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Le spezie nella cucina ayurvedica

Zenzero, cumino, cardamomo, curcuma. Tutte spezie utilizzate nella cucina ayurvedica. Ma a cosa servono?

Le spezie nella cucina ayurvedica

Alla base dell'Ayurveda vi è la convinzione secondo cui a differenti tipologie costituzionali corrispondano differenti tipologie alimentari.

Cibi diversi che ristabiliscono e mantengono inalterato l’equilibrio nei diversi periodi dell'anno.

Una convinzione quella dell'Ayurveda che risale a millenni fa e che, ancora oggi, è alla base della prescrizioni di diete e metodi alimentari quali infusi e integratori, fino a sfociare nella cucina ayurvedica vera e propria.

 

Le tipologie costituzionali nella medicina ayurvedica e l'uso delle spezie

Sono dieci le tipologie costituzionali individuate dall'Ayurveda, mentre tre sono le ripartizioni stagionali dell'anno.

Appresa la propria tipologia costituzionale, è possibile interagire con delle tabelle di riferimento per seguire l'apposita dieta nel periodo dell'anno contemplato.

Nella dieta e nella cucina ayurvedica, grande risalto viene conferito alle spezie. Le spezie, da noi, sono sempre utilizzate in modiche quantità, con la sola funzione di rendere più accattivante e particolare il sapore di un alimento o di un piatto.

Le spezie nella cucina ayurvedica vengono invece utilizzate in maniera differente. Oltre che a insaporire il cibo, le spezie vengono utilizzate per l'influsso benefico che hanno sui Dosha, oltre che per favorire la digestione in diversi modi. Vediamo meglio.

 

 

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Quali spezie nella cucina ayurvedica

Le spezie nella cucina ayurvedica sono diverse e hanno tutte un ruolo particolare. Proviamo ad elencarne alcune:

Cardamomo: riduce la formazione di muco dovuta ai latticini ed è utile contro i problemi di digestione.

Coriandolo: contrasta gli effetti dei cibi pungenti, allevia i gas e tonifica il sistema digestivo.

Pepe nero: aumenta l'appetito e stimola la digestione, soprattutto dei latticini. Troppo causa secchezza e irritazioni.

Curcuma: rafforza la digestione, specie delle proteine, e migliora il metabolismo.

Chiodo di garofano: stimola la digestione e favorisce l'assorbimento. Da usare intero o macinato.

Cumino: favorisce la riduzione delle tossine e dei gas, regolando il sistema digestivo.

Finocchio: aiuta a prevenire la formazione dei gas. I semi vanno masticati dopo il pasto o aggiunti alle verdure che tendono a produrre gas durante la cottura.

Zenzero: agisce su tutti i tessuti, specialmente quello digestivo e respiratorio ed è una delle spezie più utilizzata in Ayurveda. Allevia i gas, elimina la stitichezza e l'indigestione. Si utilizza la radice, sia fresca che secca.

 

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Per approfondire:
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