagite da reflusso appunto. La tosse può essere talmente insistente e grassa da essere accompagnata da conati di vomito per lo sforzo perché influenza lo stomaco stesso.

 

La presenza di un’ernia iatale che apre un passaggio degli acidi attraverso il cardias è un’ulteriore faccia della stessa medaglia. E’ quindi consigliato effettuare una diagnosi presso il proprio medico per curare la causa di una possibile tosse o bronchite da reflusso e non limitarsi al “fai da te”, che non solo potrebbe non portare ai risultati voluti, ma anche trascurare le vere motivazioni che sottendono il disturbo.

 

A volte la tosse da reflusso si manifesta anche nei bambini, e la causa può essere legata al latte e a possibili intolleranze. Il latte è un alimento formativo per l’infanzia, sia a livello fisico sia psicologico, ma purtroppo non tutti i bambini lo tollerano: può provocare eccesso di muco, difficoltà digestiva e altri disturbi, tra cui la tosse.

 

Il reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo dovuto alla risalita del contenuto gastrico nell’esofago per alterazione del meccanismo preposto alla continenza gastroesofagea. È una condizione piuttosto frequente; ne soffre, infatti, il 10% della popolazione europea secondo Humanitas.

 

Il reflusso gastroesofageo è molto comune nei neonati per via dell’alimentazione esclusivamente liquida, perché stanno spesso in posizione sdraiata e perché il cardias non è ancora maturo. Dunque, anche nei neonati una tosse persistente può essere di questa natura. Nella maggior parte dei casi il problema si risolve spontaneamente con la crescita e il passaggio all’alimentazione solida.

 

Sintomi della tosse da reflusso

La tosse da reflusso potrebbe non essere accompagnata da altri sintomi. Spesso la tosse si manifesta dopo i pasti, a volte con dolori di stomaco e durante le ore notturne, poiché la posizione da sdraiati facilita la risalita degli acidi verso la bocca.

 

Se alla tosse si accompagnano altre sintomatologie, allora la diagnosi si fa certa: i sintomi più comuni sono rigurgito, bruciore, dolore e tosse; talvolta può causare asma bronchiale e vomito, alitosi, raucedine, difficoltà di deglutizione.

 

In alcuni casi genera una sintomatologia importante e può condurre a lesioni gravi e irreversibili. Nel 15/20% dei casi il reflusso gastroesofageo si associa a ernia iatale.

 

 

Quanto dura la tosse da reflusso?

Se gli episodi di reflusso sono contenuti per numero e durata non c’è da preoccuparsi; il reflusso esofageo, infatti, durante e subito dopo i pasti può essere considerato un fenomeno fisiologico. Se il problema persiste è però importante rivolgersi al proprio medico.

 


Come calmare la tosse da reflusso: tutti i rimedi naturali

Di seguito alcuni consigli e rimedi naturali che aiutano a combattere il reflusso esofageo e, di conseguenza, la tosse.

  • Evitare il fumo di sigarette. Se fumate questo è il primo rimedio della lista. Il fumo, infatti, non solo aumenta l’irritazione della mucosa gastrica ma è anche, di per sé, una delle principali cause di tosse.
  • Dormire nella posizione giusta, cioè con cuscino alto dietro la schiena in modo da mantenere un angolo di circa 30 gradi. In questo modo si previene la risalita del contenuto gastrico durante il riposo e la conseguente tosse. In generale, comunque, questa è una posizione che aiuta sia nell'esofagite da reflusso ma anche in caso di tosse dovuta ad altre cause.
  • Non coricarsi subito dopo i pasti, ma attendere almeno due o tre ore, per limitare gli effetti del reflusso gastroesofageo notturno.
  • Seguire una corretta alimentazione. In caso di reflusso gastroesofageo è importante fare attenzione a ciò che si mangia e a come si mangia. L’ideale sarebbe riuscire a suddividere il consumo di cibo in cinque pasti leggeri per non appesantire l’apparato gastrointestinale, e masticare molto bene. Andrebbero evitati tutti gli alimenti molto grassi e/o troppo elaborati; dolci e altri cibi ricchi di zuccheri semplici; fritture e piatti troppo speziati. È consigliabile, inoltre, limitare il consumo di alcolici e cioccolato, in quanto facilitano il reflusso; di caffè, limoni, arance e succo di pomodoro perché irritano la mucosa esofagea. Sono, al contrario, alimenti da preferire: la verdura di stagione, i cereali soprattutto integrali e semi-integrali, la frutta secca, soprattutto le mandorle che hanno buone qualità alcalinizzanti.
  • Tenere sotto controllo il peso corporeo. Sovrappeso e obesità favoriscono il reflusso esofageo. Per tenere sotto controllo il peso è importante seguire un’alimentazione bilanciata e svolgere una costante e regolare attività fisica.
  • Tisana di malva e miele: la malva possiede un effetto calmante e lenitivo grazie alla sua componente mucillaginosa che protegge la mucosa gastrica, tampona gli eccessi di acidità, rilassa la parete dello stomaco e l'esafago, il miele oltre ad addolcirla ingloba gli eccessi di muco e alleggerisce l'irritazione della gola.

 

Per approfondire: