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Sapone di Aleppo, proprietà e come usarlo

Il sapone di Aleppo, completamente naturale e vegetale, ha origini antichissime e mille usi diversi. Scopriamone proprietà e come usarlo.

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Origini e storia del sapone di Aleppo

Il sapone di Aleppo è un sapone naturale per l’igiene della persona, di origine molto antica. Le prime testimonianze sul suo utilizzo risalgono al 2500 a.C. in Babilonia. Questo sapone è tipico della Siria e più precisamente della città di Aleppo, da cui prende il nome.

 

Il sapone di Aleppo, chiamato anche sapone di Ghar, è arrivato in Europa durante le Crociate, ed è stato molto gradito tanto da dare l’avvio alle prime produzioni di saponi artigianali nei paesi del Mediterraneo, quali Spagna, Francia e Italia. Il sapone di Marsiglia inizia a circolare proprio in quel periodo dopo l’importazione di quello di Aleppo.

 

Purtroppo le fabbriche di sapone di Aleppo in Siria a causa della guerra hanno ridotto la produzione, ma la notorietà di questo detergente è ormai diffusa in tutto il mondo e viene prodotto ovunque nel rispetto degli antichi metodi tradizionali.

 

Cos'è il sapone di Aleppo

Si tratta di un sapone completamente vegetale e biodegradabile senza aggiunta di conservanti, coloranti o profumazioni, a base di olio d’oliva con l’aggiunta di una percentuale variabile di olio d’alloro dalle proprietà antinfiammatorie e antisettiche. E’ reperibile in formato solido e liquido.

  • Il sapone di Aleppo solido si presenta sottoforma di panetto duro, dal colore giallo-marrone all'esterno e verde all'interno. Questa colorazione è dovuta al processo di ossidazione dopo l’essiccamento.
  • Il sapone di Aleppo allo stato liquido si presenta di colore verde per il suo contenuto di olio di oliva e di olio di alloro.

 

Come viene realizzato

È prodotto artigianalmente seguendo lo stesso processo di saponificazione utilizzato sin dall’antichità. In un paiolo, l’olio d’oliva è trattato con liscivia e sottoposto a cottura per più giorni; una volta terminata questa fase, durante il raffreddamento, viene aggiunta una percentuale variabile di olio di alloro, che rende il sapone di Aleppo più profumato e più prezioso. Maggiore è la percentuale di olio di alloro, più pregiato è il sapone, maggiore è il pH alcalino.

 

Una volta preparato, il sapone di Aleppo, viene tagliato a mano e messo ad asciugare per almeno nove mesi su un’apposita struttura. Più è lungo questo processo di stagionatura, migliore sarà il prodotto ottenuto.

 

Naturalmente nel corso degli anni sono state apportate alcune modifiche alla tecnica di realizzazione del sapone, per migliorarne la qualità, per abbreviare i tempi di produzione, e potenziarne la sicurezza nell’uso eudermico.

 

Nel processo di saponificazione non si utilizza più la liscivia, ma attraverso l'idrolisi basica dei trigliceridi contenuti nell’olio d’oliva si utilizza una base di idrossido di sodio, mentre l’olio d’alloro viene aggiunto quando la reazione di saponificazione è ormai giunta al termine.

 

Caratteristiche e proprietà

Il sapone di Aleppo è caratterizzato da un pH basico o alcalino dato dalla reazione alla saponificazione. La pelle è invece caratterizzata da un pH acido, quindi alcuni tipi di pelle non sono adatte al suo impiego, o in alternativa è bene scegliere un sapone di Aleppo con una bassa concentrazione di olio di alloro, compresa tra il 10 e 12 %. Infatti le proprietà detergenti, oltre a quelle antibatteriche, purificanti e antinfiammatorie sono dovute alla presenza dell'olio di alloro, la cui concentrazione ne determina le caratteristiche pregiate. Nello specifico:

 

  • L’olio di oliva esercita azione idratante, emolliente e nutriente per la pelle. I polifenoli e le vitamina A ed E ne connotano l’azione antiossidante: come tutti i saponi all'olio d'oliva, anche il sapone di Aleppo è un efficace anti-aging, stimola la sintesi delle proteine di collagene ed elastina, coadiuva la guarigione delle ferite, grazie alle sue capacità rigenerative che ridanno splendore alla pelle con la vitamina C.
  • L’olio di alloro possiede efficaci proprietà antibatteriche e antisettiche; la sua azione lenitiva è indicata in caso di infiammazioni della cute ed è utile nel  trattamento di problematiche come psoriasi ed eczemi; agisce da sebo-regolatore, contrastando l’acne.

 

Questa sinergia conferisce al sapone di Aleppo proprietà nutritive e ristrutturanti.

 

I benefici

Il sapone di Aleppo è dunque composto esclusivamente da ingredienti naturali vegetali ed è privo di additivi di sintesi. La sua composizione lo rende particolarmente adatto alle pelli delicate e a chi soffre di allergie e intolleranze ai profumi ed altri additivi, comunemente presenti nei detergenti per l’igiene personale. Il sapone di Aleppo, infatti, non secca e non irrita la pelle. Possiede, inoltre, proprietà antiossidanti, antibatteriche e antitarme.

 

I suoi benefici si possono riscontrare quando si usa come

  • struccante: dall’azione delicata ma profonda, reidrata purificando a fondo l’epidermide e i suoi pori.
  • detergente del cuoio capelluto e capelli: contrasta l’eccesso di sebo e il capello grasso
  • bagnetto di bambini e neonati: ne regola infatti gli eccessi acidi del pH della pelle.
  • per la rasatura, al posto della schiuma dalla barba, idrata la pelle, la pulisce e ne calma le irritazioni
  • per fare il bucato, a mano o in lavatrice;
  •  in cassetti o armadi per la sua azione antitarmica

 

Il sapone di Aleppo non è economico, ma se si considerano tutti gli usi che se ne possono fare e la durata del panetto, la spesa è del tutto giustificata. Le indicazioni più specifiche si attengono alla concentrazione di olio d’alloro contenuta.

 

Infatti in commercio se ne possono trovare diversi tipi in base alla percentuale presente (da 10% a 70%).

  • sapone con olio di alloro al 12% è ideale per pelli secche
  • sapone con olio di alloro al 20% è perfetto per le pelli normali e miste
  • sapone con olio di alloro al 35% è utile in caso di pelle grassa
  • sapone con olio di alloro al 50% è ottimo in caso di acne e pelle seborroica
  • sapone con olio di alloro al 70%, molto concentrato e costoso, è consigliato in caso di eczemipsoriasi eritemi, e per la forfora ostinata.

 

Come si usa il sapone di Aleppo

Il sapone di Aleppo si può considerare un prodotto multiuso, poiché, oltre alla detersione della cute di mani e corpo, può essere utilizzato anche come:

  • Shampoo: per detergere i capelli particolarmente efficace nel contrastare la forfora
  • Detergente viso: per la pelle grassa, impura e a tendenza acneica: le proprietà purificanti, antibatteriche e antinfiammatorie del sapone di Aleppo sembrano essere in grado di migliorare le condizioni di questi tipi di pelle,
  • Detersivo per lavare il bucato a mano o se grattugiato anche in lavatrice.
  • Profumatore di armadi e cassetti e, grazie alla presenza dell'olio di alloro, il sapone di Aleppo può essere utilizzato all'interno del guardaroba come rimedio naturale anti-tarme.
  • Schiuma da barba

 

E’ importante proteggere il sapone d’Aleppo e conservarlo al riparo dall’aria. E’ preferibile conservarlo in una cassetta di legno o avvolto in un panno di cotone.

 

Quando non usarlo

E’ consigliabile evitarne l'uso per la detersione intima, poiché a causa del suo pH basico, il sapone di Aleppo, risulta un agente detergente troppo aggressivo per quest'area del corpo così delicata.

 

Anche per la detersione delle pelli iper-reattive, particolarmente sensibili, che si arrossano facilmente e si seccano, il sapone di Aleppo deve essere evitato o tutt al più scelto con una bassa concentrazione di olio d’alloro.

 

Il vero sapone di Aleppo, come riconoscerlo

Il sapone di Aleppo possiede la particolarità di galleggiare in acqua, a meno che la concentrazione di olio di alloro sia molto alta. Per distinguere un prodotto di buona qualità da un ‘falso’, il requisito fondamentale è che contenga olio d’oliva e olio d’alloro, e non olio di cocco, o di copra, che costano molto meno.

 

Gli altri saponi completamente naturali

In commercio si trovano molti altri saponi naturali, la cui caratteristica è quella di essere ottenuti attraverso la lavorazione della frazione saponificabile dell’olio d’oliva. La differenza tra un sapone naturale ed uno industriale è dato dalla diversa lavorazione. 

 

Il sapone naturale possiede un pH compreso tra 8 e 9, quindi basico, dovuto a una combinazione chimica tra una base robusta, come la soda caustica e un acido meno forte, come gli acidi grassi animali o vegetali. 

 

Il sapone industriale, invece, è prodotto dal mescolamento di vari agenti schiumogeni chimici e tensioattivi anionici oltre a conservanti e stabilizzanti ed il pH è acido.

 

Sono saponi naturali quelli all’Aloe Vera, all’Argan, al Karité, ottenuti con un processo che include l’idrossido di sodio/soda caustica, oli vegetali o burri, e acqua distillata. 

 

Il sapone di Marsiglia è tra i saponi naturali più conosciuti e usati non solo per la pulizia del corpo ma anche per il bucato. La sua formulazione prevede olio di oliva e oli essenziali e se lo si scioglie a fuoco lento in acqua è possibile usarlo anche per pulire i pavimenti e come antiparassitario sulle piante.

 

Il sapone di Nablus è prodotto con olio d’oliva purissimo ed è molto ricco di glicerina: è indicato come struccante ed esercita azione idratante per la pelle di tutto il corpo.