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Stella McCartney e il suo impegno per la sostenibilità

Un brand dal cuore green: Stella McCartney cerca nuove soluzioni per proporre un'alta moda fatta di sostenibilità, rispetto per l'ambiente e per il lavoro delle persone.

Stella McCartney e il suo impegno per la sostenibilità

Stella McCartney, sostenibilità nell'alta moda

Sostenibilità, rispetto per la natura, rispetto per le persone e per il loro lavoro, rispetto per gli animali, soluzioni di economia circolare: ecco i capisaldi e l'impegno profuso dalla stilista Stella McCartney

L'uso sempre maggiore di materiali sostenibili, ecotessuti, il favorire la rigenerazione dei materiali di scarto, come per esempio nel caso del cashmere, una delle materie prime di maggior valore per la moda, ma anche di maggiore impatto per l'ambiente. 

Le collezioni knitwear del brand Stella McCartney sono realizzate non utilizzando cashmere vergine, ma attraverso una rielaborazione di vecchie stoffe in cashmere portata avanti da una piattaforma unica al mondo chiamata Re.Verso™: non vengono perse qualità come morbidezza e calore, e al tempo stesso si limita l'impatto sull'ambiente e sugli animali.

 

 

Nuovi materiali alternativi

Altri materiali sostenibili e prodotti innovativi diventano moda: le fibre che arrivano da foreste sostenibili, come la viscosa, che arriva da foreste certificate della Svezia; o ancora la "pelliccia-senza-pelliccia", per cui si utilizzano materiali alternativi e pelle vegetariana, senza dover uccidere gli animali per avere una delle cose meno necessarie del mondo.

I metalli usati, circa il 15% ogni anno dal brand, sono a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili; si presta attenzione per esempio a non incidere con l'abuso di rame, le cui miniere rappresentano spesso una minaccia di inquinamento; si preferiscono sperimentare nuovi materiali alternativi in acciaio inox o l'alluminio.

Anche il nylon e il polyestere vengono riciclati, e si usa il non-PVC per la produzione dei pezzi trasparenti della collezione, in scarpe o borse per esempio. 

 

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Cotone e seta organici

Stella McCartney utilizza il 61% di cotone organico per realizzare i suoi capi - dai vestiti per i bambini, alla linea in denim o jersey, passando per le scarpe, le magliette e le borse -, un materiale grezzo privo di pesticidi e sostanze chimiche, che non danneggia l'ambiente e che migliora le condizioni di lavoratori e contadini.

La maggior parte della seta usata dal brand arriva da fabbriche certificate di Como. Non solo: l'uso della seta tradizionale si accompagna all'uso di quella che viene definita "Peace Silk", la seta etica che non uccide i bachi da seta, ma che lascia la farfalla uscire dal bozzolo per vivere la sua vita. Un altro marchio che usa questo tipo di seta è l'indiana Ahima Silk

 

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Foto: facebook.com/stellamccartney/