Rimedi naturali per il tremolio dell’occhio
Il tremolio dell’occhio, noto anche come miocimia palpebrale, è un piccolo spasmo involontario del muscolo che solleva la palpebra.
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Perché compare il tremolio all’occhio
Il tremolio dell’occhio, noto anche come miocimia palpebrale, è un piccolo spasmo involontario del muscolo che solleva la palpebra.
Generalmente è un fenomeno benigno e temporaneo, ma quando si ripete con frequenza può diventare fastidioso o segnalare uno stato di affaticamento.
Le cause più comuni includono:
- stress e mancanza di sonno;
- affaticamento visivo dovuto a eccessivo uso di schermi digitali;
- carenza di minerali, in particolare magnesio e potassio;
- abuso di caffeina o alcol;
- disidratazione;
- in alcuni casi, squilibri nervosi o ormonali.
Spesso il tremolio scompare spontaneamente, ma può essere un segnale del corpo che invita a rallentare e ristabilire equilibrio.
Rimedi naturali utili
In naturopatia, il tremolio palpebrale viene interpretato come un segno di tensione neuromuscolare e iperstimolazione del sistema nervoso.
L’obiettivo è calmare la reattività e sostenere l’organismo in modo dolce e fisiologico.
- Magnesio bisglicinato: rilassa il sistema nervoso e la muscolatura, riducendo gli spasmi. È la forma più biodisponibile e ben tollerata, adatta anche a soggetti sensibili.
- Vitamina B complex: il gruppo B sostiene la funzione nervosa e muscolare, contribuendo a ridurre la frequenza dei tremori.
- Tiglio (Tilia tomentosa gemmoderivato): regola il tono neurovegetativo e favorisce un sonno più profondo e rigenerante.
- Melissa officinalis: rilassante e distensiva, utile nei soggetti ansiosi o che reagiscono con spasmi muscolari a stress e preoccupazioni.
- Olio essenziale di lavanda: alcune gocce diluite in olio vegetale possono essere massaggiate su tempie e collo per distendere la muscolatura.
Questi rimedi naturali possono essere integrati in un protocollo personalizzato sotto la guida di un professionista, valutando lo stato generale dell’organismo e le possibili carenze.
Alimentazione e micronutrienti coinvolti
Un’alimentazione equilibrata è essenziale per prevenire il tremolio oculare.
In particolare, è utile incrementare l’apporto di magnesio, potassio e vitamina B, nutrienti che sostengono la trasmissione neuromuscolare.
Alimenti consigliati:
- verdure a foglia verde (spinaci, bietole, cavolo riccio);
- legumi e cereali integrali;
- semi oleosi e frutta secca (mandorle, noci, semi di girasole);
- banane, avocado e patate dolci, ricche di potassio;
- tisane di melissa o tiglio la sera, per ridurre la tensione.
È importante limitare caffeina, alcol e zuccheri raffinati, che aumentano la stimolazione nervosa e peggiorano il sintomo.
Mantenere una buona idratazione, adeguata alle proprie esigenze costituzionali, al clima e al livello di attività quotidiana, contribuisce inoltre al corretto funzionamento muscolare. Anche frutta e verdura ricche d’acqua aiutano naturalmente l’equilibrio idrico dell’organismo.
Quando consultare uno specialista
Se il tremolio all’occhio si ripresenta frequentemente o si associa ad altri sintomi — come visione offuscata, dolore, debolezza muscolare o spasmi in altre aree del corpo — è importante rivolgersi a un professionista della salute.
In rari casi, la miocimia può essere collegata a disturbi neurologici o a un forte stato di esaurimento psico-fisico, che richiedono un approfondimento medico.
In tutti gli altri casi, una corretta gestione dello stress, del sonno e dell’alimentazione può essere sufficiente per risolvere il problema in modo naturale e duraturo.
Fonti essenziali
- Rossi F., Picchi H. Fitoterapia Clinica. Elsevier, 2020.
- Capasso A., Gallo M. Fitoterapia. Principi attivi vegetali e loro impiego terapeutico. Springer, 2018.
- Pizzorno J., Murray M.T. Enciclopedia della medicina naturale. Tecniche Nuove, 2015.
- Ministero della Salute – Monografie EMA: Tilia tomentosa, Melissa officinalis, Lavandula angustifolia.