Come curare ansia e panico in modo naturale?

Salve, sono una donna di 35 anni da un po' di tempo soffro di ansia e attacchi di panico. A arrivano all'improvviso con vertigini, irrigidimento dei muscoli, sensazione di oppressione e voglia di muovermi rapidamente o sedermi. Sintomi che riesco a gestire, ma che sono alquanto fastidiosi. Inoltre mi sento spesso triste, durante la giornata ho il magone allo stomaco e mi capita di fare brutti pensieri e di fissarmi su qualcosa che mi ha impressionato in qualche modo. Diffido dagli psicofarmaci e mi sono recata in una farmacia omeopatica dove mi hanno consigliato di prendere le gocce l72 più Ignatia heel per 2 o 3 mesi. Prima di cominciare a prenderli vorrei sapere se posso considerarli un giusto rimedio. Nel frattempo ho cominciato anche a fare psicoterapia. Ringrazio anticipatamente

Risposte di salute

Loretta Loiacono

Cara Anonima, mi pare di capire che questi disturbi siano insorti recentemente e non siano cronici perciò, a maggior ragione, ciò che vado a consigliarle potrà esserle particolarmente utile con una certa immediatezza. Le consiglio di trovare un terapista Reiki nella sua zona che le pratichi una decina di sedute iniziali valutando nel mentre l'evoluzione della situazione. Il reiki viene applicato attraverso le mani del terapista (che canalizza l'energia universale non la propria personale) e i primissimi effetti assicurati sono l'eliminazione dello stress, dell'ansia, della tensione nervosa e di eventuali sindromi dolorose con la massima naturalezza e armonia, senza alcuna invasività fastidiosa. Il reiki promuoverà subito in lei rilassamento e armonia e la aiuterà a fare chiarezza in lei per la comprensione delle reali e più profonde motivazioni di questo suo malessere. Naturalmente questo dovrà affiancarsi alla psicoterapia già da lei giustamente intrapresa anche se le consiglierei di effettuare anche indagini mediche per escludere patologie varie. Se vuole avere informazioni su REIKI può leggere i miei articoli e quelli dei colleghi qui su cure-naturali e se volesse contattarmi per informazioni può farlo tranquillamente. Sperando di esserle stata di aiuto le invio un abbraccio di Luce Reiki.

di Loretta Loiacono

Cinzia zedda - equilibra studio

Carissima, quando si rivolgono a me persone che come lei soffrono di ansia chiedo sempre di indagare sugli aspetti o eventi che non vanno bene nella loro vita o se è successo qualcosa di particolare o ancora se vi sia una situazione di fastidio che si è prolungata un po' troppo nella propria vita. Anche quando in apparenza non troviamo una risposta, si deve cercare nel profondo di noi il coraggio di affrontare la verità che non sempre è piacevole. L'ansia infatti potrebbe sfociare in merito ad aspetti e/o persone che fanno parte della nostra vita e che non ci soddisfano più. Comprendendo e intervenendo sul problema, modificando ciò che non va l'ansia e i suoi compagni generalmente spariscono. Esistono però altri fattori sia organici che meccanici da prendere in considerazione che possono creare i sintomi da lei descritti. I rimedi naturali funzionano ma ripeto, non conoscendo la causa non sono sicura che le possano giovare. In genere il Rescue remedy (fiori di Bach) insieme ad altri" fiori" specifici lavorano bene nella gestione delle emozioni di questo tipo. Le consiglio però di farsi prescrivere delle analisi del sangue per verificare che i valori del ferro e quelli inerenti al fegato siano nella norma e che non vi siano squilibri di tipo meccanico e posturale (ad es. la cervicale). Per tanto le invio cordiali saluti. Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti. Cinzia Zedda naturopata-scrittrice

di Cinzia zedda - equilibra studio

Loredana Tocalli
Gentile Lettrice gli stati d'ansia e gli attacchi di panico di cui soffre se insorti di recente possono sicuramente essere ricondotti ad una situazione di stress che sta vivendo o ad una situazione nuova di vita o lavorativa che non la fà sentire tranquilla e che in qualche modo vive come destabilizzante, sicuramente bisognerebbe apoprofondire l'anamnesi recente e passata per trovare "il bandolo della matassa" per così dire, e poi sicuramente, dopo un corretto inquadramento della sua situazione patologica di grande aiuto potrebbero essere i rimedi omeopatici come Ignatia o Fava di Sant'Ignazio per prima , ma solo in determinate circostanze come dopo shock affettivi in soggetti ipersensibili, oppure Gelsemium indicato in soggetti emotivi , paurosi con particolari fobie etc. Quindi come può ben capire la scelta di un rimedio omeopatico non può essere affidata all'esperienza del solo Farmacista , ma deve necessariamente passare attraverso la visita di uno Specialista Omeopata, che potrà consigliarLa al meglio. Cordiali saluti Dr.ssa Loredana Tocalli Medico Chirurgo Omeopata Agopuntore.

di Loredana Tocalli

Grieco Rosa
carissima, mi sembra di capire dalla sua breve descrizione che le crisi sono insorte da poco quindi sicuramente più facili da risolvere, qualsiasi sia la strada che lei scelga. io le consiglierei di provare con i fiori di Bach, io sono una floriterapeuta ed in tutta sincerità non mi hanno mai deluso. questa problematica attuale sicuramente è stata provocata da stress, e sicuramente c'è qualcosa che non la lascia serena nel suo quotidiano. quindi come i colleghi consiglio innanzitutto degli esami ematici (routine) proprio per valutare se è tutto nella norma perchè a volte è sufficiente un leggero abbassamento del ferro per creare una situazione destabilizzante. dopo di chè può decidere per un omeopata o floriterapeuta sempre attraverso un colloquio, sia l'uno che l'altro non servirebbe il classico "fai da te", porterebbe solo ad un prolungamento del suo stato ansioso. il colloquio serve proprio per valutare il problema, la vita che conduce, l'alimentazione, se decide per un floriterapeuta mi contatti via mail. Un augurio di veloce soluzione del suo attuale malessere. b.serata grieco rosa floriterapeuta, erborista.

di Grieco Rosa

Gentilissima, se ha iniziato un percorso di psicoterapia, sicuramente avrà messo al corrente la psicoterapeuta di tutto anche del fatto che ha deciso di curarsi con l'omeopatia. ha anche già iniziato un percorso di cura per sè: la psicoterapia e i rimedi. Ha già quindi iniziato il suo viaggio. prima di intraprendere altre attività e iniziative ne parli con la psicoterapeuta, per non mettere troppa carne al fuoco e non capire più cosa la stia aiutando. Sicuramente ci sono approcci diversi e tutti utili e valdi se eseguiti da professionisti, ma lei deve trovare il suo. a sua disposizione per qualsiasi chiarimento Dott.a Elena Fossati Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica Master in "Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali" DanzaMovimentoTerapeuta APID (iscrizione registro n. 51/2003), Socia Associazione per Medicina Centrata sulla Persona Onlus www.lospazio.org

di "Lo Spazio" di Fossati Elena Maria

agata maria giacalone
gentile lettrice è probabile che l'insorgenza dell'ansia sia più antica e si manifesti adesso in concomitanza ad eventi o periodi che tutte le persone, le donne in particolare passano con intensa sensibilità. Gli omeopatici variano in base al periodo, alle ore della giornata, all'intensità delle crisi di ansia. Per quanto riguarda gli attacchi di panico in genere sono passeggeri e riguardano la sensazione nitida che si stia per morire, che il mondo stia per finire, che una calamità stia per arrivare, ipotizzerei pertanto un'ansia generalizzata o legata ad un qualche evento di cui non parla. Sempre buono creare dei rituali di rilassamento, la tisana della sera, una telefonata con un caro, una lettura umoristica, un bel film, un corso di ballo, o se è in coppia o madre valutare il ruolo che ricopre e quanto si sente piena e soddisfatta. Piccole dosi di malva, datif pc, o qualsiasi prodotto rilassante può trovarlo dappertutto, scriva su carta i momenti in cui si sente giù e a quali eventi o pensieri ossessivi sono legati, ne parli poi con il terapeuta. Se può si ritagli molti momenti buoni per lei, facendo attenzione alle piccole cose. Ha dalla sua parte il coraggio di non aver paura di combattere contro i mostri che noi tutti abbiamo. Complimenti. D.ssa A.M. Giacalone

di agata maria giacalone