Acne felina, tutti i rimedi

A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata


L'acne felina è una problematica tipica del gatto che si manifesta con un’infiammazione e infezione delle ghiandole sebacee poste sotto il mento. Scopriamo meglio come affrontarla.

>  1. Che cos’è l’acne felina

>  2. Sintomi dell’acne felina

>  3. Acne felina: cure e rimedi naturali

>  4. Consigli naturali

Acne felina

  

 

Che cos’è l’acne felina

L’acne felina è un problema piuttosto frequente nei gatti e consiste nella produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee del mento e del contorno labbra: i follicoli si ostruiscono dando origine ai punti neri che a loro volta si possono infettare ed irritare, provocando le classiche pustole piene di pus, i brufoli.

L’acne felina può colpire mici di ogni razza ed età, con sintomi più o meno evidenti.

 

Sintomi dell’acne felina

Si può assistere a una leggera perdita di pelo e prurito, oppure ai vari gradi di infezione, fino a vedere delle vere e proprie sacche di pus estremamente dolorose. In questo ultimo caso, il gatto non si lascia assolutamente toccare il mento a causa del forte dolore alla parte.

Nella forma più leggera si formano dei punti neri sulla pelle del mento e delle labbra, che il gatto non può raggiungere con il suo autolavaggio, eliminando la normale secrezione oleosa delle ghiandole della pelle.

Quando sopraviene l’infezione, appare un evidente gonfiore del mento: nei casi più gravi compaiono pustole piene di pus e piccoli ascessi. Non sono note le cause precise che scatenano l’acne nel gatto, anche se sono stati identificati una serie di fattori probabili come lo stress, una scarsa igiene generale, allergia ad alcuni alimenti, ghiandole sebacee patologicamente iperattive o una reazione allergica alla plastica con cui è costituita la loro ciotola.

 

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Acne felina: cure e rimedi naturali

La prima cura da effettuare è quella di lavare la parte colpita dall’acne con sapone neutro e risciacquare accuratamente con acqua calda alla quale aggiungere una goccia di olio essenziale di lavanda; asciugare bene, in modo da non lasciare tracce di umidità che favoriscono il diffondersi dell’infezione.

La pelle va mantenuta secca con applicazioni di amido di riso, per i gatti a pelo chiaro, e di polvere d’argilla per quelli dal mantello scuro. I casi non gravi reagiscono bene con questo trattamento, che va continuato per lungo tempo per evitare ricadute.

I casi più gravi invece, con zone chiaramente infette, vanno osservati dal veterinario, che può pungere le pustole, far uscire il pus, medicare e, se è il caso, prescrivere un trattamento antibiotico. Come prevenzione e trattamento di sostegno alle cure antibiotiche, somministrare 20 gocce di Ribes nigrum, macerato glicerico, a ogni cambio dell’acqua. L’acne felina non è contagiosa.


Consigli naturali

Un cambio di alimentazione può giovare moltissimo quando si è in presenza di queste forme cutanee.

Si può anche provare a cambiare la ciotola del gatto con una in vetro o in metallo per valutare se tale reazione cutanea può essere data dalla plastica e lavarle accuratamente ogni giorno affinché non vi proliferino batteri.

Nei mici con cute particolarmente grassa è buona norma una pulizia del musetto dopo i pasti.  

 

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