Articolo

Prurito intimo e perdite, i rimedi naturali

Il prurito intimo può dipendere da diversi fattori: quando è accompagnato da perdite può essere dovuto a infezioni batteriche o fungine. Vediamo come alleviarlo grazie ai rimedi naturali più indicati.

perdite-gialle

Credit foto
©tharakorn - 123rf

 

Prurito intimo, possibili cause

Il prurito intimo è un sintomo che compare da infiammazioni a causa degli organi genitali;  tali infiammazioni - vaginite o vulvovaginite - possono a loro volta presentarsi per diversi motivi.

 

Quando il prurito è causato da infezioni batteriche e micotiche (come in caso di clamidia o candida), il sintomo è spesso associato a perdite, mentre se l'infezione è data da virus come l'herpes, oltre al prurito possono comparire lesioni.

 

Il motivo per cui si verifica un'infezione vaginale può a sua volta dipendere da cambiamenti della flora batterica vaginale oppure da virus, batteri e funghi che vengono trasmessi sessualmente dal partner.


 

Le cause del prurito intimo possono anche dipendere da irritazioni momentanee e passeggere che si risolvono spontaneamente nell’arco di uno o due giorni.

 

Perdite, come riconoscerle

Il prurito intimo può essere accompagnato da perdite e, in questo caso, la causa di tali sintomi può essere dovuta a un’infezione batterica o fungina.

 

Non è facile riconoscere le perdite e determinare il microorganismo che le ha provocate; in linea generale si può dire che le infezioni batteriche causano perdite dal colore variabile spesso di cattivo odore, mentre le infezioni virali o da funghi non provocano perdite maleodoranti.

 

Tra le infezioni micotiche, cioè da funghi, la più comune è probabilmente l'infezione da Candida albicans, una tra le principali cause del prurito intimo in gravidanza.

 

La candida è abbastanza riconoscibile poiché provoca perdite bianche prive di odore dall'aspetto simile a ricotta; la presenza di questo tipo di perdite, accompagnate da intenso prurito e fastidio, può sicuramente aiutare a capire se è candida o irritazione.

 

Non è detto però che un'infezione porti sempre a perdite o che le perdite abbiano aspetto o odore riconoscibili: per determinare con certezza la causa del prurito e delle perdite occore fare un tampone dal/dalla ginecologo/a.

 

Le perdite gialle

Le fisiologiche secrezioni vaginali sono normalmente trasparenti o leggermente biancastre, fluide o poco dense a seconda della fase del ciclo e sempre prive di odori particolari.

In caso di infiammazioni, irritazioni e infezioni, però, le perdite possono assumere colorazioni diverse e insolite come:

  • Grigio;
  • verde;
  • giallo.

 

Spesso le perdite gialle o verdi sono provocate da Trichomonas vaginalis, Neisseria gonorrhoeae o Chlamydia trachomatisi; perdite gialle maleodoranti o perdite gialle e prurito potrebbero quindi essere segnale di un'infezione vaginale a trasmissione sessuale.

 

Alleviare il prurito con i rimedi naturali

Se il prurito intimo non è accompagnato da perdite, la causa può essere un’irritazione dovuta all’uso di detergenti, slip o assorbenti: in questo caso il prurito tende a scomparire nell’arco di poche ore o giorni.
 

Per alleviare il prurito intimo, è possibile ricorrere a lavande esterne con principi emollienti e lenitivi, come ad esempio quelli contenuti in:


Queste piante sono utili anche sotto forma di estratto all'interno del detergente per l'igiene intima.


 

Tali rimedi possono essere utilizzati anche per alleviare il prurito intimo causato da infezioni batteriche o fungine, ma non vanno intesi come rimedi alternativi alla terapia prescritta dal medico o dal ginecologo. In caso di infezioni da microorganismi, i rimedi naturali per alleviare il prurito possono essere impiegati come coadiuvanti alla terapia, non come cura naturale.
 

Per alleviare il prurito intimo si consiglia inoltre di evitare l’uso di deodoranti e salviettine detergenti nelle zone intime e di utilizzare biancheria intima in cotone non colorato.

 

In caso di prurito intimo meglio non utilizzare nemmeno salvaslip e, durante le mestruazioni, optare per assorbenti esterni in cotone ecologico o lavabili; se si utilizza la coppetta mestruale attenzione a lavarla con cura e sterilizzarla in acqua bollente prima di applicarla.

 

Quando rivolgersi al medico

Come abbiamo visto, se il prurito intimo è dato da un'irritazione passeggera, tende a scomparire spontaneamente nell'arco di poco tempo.

Se però il prurito è accompagnato da perdite o anche se non si risolve e persiste per più giorni, è bene fissare un appuntamento per un controllo.

 

La stessa cosa vale se il prurito compare solo in alcuni momenti o situazioni. In caso di infezioni, infatti, è possibile che i sintomi si presentino o peggiorino in alcuni periodi del mese per via delle fluttuazioni ormonali che influenzano la flora batterica vaginale: ecco perché magari si notano perdite gialle prima del ciclo oppure anche perdite gialle in gravidanza o perdite gialle in menopausa.

Dopo aver eseguito un tampone si potrà sapere la causa del prurito e delle eventuali perdire e la situazione sarà facilmente risolvibile anche solo grazie a ovuli vaginali, lavande o creme: non ci si deve quindi allarmare o preoccupare per il prurito intimo o per la presenza di perdite, ma una visita medica è nesessaria per avere una diagnosi corretta e una terapia efficace e per prevenire possibili complicazioni.

 
 

Come alleviare il prurito intimo

Se il prurito intimo non è accompagnato da perdite, la causa può essere un’irritazione dovuta all’uso di detergenti, slip o assorbenti: in questo caso il prurito tende a scomparire nell’arco di poche ore o giorni.

Per alleviare il prurito intimo, è possibile ricorrere a lavande esterne con principi emollienti e lenitivi, come ad esempio quelli contenuti nella malva, nella camomilla e nella calendula.

Tali rimedi possono essere utilizzati anche per alleviare il prurito intimo causato da infezioni batteriche o fungine, ma non vanno intesi come rimedi alternativi alla terapia prescritta dal medico o dal ginecologo. In caso di infezioni da microorganismi, i rimedi naturali per alleviare il prurito possono essere impiegati come coadiuvanti.

Per alleviare il prurito intimo si consiglia inoltre di evitare l’uso di deodoranti e salviettine detergenti nelle zone intime e di utilizzare biancheria intima in cotone non colorato.

In caso di prurito intimo è bene evitare anche l’utilizzo di salvaslip e, durante le mestruazioni, optare per assorbenti in cotone ecologico o lavabili, oppure ricorrere all’uso della coppetta mestruale.

Il prurito intimo in gravidanza può spesso essere causato da infezioni da Candida albicans, un fungo che provoca perdite bianche e dense prive di odore e un forte prurito e bruciore.