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Coliche del neonato: quali rimedi?

Le coliche nei neonati sono uno dei principali motivi di pianto disperato nei primi mesi di vita. Ci sono rimedi efficaci? Cosa possiamo fare?

Coliche del neonato: quali rimedi?

Le coliche gassose nel neonato sono uno dei principali motivi di ricorso al pediatra nei primi mesi di vita del bambino.

Si possono verificare già a partire dalla seconda settimana di vita e andare avanti fino al quarto mese ma è più frequente che compaiano intorno al secondo mese.

Quando si può parlare di coliche gassose? Quando, in presenza di crescita normale, il neonato piange in modo inconsolabile per più di tre ore al giorno, più frequentemente di tre volte a settimana.

Il pianto inconsolabile del bambino causa preoccupazione e ansia nei genitori e spesso sottrae a tutta la famiglia numerose ore di sonno. Fortunatamente, si tratta di un disturbo passeggero, che si risolve spontaneamente dopo il quarto mese di vita.

Nel frattempo, però, che si può fare per alleviare il mal di pancia nel neonato?

 

Coliche nel neonato, quali rimedi?

Se il neonato piange spesso in maniera inconsolabile è consigliabile consultare il pediatra che valuterà lo stato di salute generale del bambino per escludere la presenza di problemi di tipo diverso.

Inoltre, il pediatra solitamente è anche un dispensatore di buoni consigli per alleviare il disturbo. Ci sono, poi, i rimedi della nonna, che possono essere d’aiuto in questi casi:

 

  • Praticare massaggi delicati e leggeri sul pancino, tenendo il neonato a pancia in giù.
  • Consolare il neonato cullandolo con movimenti dolci e ritmici e portarlo a passeggio per la casa tenendolo con la testa poggiata sulla propria spalla.
  • La sera, prima della nanna, fargli un bel bagnetto caldo e rilassante.
  • Cercare di limitare al massimo gli stimoli esterni che potrebbero arrecargli disturbi; per esempio l’illuminazione eccessiva o i rumori molesti. Questo aiuta soprattutto a favorire il riposo e a non innervosire il piccolo.
  • Cercare di fargli fare il ruttino dopo ogni poppata può aiutare.

 

Se il bambino è nutrito con latte formulato può essere molto utile regolarizzare le poppate; è, inoltre, importante controllare che la tettarella del biberon sia adatta all’età in quanto, in caso contrario, il neonato potrebbe ingerire troppa aria.

Se il neonato è allattato al seno si può continuare ad allattarlo a richiesta. Attenzione però a come lo si accatta al seno, in modo che non ingoi troppa aria.

 

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Qualche volta, può anche accadere che al neonato dia fastidio qualche alimento consumato dalla mamma, ma è un'eventualità più rara di quanto si pensi comunemente; certo, comunque, seguire una dieta  adeguata alla propria condizione di mamma che allatta non è mai una cattiva idea.

Camomilla e tisane al finocchio vanno somministrate solo se è il pediatra a consigliarle e nei quantitativi prescritti.

Negli ultimi anni si è diffusa la pratica di trattare le coliche nel neonato con i probiotici, soprattutto con il Lactobacillus reuteri, ma non ci sono prove sull’efficacia di questo rimedio.

Anzi, in un recente studio condotto su 167 neonati, alcuni allattati con latte materno e altri con latte formulato, i probiotici non hanno avuto alcun effetto in entrambi i gruppi.

 

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