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Ginnastica e acqua: Idroterapia!

Strumenti indispensabili per mantenere un buono stato di salute. Utilizzata per rilassare muscoli e articolazioni, alleviare tensioni nervose e favorire la mobilità articolare.

Ginnastica e acqua: Idroterapia!

Gli sport acquatici stanno vivendo un momento di vero e proprio boom, coinvolgendo un “pubblico” sempre più ampio. La piscina ha sempre rappresentato uno dei luoghi preferiti in cui fare esercizio fisico, perdere peso e tenersi in forma. L'esercizio in acqua garantisce alla persona un'esperienza di tipo globale che coinvolge la sfera intellettiva, quella psicologica, quella sensoriale e motoria. Negli ultimi anni è diventata luogo ideale per accompagnare un recupero post-traumatico, un punto di riferimento per persone con ridotta mobilità, ideale per superare problemi alla schiena.

L’idroterapia è un'attività ginnica a basso impatto, adatta a persone di qualsiasi età e abilità. Utilizza le proprietà dell'acqua, in primis l'assenza della gravità, per prevenire e facilitare la guarigione di molti disturbi, nonché favorire il miglioramento delle prestazioni durante l'esercizio fisico. Consente la ripresa progressiva del movimento attivo e del carico completo nelle patologie croniche e traumatiche dell’apparato locomotore. Si avvale dell'aiuto di una cintura galleggiante indispensabile per agevolare l'ampia gamma di esercizi fisici in vasche superiori ai 150 cm. Verranno utilizzati i più comuni attrezzi da piscina (cilindri galleggianti, cavigliere, bacchette, manubri, tavole...) per aumentare il carico lavorativo e diversificare le proposte operative. Per seguire un corso di idroterapia non occorre saper nuotare; è sufficiente avere o acquisire nel corso delle lezioni, una buona acquaticità.

 

Per chi è indicata:

  • soggetti affetti da fenomeni degenerativi: Osteoartiti, Osteoporosi, Mal di schiena, Patologie Tendinee…
  • soggetti affetti da Sindrome Metabolica e Sindrome Fibromialgica.
  • sportivi come mezzo di recupero da sforzi intensi (Sovrallenamento) e come allenamento.
  • soggetti nella fase post-rieducativa: Protesi d’Anca, di Ginocchio e articolazione Scapolo-Omerale.
  • soggetti che soffrono delle conseguenze delle forme di Sovrappeso e Obesità.
  • donne in gravidanza e nel periodo post-parto.

 

Controindicazioni:

La ginnastica in acqua non è consigliabile e applicabile a tutti i soggetti; esistono infatti casi particolari in cui questo tipo di movimento ha alcune controindicazioni:

  • Scompenso cardiaco iniziale ed angina instabile
  • Disfunzione respiratoria.
  • Malattie vascolari periferiche gravi.
  • Malattie renali gravi.
  • Incapacità di controllare l’intestino e la vescica. 
  • Infezioni o malattie trasmesse con l’acqua o con l’aria. 
  • Crisi epilettiche non controllate.

 

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