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Alga Wakame e tiroide

L'Alga Wakame è un alimento ricco di iodio e di sali minerali. Il suo uso può influire sul funzionamento tiroideo.

Alga Wakame e tiroide

Alga wakame: proprietà nutrizionali

L'alga wakame è un ingrediente della cucina macrobiotica, ma ultimamente ha trovato diffusione anche in regimi alimentari diversi e più diffusi in occidente. In particolare la cucina etnica e quella vegetariana e vegana la utilizzano in larga misura, queste ultime soprattutto grazie ai suoi principi nutrizionali.

Ricca di minerali, la wakame trova impiego sia come alimento che come integratore alimentare: lo iodio è il minerale più presente, seguito poi da calcio, magnesio, fosforo, potassio, vitamina C e vitamine del gruppo B.

Le alghe wakame inoltre contengono fucoxtina, una sostanza in grado di controllare il peso corporeo.

Per beneficiare delle sue qualità è bene consumare l'alga intera, e non come integratore alimentare: in questo modo è possibile apportare tutti i nutrienti in una sinergia ideale per l'assorbimento e l'utilizzo da parte del nostro corpo.

Integrare nell'alimentazione le alghe wakame è semplice: si possono usare secche sbriciolate in zuppe, insalate, oppure rinvenute in acqua. Il volume aumenta quando vengono fatte reidratare.

Un modo immediato e gustoso per usare le alghe wakame consiste nel preparare la zuppa di miso: è un vero toccasana e nella cucina macrobiotica costituisce un rimedio naturale in grado anche di riequilibrare il funzionamento dell'intestino e apportare importanti minerali. Il sapore dell'alga wakame è relativamente forte, di mare, ma si copre facilmente abbinato ad altri alimenti.

Per evitare di assumere troppo iodio si consiglia di evitare l'uso di sale (sia naturale che iodiato) in grandi quantità e/o in aggiunta a ricette che contengono le alghe wakame.

 

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Alga wakame e tiroide

L'alga wakame è un'alga bruna d'acqua salata, e quindi il suo contenuto di iodio è relativamente alto, soprattutto rispetto ad altri alimenti.

Per gli effetti noti che lo iodio ha sul funzionamento della tiroide e sulla stimolazione delle funzioni tiroidee, l'alga wakame può essere un utile aiuto per chi soffre di disturbi legati ad ipotoridismo, e quindi ad un funzionamento “pigro” o rallentato della toroide.

 

I sintomi di un rallentato funzionamento della tiroide sono:

> Stanchezza e debolezza, astenia;
> depressione;
> aumento di peso senza giustificata correlazione con un cambiamento, in quantità e qualità, dell'alimentazione;
> gonfiore;
> stitichezza;
> pelle secca e che si assottiglia;
> perdita di capelli.

 

Questi sintomi possono anche essere passeggeri, e attribuibili al cambio di stagione, soprattutto tra autunno e inverno. In questo periodo dell'anno è possibile che questa ghiandola si metta un po' “a riposo” e che rallenti il suo funzionamento senza che ci siano malattie vere e proprie.

Per diagnosticare patologie più complesse, invece, è necessario eseguire esami approfonditi e chiedere consulto al proprio medico curante o a specialisti.

In particolare bisogna prestare attenzione nel caso si assumano farmaci che influiscono sul funzionamento della tiroide: l'alga wakame, proprio per il suo alto contenuto di iodio, potrebbe, come ulteriori alimenti con analoghe proprietà, interagire con eventuali cure mediche.

 

I maggiori produttori di alga wakame sono Giappone, Cina e Corea, ma se ne trovano anche di provenienza dalla coste nord della Francia.

È utile acquistare prodotti dalla provenienza nota e da colture o raccolta certificate in mare aperto e il più possibile pulito e non inquinato, per evitare eventuali contaminazione da arsenico.

L'alga wakame, infatti, cresce sopratutto in profondità, dove è più probabile avere acque contaminate da metalli pesanti nocivi per la salute.

 

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