Il legame tra cervello e intestino
Prendersi cura del microbiota e gestire lo stress aiuta a migliorare digestione, umore e benessere generale. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha infatti stabilito che è molto forte il legame tra cervello e intestino

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Negli ultimi anni, la scienza ha acceso i riflettori su un argomento tanto affascinante quanto rilevante per la nostra salute: l’asse intestino-cervello sintetizzabile nel concetto di intestino neurologico. Si tratta di un sistema di comunicazione bidirezionale che collega il sistema nervoso centrale al sistema gastrointestinale. Comprendere questo collegamento può aiutarci a interpretare in modo nuovo disturbi comuni come stress, ansia, problemi digestivi e infiammazioni croniche.
Che cos’è l’asse intestino-cervello?
L’asse intestino-cervello è una rete complessa di segnali che viaggiano tra intestino, sistema nervoso centrale e microbiota. Il nostro intestino, spesso chiamato “secondo cervello”, da cui il termine intestino neurologico, contiene milioni di neuroni e produce neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, influenzando direttamente l’umore e il comportamento.
Anche il microbiota intestinale, l’insieme dei microrganismi che popolano il nostro intestino, gioca un ruolo cruciale. Questi microrganismi non solo aiutano nella digestione e nel metabolismo, ma comunicano attivamente con il cervello tramite segnali chimici, ormonali e neurali.
Lo stress e la salute dell’intestino
È ormai evidente che stress e benessere intestinale sono profondamente connessi. Situazioni di forte stress psico-emotivo possono alterare l’equilibrio del microbiota e aumentare la permeabilità intestinale, con ripercussioni sul sistema immunitario e neurologico. Questo può manifestarsi in disturbi come colite, gonfiore, stipsi o diarrea, ma anche in sintomi psicologici come ansia e stanchezza cronica.
Una strategia efficace per proteggere questo delicato equilibrio è intervenire su entrambi i fronti: gestire lo stress e mantenere un intestino sano.
Il supporto per un intestino che comunica meglio
Nel panorama dei prodotti dedicati alla salute ne esistono di specifici che agiscono sull’intestino neurologico che aiutano a ripristinare la regolarità e l’equilibrio del transito intestinale, favorendo al tempo stesso il benessere generale.
Come prendersi cura dell’asse intestino-cervello ogni giorno
Oltre a un’integrazione mirata, possiamo agire su vari fronti per migliorare l’equilibrio dell’asse intestino-cervello:
- Alimentazione ricca di fibre e alimenti fermentati, come yogurt e kefir;
- Attività fisica regolare, che favorisce sia la motilità intestinale sia il rilascio di endorfine;
- Tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione consapevole;
- Uso di probiotici e integratori studiati per il microbiota e l’equilibrio intestinale.
Conclusioni
L’asse intestino-cervello, l’intestino neurologico, non è più una teoria, ma una realtà scientifica che ci invita a rivedere il nostro concetto di salute in chiave integrata. Prendersi cura dell’intestino significa anche sostenere il benessere mentale, emotivo e immunitario.
Articolo sponsorizzato da Onligol