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Come riconoscere i pidocchi

I pidocchi rappresentano un'infestazione noiosa ma, seguendo specifici passaggi, semplice da individuare e da contrastare: scopriamo come riconoscere la pediculosi.

Come riconoscere i pidocchi

Cosa sono i pidocchi

Millimetrici insetti parassiti, i pidocchi del capo, scientificamente noti come Pediculus humanus capitis, sono anzitutto diversi rispetto ai pidocchi degli animali, del corpo, dei vestiti e del pube.

Il pidocchio ama nutrirsi di sangue sulle teste pulite, folte e ben lavate; diffuso anche in questi ultimi anni, sembra persino essere diventato più resistente ad alcune sostanze o piretro usate per combatterlo.

La pediculosi, infestazione da pidocchi, non guarda in faccia a nessuno e, in primo luogo, si combatte grazie alla corretta comunicazione: le mamme che restano in silenzio per vergogna o le famiglie che scioccamente nascondono al resto della comunità l’infestazione, non fanno altro che alimentarne la diffusione.

Il pidocchio vive bene in un ambiente caldo, ad una temperatura di 35/36° C e si trasmette soprattutto per contatto diretto tra le teste o per uso di oggetti comuni. Fuori dal suo “ospite” il pidocchio ha vita breve, non vola e generalmente non sopravvive per più di tre giorni. Acqua bollente e stirature contribuiscono ad eliminare i pidocchi che eventualmente finiscono sui vestiti. 


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Sintomi della presenza di pidocchi

Il prurito o solletico in testa, soprattutto alla nuca e dietro alle orecchie, è il primo sintomo e il più comune della pediculosi. Gli esseri umani sono allergici alla saliva iniettata dai pidocchi quando succhiano il sangue della cute.

Prurito significa grattare, il fatto di grattare può causare delle lesioni alla cute, graffi o arrossamenti. Il pidocchio deposita il suo uovo o lendine a circa 4 millimetri dalla cute.

Possono dunque essere visibili, grazie ad un’attenta ispezione, fatta anche con lente d’ingrandimento, sia le lendini chiare e biancastre, che i piccoli animali. Per sicurezza, qualora abbiate bambini che frequentano spazi comuni come asili, scuole, centri estivi, controllate loro sempre la testa un paio di volte al mese, inizialmente infatti i sintomi sopra descritti possono essere blandi o ancora non avvertibili, dipendendo dalla sensibilità di ognuno.

 

Come riconoscere pidocchi e uova

I pidocchi e le uova si sviluppano inizialmente nella zona della nuca e dietro le orecchie. I pidocchi sono lunghi pochi millimetri e grigiastri; le lendini vanno cercate a poca distanza dal cuoio capelluto, aggrappate immobili al fusto del capello, e sono di color bianco-avorio, spesso confondibili con la forfora.

Vi sono anche uova più scure, dalle quali a breve uscirà l'embrione-ninfa. Il pettine a denti stretti, facilmente acquistabile presso farmacie o parafarmacie, rimane un buon strumento per la cura e rimozione di uova e pidocchi. 

 

Per maggiori approfondimenti, consultare: G. Bartolozzi. I pidocchi del capo. Medico e Bambino pagine elettroniche. "Il Pidocchio. Storia, biologia, medicina" di Carlo Gelmetti, Luciano Süss, Stefano Veraldi.

 

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