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Croste sul cuoio capelluto, cause e rimedi

Le ferite o le croste sul cuoio capelluto sono comuni e nella maggior parte dei casi si risolvono da sole. Talvolta però possono essere il segno di condizioni come la psoriasi, la dermatite da contatto o i pidocchi.
Esaminiamo le possibili cause di piaghe o croste del cuoio capelluto e i possibili trattamenti.

di Redazione

Croste e piaghe sul cuoio capelluto, le cause

Se è vero che le ferite o le croste sul cuoio capelluto sono spesso innocue, va detto che, a volte, possono essere il segno di una condizione come la psoriasi, la dermatite da contatto o i pidocchi

Esaminiamo le potenziali cause di piaghe o croste del cuoio capelluto e i possibili trattamenti.
 

Dermatite da contatto
La dermatite da contatto è una reazione allergica a qualcosa che si è toccato o indossato, come gioielli, cosmetici o tinture per capelli. Anche alcuni materiali come il lattice possono provocare una reazione. 

Un’altra causa di reazione può essere il contatto con la cute delle mani entrate in contatto e ancora bagnate di candeggina o solventi corrosivi. Una reazione allergica di questo tipo può portare il cuoio capelluto a sviluppare macchie che provocano prurito o bruciano. 

Dermatite seborroica (forfora)
La dermatite seborroica è una condizione della pelle che può influire sul cuoio capelluto. I sintomi includono: pizzicore, desquamazione, formazione di croste che possono staccarsi dal cuoio e attaccarsi al capello.  

Nonostante le sue cause non siano tuttora note, si sa per certo che non ha a che fare con una cattiva igiene: anche lavando spesso i capelli infatti il problema persiste.
 
Pidocchi
Riconoscere i pidocchi è facile anche per via del prurito che provocano ma grattare la cute non è una soluzione: un’eccessiva frizione finirà per produrre delle croste sul cuoio capelluto e generare possibili infezioni. 

Vista la facilità di contagio tutti coloro che sono stati in stretto contatto fisico con persone affette da pidocchi dovrebbero controllarsi. I pidocchi sopravvivono generalmente meno di due giorni quando non possono nutrirsi.
 

Come trattare le croste sul cuoio capelluto

Le croste sono l’effetto del processo di guarigione della cute e tendono a risolversi cadendo, senza che alcun trattamento sia richiesto.

Tuttavia alcuni rimedi casalinghi possono accelerare il processo di guarigione: tra questi ci sono impacchi e massaggi con prodotti lenitivi e calmanti.

Se ne possono trovare alcuni tra le informazioni tratte dal sito Soluzione.Online: gli ingredienti necessari saranno probabilmente già tutti presenti nella vostra dispensa.

Olio di Tea Tree ed Olio di jojoba caldo
Questi oli vegetali possono aiutare a sciogliere le croste pruriginose della pelle, se applicati a caldo. La loro applicazione sul cuoio capelluto può aiutare ad ammorbidire e sciogliere le croste e le squame pruriginose sulla superficie della pelle.

Buona pratica sarebbe riscaldare l'olio di tea tree o di jojoba nelle mani prima di applicarlo sul cuoio capelluto e massaggiarlo sulla pelle. E’ bene lasciare agire gli olii sul cuoio capelluto per diverse ore prima di lavarli via con uno shampoo delicato.

Altri ottimi alleati sono l’Aloe Vera e la calendula
Anche il gel di aloe vera, così come la calendula, sono ottimi agenti delicati e lenitivi che aiutano a combattere il dolore e il prurito, riducendoli.

Limitare il prurito e la conseguente frizione del cuoio capelluto riduce le potenziali infezioni e permette al tessuto di ripristinare il suo stato di salute ottimale.