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Aglio orsino, proprietà e caratteristiche

L'aglio orsino, chiamato così perché amato dagli orsi, ha proprietà antinfiammatorie e antibiotiche. Scopriamo utilizzi e ricette.

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L’aglio orsino ha un sapore ed un odore simili a quello dell’aglio comune. Ha, tuttavia, caratteristiche organolettiche più delicate e si può utilizzare sia in cucina che in cosmetica.

Dalle ottime proprietà drenanti e antibiotiche le foglie ed i fiori di aglio ursino possono essere utili per realizzare delle tisane.
Come si può mangiare l’aglio orsino e tutte le sue proprietà benefiche.
 

 

 

Aglio orsino, aglio selvatico

L’aglio orsino (Allium ursinum) è una pianta perenne bulbosa che appartiene alla famiglia delle Liliaceae, la stessa di cui fanno parte il comune aglio (Allium sativum) e la cipolla (Allium cepa).

Infatti, l’aglio orsino rappresenta la variante selvatica dell’aglio comune (Allium sativum) ed è chiamato orsino in quanto gli orsi, al risveglio dal letargo, tendono a mangiarne in grandi quantità.

 

Habitat e dove trovarlo in Italia

L’aglio orsino è molto diffuso in tutta Europa, Italia compresa, in cui lo si può trovare prevalentemente nei boschi umidi oppure lungo i ruscelli, tuttavia, non predilige le aree soleggiate, pertanto, è più comune trovarlo in ambienti ombreggiati.

 

Stagione

La stagione dell’aglio orsino va da marzo a giugno, a seconda delle aree di raccolta. Della pianta si possono consumare sia i fiori che le foglie e i bulbi.

 

Come riconoscere l’aglio orsino

L’aglio orsino si può riconoscere grazie ad alcune particolari caratteristiche:

 

  • Ha un odore intenso di aglio;
  • ha delle foglie carnose di colore verde acceso;
  • è dotato di fiori bianchi a forma di stella.

 

Valori nutrizionali e calorie

100 g di aglio orsino apportano:

  • 53 kcal
  • Proteine 8,4 g
  • Lipidi 0,8 g
  • Carboidrati 1 g
  • Zuccheri 1
  • Fibra 4 g
     

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Proprietà terapeutiche

L’aglio orsino presenta numerose proprietà benefiche, tra queste:

 

  • Attività antibiotica e antimicotica;
  • migliora i livelli della colesterolemia;
  • attività antiossidante e antinfiammatoria;
  • attività diuretica;
  • depurativo.

 

Utilizzi dell’aglio orsino

A cosa serve l’aglio orsino? Per le sue numerose proprietà nutrizionali ed organolettiche, l’aglio orsino si può utilizzare sia in cucina che in cosmetica, vediamo insieme come.
 

Dell’aglio orsino si possono consumare sia il bulbo che le foglie ed i fiori.

In particolare, in cucina vengono utilizzate soprattutto per realizzare del pesto, oppure, si aggiungono in piccole quantità a delle insalate.

 

I fiori di aglio orsino, invece, insieme alle foglie, vengono utilizzati principalmente per realizzare infusi e tisane, oppure, prodotti cosmetici.

 

L’uso del bulbo di aglio orsino è il medesimo di quello dell’aglio comune: viene utilizzato per insaporire secondi piatti, insalate, primi o verdure.

 

La tisana di aglio orsino

I fiori e le foglie dell’aglio orsino secco si possono utilizzare per realizzare una tisana dalle proprietà diuretiche, antinfiammatorie e antibatterica.

Sarà sufficiente lasciare in infusione in acqua bollente per circa 15 minuti le foglie e/o i fiori secchi di aglio ursino.

 

Aglio orsino in cucina

L’aglio orsino è molto versatile in cucina, infatti, se ne consumano le foglie come erbe per insalata o verdure da cuocere, il fusto, come si utilizzerebbe l’erba cipollina o un porro e persino le infiorescenze, dal profumo gradevole, con cui si possono condire le insalate, aromatizzare l’olio o i formaggi durante la loro stagionatura.

 

Tutte le componenti dell’aglio orsino, si possono utilizzare per realizzare salse, intingoli, frittate ed insaporire piatti di carne, pesce, verdure, focacce, patate.

Il pesto di aglio orsino

Tra le varie ricette con l’aglio orsino, la ricetta più nota è sicuramente quella del pesto di aglio orsino. Vediamo insieme come prepararlo.

 

Ingredienti

 

Preparazione

  1. Lavare e asciugare le foglie di aglio orsino e poi pestarle in un mortaio o nel mixer insieme alle noci o mandorle, parmigiano e un pizzico di sale e pepe;
  2. continuare a pestare o frullare aggiungendo l’olio a filo, fino a raggiungere la consistenza gradita;
  3. una volta pronto, il pesto si può utilizzare per condire un primo piatto, oppure, si può conservare in un contenitore ermetico, ricoprendolo con dell’olio extra vergine di oliva.
     

 

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Bibliografia e fonti

Allium ursinum: botanical, phytochemical and pharmacological overview, Phytochemistry reviews

Antioxidant and Antiproliferative Activity of Allium ursinum and Their Associated Microbiota During Simulated in vitro Digestion in the Presence of Food Matrix, Frontiers