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Il nuoto e i suoi benefici

Perché nuotare fa bene al corpo e all'anima e quali sono i vantaggi di una pratica regolare? Come scegliere lo stile o trovarne uno proprio, in che modo avvicinarsi al mondo della piscina e scegliere quella giusta (istruttore incluso)

Il nuoto e i suoi benefici

In molti dicono che il nuoto faccia ingrossare i muscoli, tante ragazze evitano di praticare questo sport per non sviluppare spalle troppo forti.

Molte sono convinzioni e spesso derivano dal vissuto peronale. Ovvio, ci sono fattori che chi nuota conosce bene, come l'odore del cloro, il tempo necessario a lavarsi ed asciugarsi i capelli ogni volta, fino a casi più rari ma concreti di eventuali otiti, infezioni o funghi dovuti anche alla scarsa igiene delle strutture.

Vediamo da vicino i benefici di questo splendido sport, sfatando miti e avvicinandoci all'essenza della pratica motoria. 

 

Il nuoto: diversi stili, tanti benefici

Il movimento in acqua drena, aiuta l'intero organismo a rimuovere le tossine, fa lavorare in armonia il sistema linfatico

In tutti gli stili è richiesta una coordianzioen di gambe, braccia, tronco, testa. Lo stile più indicato per i problemi alla colonna vertebrale è il dorso, dove le gambe sono distese e il volto è rivolto verso l'alto.

La rana invece sviluppa cosce, tricipiti e glutei ma va eseguita bene per non affaticare il ginocchio, in special modo i legamenti del menisco, e la zona lombare.

Lo stile se eseguito bene potenzia pettorali, gambe, braccia, glutei: occorre studiare bene il movimento della testa per prendere aria e il modo in cui si dispiega il moviemtno a livello dell'asse del femore.

Infine, anche il delfino dona al corpo nel suo insieme una grande forza, specie nell'area dei pettorali, ma è davvero necessario sapere come eseguirlo per non andare incontro a problemi al tratto cervicale, dorsale o lombare della colonna.

In molti casi si consiglia una combinazione, ovvero scegliere di affrontare le vasche variando gli stili; bene anche il lavoro con la tavoletta, se si vogliono privilegiare certi distretti muscolari da potenziare rispetto ad altri. Occore praticare un buono stretching alla fine del lavoro in acqua.

Se siete principianti potrebbe non essere una cattiva idea affidarsi a un buon insegnante: lo riconoscete subito, se esercita pazienza, se spiega le cose come se fosse la prima volta; ricordate che non dovete dimostrare nulla, solo imparare a nuotare ed quindi è importante che chi istruisce stimoli ma rispetti anche i tempi di chi apprende.

 

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Gli effetti del nuoto sull'organismo

È uno sport che accelera molto il metabolismo e innazla le difese immunitarie; agisce positivamente sul cuore e sul nostro apparato idrico, per questo è consigliato in caso di manifestazioni cutanee di infiammazione dei tessuti come la cellulite. La massa grassa prima si distribuisce in modo omogeneo e poi si riduce, dando spazio alla massa magra.

Consigliatissimo anche per le donne in gravidanza, con una certa attenzione all'igiene negli spogliatoi, in quanto si tratta di un ambiente adatto per la proliferazione di batteri: prima di iscrivervi in una piscina quindi, cercate sempre di osservare le condizioni di igiene.

 

I benefici sulla mente 

Molto spesso si sente dire che una nuotata cambia la giornata, un po' come una doccia fatta al momento giusto. Tutto questo è reale: il nuoto ha effetti sulla psiche non indifferenti, prima di tutto perché ci collega al nostro elemento fluido primo, quello in cui abbiamo passato i mesi iniziali e quello di cui siamo composti in larga percentuale.

Il nuoto poi, se praticato con costanza, diventa una sorta di meditazione: il corpo va in automatico, si fluisce e non ci si affanna tra i pensieri. Mentre si nuota si sta in silenzio e si rilascia grande energia al proprio mondo interiore, è come se ci si connettesse direttamente col cuore. 

Andando a favorire il sonno, il nuoto va a trasformare eventuali stati di depressione dovuti a insonnia. Quando anche lo spirito soffre i meccanismi di sazietà sono alterati. Il nuoto agisce sul senso di fame e riduce la stipsi. 

 

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