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Affrontare gli attacchi di panico con i fiori di Bach

Secondo l’approccio floriterapico, le cause che conducono agli attacchi di panico possono essere scoperte e comprese solo conoscendo in profondità la storia dell'individuo e la sua personalità. Sulla base di questa analisi, si possono scegliere i fiori di Bach giusti per ansia e panico.

di Redazione

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Ansia e panico, cosa sono

Capita spesso che termini come ansia e panico siano usati un po’ a sproposito ma, in realtà, hanno un significato ben preciso.

 

L’ansia infatti è uno stato di preoccupazione diffuso e persistente che può arrivare a compromettere la qualità della vita. A differenza della paura, che è una risposta a uno stimolo ben preciso (un rischio immediato, il vuoto, un animale…), l’ansia è sproporzionata rispetto al reale pericolo esterno. 

 

L’attacco di panico invece è un’improvvisa manifestazione di ansia intollerabile che si manifesta con una totale perdita di controllo. I sintomi non sono tecnicamente pericolosi, perché non corrispondono a una patologia in atto, ma risultano profondamente perturbanti

 

Sintomi e frequenza

Ci sono diverse forme di ansia ma possiamo dire che, in generale, tra i sintomi ci sono tachicardia, tremore, sudorazione eccessiva, crampi allo stomaco, nebbia mentale, difficoltà di concentrazione ecc. 

 

Di norma si tratta di una situazione sporadica, ma si parla di disturbo di ansia generalizzato quando il soggetto si sente quasi sempre ansioso senza saper spiegare il perché. 

 

Durante un attacco di panico, invece, la persona ha paura di morire o di impazzire, ha le palpitazioni, suda, trema, si sente svenire, ha la nausea, prova dolore al torace, ha vampate di calore o brividi. 

 

Circa il 3% della popolazione prima o poi ha sofferto di attacchi di panico nel corso della sua vita. Subentra però il disturbo di panico quando la persona ha attacchi di panico frequenti e, dunque, entra in una sorta di circolo vizioso: ha talmente paura di andare incontro a una crisi da modificare le proprie abitudini, evitando alcuni luoghi o contesti.

 

Le terapie

Una persona che soffre di ansia o attacchi di panico dovrebbe innanzitutto parlarne con il proprio medico di base: è lui il punto di riferimento che, conoscendo la storia del paziente, può escludere eventuali problemi fisiologici e indirizzarlo verso lo specialista più adatto.

 

Se ansia e attacchi di panico diventano frequenti, è bene rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta per impostare un percorso. Tra gli approcci più efficaci in breve tempo c’è la psicoterapia cognitivo-comportamentale: essa si focalizza su pensieri, emozioni e comportamenti, per andare a “disinnescare” quei pensieri distorti e irrazionali che contribuiscono al disagio emotivo.

 

Se i sintomi sono molto duraturi, compromettono la qualità della vita e non rispondono alla terapia, ci si può rivolgere a uno psichiatra per avviare una terapia farmacologica. L’uso dei farmaci, in ogni caso, va monitorato con attenzione.   

 

I rimedi naturali

Se ansia e panico sono tutto sommato sporadici, e non richiedono quindi un intervento psicoterapeutico o psichiatrico, è possibile aiutarsi a recuperare il benessere attraverso alcuni rimedi fitoterapici. Ci si può dunque ritagliare dei momenti per sé stessi bevendo una tisana a base di erbe dall’azione calmante, tra cui:

 

Fiori di Bach contro gli attacchi di panico

Secondo l’approccio della floriterapia, la manifestazione degli attacchi di panico è il segnale che la nostra mente mette a punto per farci prendere coscienza circa una problematica psicologica ed emotiva che inconsciamente ci affligge.  

 

Il floriterapeuta dunque deve indagare sulla vita emotiva del paziente, mettendo in campo la propria sensibilità e la propria conoscenza per trovare i corretti fiori di Bach per ansia e paure.

 

Scoprendo quali fattori la persona vive come un pericolo, si agirà sulla causa effettiva che porta all’attacco di panico. Da qui si evince il valore dell'intervista, strumento fondamentale di ogni processo diagnostico.

 

Quanto ci mettono i fiori di Bach a fare effetto? Non trattandosi di farmaci con un’azione specifica e dimostrata sull’organismo, la valutazione sull’efficacia è strettamente individuale e dipende molto dalla relazione con il floriterapeuta.

 

A conti fatti, dunque, i fiori di Bach per l’ansia funzionano? Questa terapia alternativa ha oltre un secolo di storia e una ricca cultura. Al momento, però, gli studi scientifici randomizzati in doppio cieco sono ancora scarsi. Quei pochi che sono stati pubblicati non possono confermare che i fiori di Bach abbiano un’efficacia maggiore rispetto al placebo.

 

Vediamo ora quali sono i fiori di Bach per gli attacchi di panico e l’ansia.

 

Rock Rose

Quando ci si chiede qual è il fiore di Bach contro l'ansia, non si può non pensare a Rock Rose. È il rimedio elettivo per gli attacchi di panico paralizzanti: per il tremore esterno e interno, sudorazione, tachicardia e blocco della capacità di reazione in una situazione d’emergenza.

 

Serve a chi si lascia travolgere dalle proprie emozioni, quando la paura si trasforma in panico estremo e si resta bloccati, con il fiato corto e il cuore in gola, incapaci di reagire.

 

Il rimedio aiuta a riprendere il controllo, la calma, il coraggio, la risolutezza, permettendo di reagire con prontezza di spirito, sangue freddo e capacità di tenere in pugno la situazione di shock e la paura.

 

Cherry Plum 

Cherry Plum è il rimedio della paura di perdere il controllo delle proprie azioni: l’individuo è terrorizzato dall’idea impazzire, di suicidarsi, di morire, di compiere gesti estremi e inconsulti, anche autolesionisti, dando sfogo a impulsi pericolosi. Non riesce ad arrestare i terribili pensieri che gli si affollano in testa in un vero iperlavoro mentale.

 

Ha l'impulso a compiere atti violenti di cui prova orrore e rimugina pensieri folli e contraddittori verso sé stesso e verso gli altri. Il fiore aiuta ad accettare i lati negativi del nostro carattere e a superare la paura che essi prendano il sopravvento.

 

Ci aiuta anche a riconoscere la ricchezza del nostro mondo interiore liberando le energie positive che tutti abbiamo. Favorisce il recupero dell’equilibrio e del buon rapporto col proprio inconscio; il rilassamento, l’autocontrollo; rende disponibili al dialogo costruttivo; riporta l’equilibrio psichico, il rilassamento e la pace.

 

Mimulus

Mimulus è il rimedio della paura per cose conosciute: serve a chi non bene integrato nel mondo in cui vive, teme ciò che ha provato, una paura tangibile, concreta, precisa (insetti, aereo, ascensore, malattie, operazioni, claustrofobia, agorafobia ecc.).

 

Teme tutti gli eccessi e ne è infastidito: rumori, freddo, luce, urla, confusione. Sotto stress si agita, può sudare, balbettare, arrossire e addirittura alzare il volume della voce. Si sente in soggezione, come se tutti fossero migliori di lui. Manca di coraggio e rimanda. Il fiore aiuta ad affrontare le paure della vita quotidiana. L’ansia si trasforma in calma, serenità, equilibrio, toglie agli oggetti i veli coi quali la fantasia li aveva rivestiti.

 

Rock water

Rock Water è il rimedio per coloro che sono molto rigidi interiormente, di conseguenza sono severi maestri con loro stessi e tutto ciò può comportare blocchi fisici, contratture degli arti, mal di schiena, il torcicollo isterico, la stipsi cronica e vari dolori articolari.

 

Aspen

Aspen è uno dei fiori di Bach per l’ansia anticipatoria. È infatti il rimedio delle paure indefinite, ancestrali: per chi è sempre inquieto e in apprensione; teme pericoli vaghi, l’ignoto, il buio e prova un terrore senza spiegazione, d’origine sconosciuto e ingiustificato. Si trova così a vivere nell’attesa di un’imminente catastrofe, di una rovina incombente, sotto un senso di minaccia costante, di presagi funesti e immotivati.

 

Per chi è pervaso da pensieri di morte, fissazioni religiose e sente sulla propria pelle i tormenti del pianeta, la guerra, la fame, la violenza, le malattie ed è in preda all'ansia, ai presentimenti, agli incubi, ai tremori.

 

Il fiore aiuta a tenere a bada i pensieri ossessivi e a frenare il continuo lavorio della mente, favorendo il rilassamento. Nonostante la sensibilità estrema che gli permette di recepire informazioni profonde sul mondo circostante, l'individuo in trattamento guarderà con coraggio verso l’ignoto, si dissolveranno le ombre dell’immaginazione, e si supereranno l’angoscia e le paure.

 

Rescue Remedy

Rescue Remedy è una miscela composta da 5 fiori di Bach che lavorano in sinergia con un effetto calmante istantaneo. A cosa servono le gocce di Rescue Remedy? Sono il rimedio corrispettivo in floriterapia del pronto soccorso immediato.

 

Quante gocce di questi fiori di Bach assumere per l’ansia? La dose consigliata è pari a 4 gocce sotto la lingua al bisogno; se il problema è continuativo, si possono prendere 4 gocce 4 volte al giorno anche per qualche settimana.

 

Tuttavia il Rescue Remedy – per l’attacco di panico, come per qualsiasi altro disturbo – è un rimedio sintomatico. Ciò significa che risolve il problema nell’istante in cui si manifesta, ma non va a curare la problematica psicologica specifica che lo provoca.